CELESTINO III
OOvidio Capitani
Per tre aspetti, di grande importanza, la figura di C. acquista notevole rilievo in un contesto riferito a Federico II: il suo collegamento con quel clero romano che proprio [...] in precedenza nell'Italia centrale (specialmente Umbria e Tuscia) senza tuttavia pregiudicare i diritti imperiali sulle stesse consegna di Riccardo Cuor di Leone da parte del duca Leopoldo d'Austria a Enrico VI, con conseguente richiesta di un ...
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TAGLIACARNE, Battista
Laura Gaffuri
Non sono note le date della sua nascita – si sa solo che proveniva dalla più importante famiglia di parte guelfa della città ligure di Levanto, nella riviera di [...] Tagliacarne si spostò nelle province meridionali di cui visitò i conventi di Trani e Gallipoli (Puglia), di Cariati (Calabria), di Napoli e Gaeta (Terra di Lavoro), di Sinalunga e Siena (Tuscia), della provincia Romana (risiedendo, a Roma ...
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Arno
Adolfo Cecilia
Numerose volte ricorre nelle opere di D. il nome del fiume reale (anche G. Villani [I 43] così appella l'A.), così definito perché reali sono i fiumi che fanno capo in mare; oltre [...] rictus eius inficiunt, VII 23), anch'essa compilata in Tuscia sub fonte Sarni (§ 31). Lo stesso toponimo ricorre in miglia toscane.
Nei versi seguenti la descrizione, ripresa per bocca di Guido del Duca (vv. 29 ss.) si presta, in alcuni punti, a ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo quanto riporta Paolo Diacono, il più grande storiografo del suo popolo, F. fu il primo dux longobardo di Spoleto. Il cronista riferisce inoltre che conquistò e saccheggiò [...] duca, così importante per la fondazione del Regno longobardo in Italia, benché si tratti di informazioni in parte posteriori di G. Mor, Alcuni problemi della Tuscia longobarda, in Atti del V Congresso internaz. di studi sull'alto Medioevo, Spoleto ...
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Titolo nobiliare che, nella gerarchia araldica, segue quello di principe. In età tardoromana il termine (lat. dux) individuava il detentore del potere militare in una o due province, ma dal Medioevo in [...] . Dal termine deriva anche il veneziano doge. Ducatus Romanus fu chiamato dal 7° secolo il territorio bizantino compreso tra la Tuscia e la Campania fino verso Gaeta. Ducatus Venetiarum designò il primitivo gruppo d’isole tra Grado e Cavarzere, che ...
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SIGNORIE e PRINCIPATI
Giorgio Falco
. I. Si suole indicare con questa espressione il periodo della storia d'Italia compreso fra il declinare dei comuni e le guerre di predominio tra Francia e Spagna, [...] Marca d'Ancona, brulicanti di tiranni; nel ducato di Spoleto, nel Patrimonio di San Pietro in Tuscia, in Sabina, nella un'altra volta della sua indipendenza (1422), Asti ceduta dal duca d'Orleans, Crema strappata ai Benzoni (1423); proteso da ...
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ETRURIA
M. Bonamici; F. Ceci; M. Celuzza
La trattazione che segue, per ragioni di carattere pratico, è articolata in due capitoli, concernenti rispettivamente i due grandi distretti dell'E., quello [...] di piccoli insediamenti in zone di ubicazione nodale, quali le colline prospicienti il golfo di Portoferraio (necropoli di Casa del Duca e di , in M. Luzzati (ed.), Etruria, Tuscia, Toscana. L'identità di una regione attraverso i secoli, I, Pisa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Longobardi
Marcello Rotili
I longobardi
Popolazione di lingua germanica occidentale il cui etnonimo di “popolo [...] Piemonte e alla Tuscia con un’operazione tutt’altro che indolore come mostra la conquista di Pavia svoltasi fra violenze del duca Romualdo I), personaggio di valenza integralmente cristiana, Teodelinda fece costruire a Monza la basilica di S. ...
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EMILIA-ROMAGNA
G. Zanichelli
Regione dell'Italia settentrionale comprendente le due regioni storiche dell'Emilia a O e della Romagna a E. La denominazione della parte occidentale deriva dalla via Emilia, [...] la parte occidentale venne unita alla Liguria e alla Tuscia.I Romani avevano bonificato la bassa pianura e avevano il monastero di Nonantola, sempre a opera di Anselmo, duca del Friuli, che arricchì il cenobio di preziosi manoscritti portati ...
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Vedi FIRENZE dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FIRENZE (Florentia)
G. Maetzke
G. A. Mansuelli
G. Caputo
T. Coco
Colonia romana dedotta circa la metà del I sec. a. C.: secondo le più recenti ipotesi colonia [...] III e IV secolo. Capoluogo della Provincia Tuscia et Umbria dell'ordinamento di Diocleziano, appare sede del Corrector Italiae nel quelle riorganizzate dal duca Alessandro, passata gran parte di queste ai Farnese, attraverso l'eredità di Margherita d' ...
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