FRANCESCO Farnese, ducadi Parma e Piacenza
Marina Romanello
Nacque a Parma il 19 maggio 1678, secondogenito del duca Ranuccio II e della sua terza moglie Maria d'Este. Fu chiamato a succedere al padre [...] una guerra tutt'altro che decisa, era stato nominato comandante dei Franco-Spagnoli Luigi Giuseppe di Borbone ducadiVendôme, a sostituire il Villeroy fatto prigioniero. Fu proprio nel corso dei festeggiamenti cremonesi in onore del sovrano spagnolo ...
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SAVOIA, Maria Adelaide
Andrea Merlotti
di, duchessa di Borgogna, delfina di Francia. – Figlia primogenita del ducadi Savoia Vittorio Amedeo II e di Anna di Borbone Orléans, nacque a Torino il 6 dicembre [...] sia il re sia madame de Maintenon le restarono vicini, aiutandola a superare le aspre critiche mossele a corte dal ducadiVendôme, acerrimo nemico del marito. Se il re avesse avuto qualche sospetto che lei passasse informazioni segrete al padre, non ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Anna Benvenuti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Settecento sembra aver abbandonato le aspirazioni universalistiche. O, almeno,nella [...] inizia nel 1702 e, in una prima fase, sembra favorevole alle truppe francesi che si spingono verso Vienna, con il ducadiVendôme che si muove nella Pianura Padana e il maresciallo Villars lungo il Danubio: intanto, però, in Spagna si ribella la ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Monari
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Grande è il contributo di Domenico Scarlatti alla formazione di un “idioma musicale” [...] ducadiVendôme.
In una corte così aperta agli influssi provenienti dall’Italia, piena di favoriti e suonatori originari di del tempo si ritrova in varie altre sonate.
L’insegnamento di Domenico Scarlatti è raccolto da Antonio Soler che dal 1752 è ...
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Figlia (Pau 1528 - Parigi 1572) di Enrico II d'Albret e di Margherita d'Angoulême. Sposata contro la propria volontà (1541) a Guglielmo ducadi Clèves, non volle raggiungere il marito e, fatte annullare [...] le nozze, nel 1548 sposò Antonio di Borbone ducadiVendôme, da cui ebbe un figlio, il futuro Enrico IV re di Francia. Divenuta nel 1555, per la morte del padre, regina di Navarra, divise l'autorità col marito, che tuttavia si distaccò sempre più da ...
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In araldica, alterazione di un’arma gentilizia per distinguere i vari rami di una famiglia o le linee bastarde. L’uso risale al 12° sec., quando i cavalieri appartenenti a una stessa famiglia, per farsi [...] . Per es. Giovanni d’Orléans ducadiVendôme (m. nel 1467), figlio naturale di Luigi duca d’Orléans (secondo figlio di Carlo V, re di Francia), brisava lo stemma di Francia con un controfiletto di nero attraversante sul tutto, finché, per ...
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Nome assunto dalla Lega di Augusta (costituita nel 1686 tra Impero, Spagna, Paesi Bassi, Svezia e vari Stati tedeschi), quando nel 1689 vi aderì l’Inghilterra. Nell’autunno 1688 Luigi XIV aveva iniziato [...] Bruxelles e ugualmente minacciosa era la situazione nelle colonie dell’America Settentrionale, mentre gli Spagnoli subivano insuccessi nelle Antille e il ducadiVendôme occupava Barcellona; così anche la Spagna e l’Impero si rassegnarono alla pace. ...
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Figlio (castello di La Ferté-sous-Jouarre 1523 - Fontenay-le-Comte 1590) di Carlo di B. ducadiVendôme, vescovo di Nevers nel 1540, poi di Saintes (1544) e di Carcassonne (1546), cardinale nel 1548 (detto [...] diVendôme, poi dal 1557 di Borbone), arcivescovo di Rouen nel 1550; debole di carattere, si lasciò dominare prima da Caterina de' Medici, poi dai Guisa, che nel 1584, alla morte del ducadi Alençon, lo proposero come erede presuntivo al trono di ...
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Capostipite della famiglia Borbone-Condé (Vendôme 1530 - Jarnac 1569); figlio cadetto di Charles di Borbone ducadiVendôme e di Françoise d'Alenqon, si diede alla carriera delle armi e combatté in Piemonte [...] l'accusa di aver tramato la congiura di Amboise, fu di Vassy (1562), si mise a capo delle forze ugonotte (da lui però scontentate nel 1563 per aver accettato la pace di Amboise per motivi personali); sconfitto e fatto prigioniero nella battaglia di ...
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Generale (Parigi 1650 - Versailles 1708). Governatore nella Linguadoca, diresse dal 1682 la repressione dell'insurrezione ugonotta, assumendosi la responsabilità della politica d'intolleranza religiosa [...] il comando dell'armata per la guerra contro la Spagna (1689), riportò alcuni successi (conquista delle città di Campredon 1689, Urgel 1691, Roses 1693); poi, sopraffatto dall'indisciplina dell'esercito, lasciò il comando al ducadiVendôme (1695). ...
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