BAGLIONI, Giampaolo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia da Rodolfo e da Francesca di Simonetto da Castel San Pietro, intorno al 1470. Sposò nel 1490 Ippolita Conti, di aristocratica famiglia romana, e [...] di Piombino Giacomo Appiano; con Paolo Orsini si impadronì poi di Rieti e di Castel di Pietro e costrinse Terni alla pace con Spoleto suo dominio nello Stato pontificio: l'attentato contro il ducadi Ferrara Alfonso d'Este, nello stesso anno della ...
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LEONE VII, papa
Ambrogio Piazzoni
Di origine romana, L. VII venne eletto nei primi giorni del gennaio 936, poco dopo la morte di Giovanni XI. Era allora cardinale prete di S. Sisto e di lui si dice, [...] della riforma monastica che solo un quarto di secolo prima aveva preso avvio dall'abbazia borgognona di Cluny. La sua elezione si dovette alla volontà di Alberico, il figlio di Marozia e di Alberico marchese diSpoleto, che nel 932 aveva guidato una ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] d'oro e una rivoltella. Trecento cavalleggeri del reggimento Duca d'Aosta curano il servizio d'ordine. I velocipedisti dal buio, per i lungarni di Firenze, per Arezzo, Perugia, Foligno, Spoleto e Terni.
Bordin, 23 anni, è di Crispino sul Po, un paese ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] dal 1362, nella direzione dei lavori alla rocca diSpoleto. È questo sicuramente il più significativo complesso fortificato teutonico, al quale nel 1228 Corrado, ducadi Masovia, concesse la Terra di Chełmno. La successiva conquista della Prussia ( ...
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L'ETA MODERNA
Mario Caravale
I fermenti quattrocenteschi
La fine del concilio di Basilea può essere assunta come momento conclusivo di una lunga stagione della storia della Chiesa occidentale segnata [...] di Venezia sostenne il movimento, ma cercò di inserirlo nel progetto della fondazione di una Chiesa regionale; il duca circoscrizioni, la Marca d'Ancona, il Ducato diSpoleto, la Romandiola, il Patrimonio di S. Pietro in Tuscia, la Campagna e ...
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COLONIA
A. Tomei
(lat. Colonia Ara Claudia Agrippinensium; ted. Köln)
Città della Germania (Nordrhein-Westfalen), situata sul Reno.
Archeologia e Architettura
L'oppidum romano, fondato all'epoca dell'imperatore [...] di s. Gregorio diSpoleto, dei ss. Pietro e Paolo, dei re Magi, nonché storie di Costantino e Silvestro e scene dalla Vita di Maria. Nella complessità delle partiture decorative di cattedrale di Brunswick, fondata, appunto in quell'anno, dal ducadi ...
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CAROLINGIA, Arte
A. Petrucci
Il concetto di arte c. si riferisce all'arte prodotta durante la dinastia carolingia, così definita dal nome del più eminente fra i suoi rappresentanti, Carlo Magno. Sotto [...] della scultura altomedievale, curato dal Centro Italiano di Studi sull'Alto Medioevo diSpoleto, in Francia il Recueil général des metà del sec. 8° (fondazione di Desiderio non ancora re longobardo ma solo ducadi Brescia) oppure intorno all'820, ...
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LIBRO
Guglielmo Cavallo
Armando Petrucci
Giuliano Vigini
Il libro nell'antichità e nel Medioevo
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
Nel lungo arco di tempo dall'antichità al basso Medioevo il libro [...] -letteraria nell'alto Medioevo occidentale, Spoleto 1992, pp. 617-643.
Ganz, P. (a cura di), The role of the book Aragona ai Malatesta a Federico da Montefeltro agli Sforza fino al ducadi Humphrey a Oxford e a re Mattia Corvino in Ungheria. ...
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Arte e società
Enrico Castelnuovo
Ilaria Bignamini
Introduzione
I rapporti tra arte e società mutano nel tempo e nello spazio; in particolare varia il significato del primo termine, quello di arte, [...] Padova, a quella del ducadi Berry, si manifestarono autentiche forme di collezionismo artistico, abbondantemente l'autore del grande mosaico duecentesco sulla facciata della cattedrale diSpoleto - "doctor Solsternus / hac summus in arte modernus" ...
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Il canto sociale dai Dischi del sole alle posse
Antonio Fanelli
Fili da riannodare
Il ‘fare musica’ in forme collettive e condivise svolge una funzione sociale preziosa nel delineare identità di gruppo [...] è legato simbolicamente allo spettacolo Bella ciao del NCI al Festival diSpoleto del 1964, con la rissa in sala scatenata dal brano la testimonianza di un protagonista dell’Onda rossa posse, che la didascalia presenta come «Il Duca. Aristocratico ...
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