MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] metà del XII secolo, l'abate Ugo accolse il potente ducadi Borgogna nel suo monastero come monaco e ne fu severamente VI-XI), 2 voll., Spoleto 1989.
Cantarella, G., I monaci di Cluny, Torino 1993.
Cavallo, G. (a cura di), L'uomo bizantino, Roma-Bari ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] di Federico III, del re di Francia Carlo VII e di Renato ducadi Provenza. Nel gennaio del 1448 un'ambasciata di Carlo di Francia, di Renato di Provenza e del Delfino di a Spoleto e a Orvieto. Fin dai primi mesi N. impostò un'attenta opera di difesa ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] imperiale: Ludovico, ducadi Baviera, incoronato ad Aquisgrana nel 1314, e Federico duca d'Austria, consacrato mendicanti nel Due e Trecento. Atti del Convegno internazionale, Assisi… 1998, Spoleto 1999, pp. 279-299; Cfr. anche Rep. font. hist. Medii ...
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URBANO VII
Gino Benzoni
Giambattista Castagna nasce, il 4 agosto 1521, a Roma dal nobile genovese Cosimo e da sua moglie, la nobildonna romana Costanza di Giulio Ricci e Maria Iacobacci, sorella questa [...] ancorché disponga di pochi "fanti". Saggio nel comporre le controversie confinarie insorte tra Terni e Spoleto, non tutti gl'altri" dal granduca di Toscana, "non lasciato da spagnoli" e "desiderato" dal ducadi Mantova. Nel contempo a lui guardano ...
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URBANO VI
Ivana Ait
Bartolomeo Prignano nacque a Napoli nel 1318. Scarse sono le notizie sulle origini della famiglia. Si ritiene che il padre Nicolò, probabilmente proveniente da Pisa, emigrato a Napoli [...] i soprusi perpetrati da Francesco del Balzo, ducadi Andria, imparentato con la dinastia angioina. Il Spoleto, Tommaso da Acerno, Giovanni da Legnano e Bartolomeo da Saliceto, che si pronunciarono a favore della legittimità di U.; dalla parte di ...
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URBANO V, beato
Michel Hayez
Guillaume Grimoard nacque a Grizac (Francia, Lozère) intorno al 1310 da Guillaume, signore locale - il papa accolse il padre ad Avignone, dove morì quasi centenario il 13 [...] e Francesco del Balzo, ducadi Andria (settembre 1368), dopo che il cardinale Guillaume d'Aigrefeuille, nuovo vescovo della Sabina, ebbe l'incarico di fissare i confini del Ducato di Benevento con i due cognati. Nel Ducato diSpoleto, la cui corte ...
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GREGORIO IX
OOvidio Capitani
Nato in Anagni intorno al 1170, Ugolino dei conti di Segni ricevette la prima formazione culturale nella scuola vescovile della città natale. Le fonti letterarie (Niccolò [...] attacchi portati nelle Marche e nel ducato diSpoleto da Rainaldo, reggente del Regno di Sicilia, invase quest'ultimo, con un con la famiglia di Ottone IV di Brunswick, elevando il nipote dello stesso al titolo diducadi Brunswick-Lüneburg, aveva ...
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URBANO II, beato
Simonetta Cerrini
Di modesta famiglia di cavalieri, Eudes (Oddone, Oddo) nacque nella castellania di Châtillon (oggi Châtillon-sur-Marne) intorno al 1035 da un feudatario dei conti [...] Ruggero Borsa del titolo diducadi Puglia, mentre al fratello Boemondo andò il Principato di Taranto. Il suo XI: gli elettori di Urbano II, in Società, istituzioni, spiritualità. Studi in onore di Cinzio Violante, II, Spoleto 1995, pp. 581 ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] sempre più inquietante si profilava sull'Urbe la minaccia dei Longobardi diSpoleto, indusse C. ad intervenire quando, nel 713, la destituzione di Cristoforo, il ducadi Roma favorevole alla linea politica adottata dalle magistrature cittadine, e l ...
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Incoronazioni
JJürgen Petersohn
Secondo la tipologia stabilita da Carlrichard Brühl (1982, pp. 2 ss.), nei rapporti pubblici di un monarca con le insegne della corona si devono distinguere differenti [...] pontefice e da Foligno si fece condurre a Messina il figlio, che era stato affidato alla tutela del duca Corrado diSpoleto. Federico, che dal dicembre del 1197 viene designato come co-reggente nelle datationes ufficiali dei documenti, fu incoronato ...
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