GIORGIO di Gallipoli (Georgius Callipolitanus Chartophilax)
Sondra Dall'Oco
Poeta italo-bizantino, originario di Gallipoli e vissuto nel sec. XIII. Fu archivista della chiesa greca della sua città: è [...] Angiò, l'uccisore di Manfredi e Corradino diSvevia.
Nel quinto componimento, l'inaugurazione di una porta ornata da di Federico; la stessa lode si trova anche nel carme (I), scritto in occasione dell'arrivo a Gallipoli di Giovanni III Comneno ducadi ...
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BOURSONNE (Burson), Jacques de
Ingeborg Walter
Originario della località omonima nel dipartimento dell'Oise, il B., come tanti altri nobili francesi, dovette venire al seguito di Carlo I d'Angiò nel [...] sistemare definitivamente nel Regno dopo la vittoria di Carlo I su Corradino diSvevia e la repressione delle ultime resistenze ghibelline: degli Aragonesi. Seguì infine, nel 1299, Roberto ducadi Calabria durante la sua spedizione in Sicilia, e ...
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BERNARDO
Marina Rossi
Nulla si può precisare di questo cardinale diacono della Chiesa romana, negli anni precedenti al pontificato di Gregorio VII; improbabili appaiono infatti tutte le identificazioni [...] , che, nella lettera dell'8 luglio, pregava il ducadi intervenire presso il fratello, affinché obbedisse ai suoi legati approfittare della sua assenza dalla Germania, elessero re Rodolfa diSvevia.
Le fonti non sono concordi nel descrivere l' ...
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GUGLIELMO di Monferrato, detto Lungaspada
Aldo Settia
Primo dei cinque figli maschi del marchese di Monferrato Guglielmo V il Vecchio e di Iulitta, figlia di Leopoldo III di Babenberg, duca d'Austria, [...] e di Agnese diSvevia; era quindi da parte di madre cugino dell'imperatore Federico I e, da parte di padre, cugino del re di Francia Luigi VII. La sua nascita va fissata verso il 1150, poiché il 5 ott. 1164 tutti i figli di Guglielmo V vengono ...
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GAUSLINO
Daniela Rando
Sono ignoti luogo, data di nascita e ceppo parentale di questo vescovo di Padova documentato dal 964. Il nome parrebbe rinviare a un'origine franca o alamanna, mentre destituita [...] del 965, e dal conseguente appello alla mobilitazione da parte del duca Burcardo diSvevia, il quale avrebbe sollecitato anche l'intervento armato di G. e dei suoi milites a sostegno di Ottone I.
Grazie al ricordato diploma del 964, G. poteva contare ...
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MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, secondo di questo nome, nacque verso il 1165-70, primogenito del conte Engelberto (II) di Gorizia e della contessa Adelaide di Dachau-Valley, proveniente dalla [...] catturato dal duca Leopoldo V d'Austria. Nel gennaio 1194 M. prese parte alla Dieta imperiale di Ratisbona durante feudale del patriarca Wolfger da parte del re tedesco Filippo diSvevia. Già nella primavera dell'anno successivo M. si trattenne a ...
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GUGLIELMO III d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Figlio di Tancredi, conte di Lecce, e di Sibilla di Aquino, sorella di Riccardo conte di Acerra, nacque in data non nota, ma da collocare [...] 1189 Tancredi - figlio illegittimo del ducadi Puglia, Ruggero, primogenito di Ruggero II - emerse quale candidato da opporre alla successione di Costanza d'Altavilla, anch'ella figlia di Ruggero II e sposa di Enrico VI diSvevia. Tra il 1190 e il ...
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BERTOLDO di Urslingen
Ingeborg Walter
Appartenente a una famiglia sveva, con tutta probabilità di origine nobiliare e non ministeriale, che assunse il nome dal castello di Urslingen (oggi Irslingen) [...] nella seconda metà del sec. XII, secondogenito di Corrado di Urslingen, nominato nel 1177 da Federico I Barbarossa ducadi Spoleto.
La vita di B., figlio di uno dei più alti funzionari di Federico I e di Enrico VI in Italia - dove egli forse era ...
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ENGELBERTO (Enghelberto)
Irmgard Fees
Conte di Gorizia terzo di questo nome, "advocatus" della Chiesa di Aquileia, dei monasteri di Millstatt in Carinzia e degli episcopati di Parenzo e di Pola, nacque [...] , pronunziandosi in favore dei conti. Nel corso di una controversia con la città di Venezia, il medesimo patriarca deve aver inviato E. presso Filippo diSvevia, come suo legato (ibid., I, n. 322). Dopo la morte di Wolfgero nel gennaio del 1218 E. fu ...
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GIOVANNI da Traetto
Fulvio Delle Donne
Scarse e desultorie sono le notizie sulla sua vita. In base alla cronologia relativa alle tappe della sua carriera amministrativa ed ecclesiastica possiamo forse [...] di notarius regis, regolarizzò una donazione di Andrea Lupino, valletto del re Federico diSvevia, in favore del vescovo Richerio e della Chiesa di ' sorpresi che il titolo di familiaris venga riservato solo al duca Rainaldo di Spoleto, tanto più che, ...
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insignorire
v. tr. e intr. [der. di signore, col pref. in-1] (io insignorisco, tu insignorisci, ecc.), non com. – 1. tr., letter. Investire del titolo e del beneficio di signore di un territorio o di un feudo: Luigi re di Francia ... sendo...