Generale (Parigi 1650 - Versailles 1708). Governatore nella Linguadoca, diresse dal 1682 la repressione dell'insurrezione ugonotta, assumendosi la responsabilità della politica d'intolleranza religiosa [...] il comando dell'armata per la guerra contro la Spagna (1689), riportò alcuni successi (conquista delle città di Campredon 1689, Urgel 1691, Roses 1693); poi, sopraffatto dall'indisciplina dell'esercito, lasciò il comando al ducadiVendôme (1695). ...
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Ramo collaterale della dinastia di Borbone; ebbe inizio, verso la metà del 16º sec., con Louis I, figlio cadetto di Charles di Borbone ducadiVendôme, che nel 1567 assunse il titolo di principe di C., [...] forse dal feudo di C.-en-Brie. La famiglia poi si divise in varî rami (di C., Conti, Soissons); il ramo diretto si estinse nel 1830 con Louis-Henri-Joseph. ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] Giulio Alberoni, già ben introdotto presso Filippo V grazie alla solida amicizia con Louis Joseph de Vendôme, ducadi Penthièvre, fece sì che i legami tra corte farnese e Spagna non si interrompessero del tutto: a Parma rimase un incaricato d'affari ...
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Nobildonna (Roma 1636 - Parigi 1657), sorella di Maria e di Olimpia. Chiamata in Francia dallo zio, cardinale Mazzarino, sposò (1651) il ducadi Mercoeur, figlio di Cesare diVendôme, figlio illegittimo [...] di Enrico IV. Condusse vita devota; fu madre del generale L.-J. Vendôme. ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] riservata da P. all'inviato del preteso re di Navarra, Antonio di Borbone ducadiVendôme, allora in predicato appunto di un riconoscimento papale, e che addirittura qualcuno in Curia pensava di ricompensare, in cambio della sua rinuncia alla Navarra ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] l'attività del F. sembrò invece limitarsi a una fitta corrispondenza sugli affari di corte con il ducadiVendôme, verso il quale conservò grande devozione (avrebbe cercato di fungere da mediatore nei suoi dissidi con il gran priore suo fratello) e ...
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ESTE, Anna d'
Matteo Sanfilippo
Nacque il 16 nov. 1531 da Ercole II d'Este, che divenne ducadi Ferrara nel 1534, e da Renata, figlia di Luigi XII di Francia.
Ercole chiese a Clemente VII di tenere [...] non . erano ancora all'apice della loro potenza.
Il 15 settembre Louis de Bourbon, ducadiVendôme, si era intanto recato a Ferrara e aveva sposato l'E. in nome di François de Lorraffle. La giovane sposa prese la via della Francia, accompagnata dalla ...
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CARACCIOLO, Giovanni
Remy Scheurer
Nacque nell'anno 1487 da Troiano, duca poi principe di Melfi, e da Ippolita Paola di Sanseverino, figlia di Guglielmo conte di Capaccio. Conosciamo poco della sua [...] . Nel marzo dell'anno seguente l'operazione che avrebbe dovuto, portarlo insieme con il ducadiVendóme ad accrescere la flotta del Turco di venticinque galere e trenta vascelli nelle acque del Mediterraneo fu rimandata ed egli combatté allora ...
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ERIZZO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Primogenito di Francesco di Nicolò e di Caterina Da Mula di Nicolò di Giovanni, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Martino di Castello, il 30 luglio 1655.
Secondo [...] verso gli eserciti francesi che, agli ordini del generale L.-J. ducadiVendôme, si erano accampati nel Veronese, trasformando la Terraferma veneta in una sorta di base operativa contro gli Imperiali.
La sua animosità (non si potrebbe definirla ...
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ALBERGOTTI, Francesco Zanobi Filippo
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze il 25 maggio 1654. Nipote per parte di madre di Bàrdo de' Bardi, conte di Magalotti, il quale, andato in Francia al seguito [...] cui godeva l'A. a corte fecero passare sotto silenzio l'intero episodio. In effetti, nella relazione del ducadiVendòme non vi sono che considerazioni elogiative sul valore dell'Albergottì.
Più nota, ed altrettanto equivoca, è la parte avuta dall'A ...
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