Ribelle inglese, morto nel 1450. Era famigliare di sir Thomas Dacre, nel Sussex, donde fu costretto a fuggire per un assassinio. Servì nelle guerre di Francia, quindi, rimpatriato, fece un buon matrimonio [...] , assunto probabilmente per mettere un nesso ideale fra la sua insurrezione, di gentiluomini e borghesi, provocata dalle estorsioni degli ufficiali regi, con quella del ducadiYork, figlio di una Mortimer. È dubbio se il C. si possa identificare con ...
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Nato a Chartres il 21 settembre 1638 e morto a Parigi il 9 settembre 1720. Di antica famiglia calvinista, si convertì al cattolicismo e prescelse la carriera delle armi. Capitano di cavalleria nel 1658, [...] , fra cui una in Italia, ove negoziò il matrimonio della principessa di Modena col ducadiYork, poi re d'Inghilterra (Giacomo II). Le molteplici sue funzioni non gl'impedirono di seguire l'opera dei letterati ed artisti, ch'egli largamente protesse ...
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WORCESTER, John Tiptoft, conte di
Uomo politico, giurista e umanista, nato nel 1427, morto il 18 ottobre 1470 a Londra. Figlio del diplomatico John barone Tiptoft, fu creato conte di Worcester nel 1449; [...] durante il protettorato del ducadiYork fu tesoriere dello Scacchiere, nel 1457 e nel 1459 fu mandato ambasciatore al papa. Fu all'estero per tre anni, e pellegrinò a Gerusalemme, studiò legge e latino a Padova, visitò il vecchio Guarino Veronese a ...
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Architetto. Nacque a Parigi nel 1637 circa, vi morì nel 1697.
Cominciò la chiesa della Salpêtrière (1670), poi terminata dal Le Vau; partecipò alla costruzione della chiesa degli Agostiniani Scalzi (oggi [...] il Le Muet e il Le Duc; chiamato in Inghilterra dal ducadiYork, costruì per lui nel 1682 il castello di Richmond. La sua opera principale è l'Hôtel des Invalides (la cupola è di Hardouin Mansart), destinato a ricoverare i soldati anziani o invalidi ...
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Nacque nel gennaio 1632 da Arturo, barone Capel of Hadham; ma perdette i beni aviti nella guerra civile, e con la restaurazione monarchica ebbe altro titolo, quello cioè di conte di Essex (1661). Fu per [...] e divenne sempre più quella di un oppositore al governo di Carlo II, e specialmente alla persona del ducadiYork, il futuro Giacomo II non si era tuttavia associato ai progetti del partito di Shaftesbury, ma, scoperto il complotto della Rye House ...
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Uomo politico e scrittore inglese, nato circa il 1637, morto nel 1714. Ebbe parte notevole negli avvenimenti dell'ultimo periodo del regno di Carlo II, unito col gruppo di Shaftesbury contro il ducadi [...] e dovette riparare in Olanda, ritornando in Inghilterra nel 1683. Ma continuò la lotta contro il ducadiYork, poi re (Giacomo II) e fu pertanto partigiano di Guglielmo III d'Olanda. Ma non sufficientemente tenuto in conto da quest'ultimo, mutò parte ...
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LAURA Martinozzi, duchessa di Modena
Giovanni Canevazzi
Nata a Fano il 22 aprile 1635, morta il 19 luglio 1687, in Roma. Figlia di un maggiordomo e conte Girolamo Martinozzi e di Margherita Mazzarino, [...] 1655 andò sposa ad Alfonso IV d'Este, ducadi Modena. Rimasta vedova prematuramente, si consacrò all'educazione dei figli Francesco II, ducadi Modena; e Maria Beatrice, duchessa diYork, moglie del re Giorgio Stuart d'Inghilterra. Quale reggente ...
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Pio VII
Philippe Boutry
Barnaba Chiaramonti nacque a Cesena il 14 agosto 1742 dal conte Scipione e dalla contessa Giovanna Coronati Ghini. Le due famiglie appartenevano al patriziato locale, ma non [...] (de Zelada e Lorenzana), un inglese (il cardinale diYork, ultimo Stuart in esilio), un savoiardo molto romanizzato ( , due di Benedetto XIV (il decano Albani e il vicedecano ducadiYork) e due di Clemente XIV (de Zelada e Carafa di Traetto), ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] scolopi. Nel 1771 il Negroni, che da prelato era stato uditore dei cardinale ducadiYork (allora vescovo di Frascati), fece entrare il C. nel seminario-collegio di Frascati. Qui il C. studiò retorica, filosofia, matematiche e teologia, ma non prese ...
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BATONI, Pompeo Girolamo
Isa Belli Barsali
Nato a Lucca il 25 genn. 1708 da Paolino, orafo, e da Chiara Sesti, iniziò a studiare il disegno nella bottega paterna, e intanto seguiva lo studio della pittura [...] (Kilkerran, sir Ch. Fergusson); 1758: Ritratto del marchese di Morthermer (Kettering, ducadi Buccleuch); Il cardinale di Gesvres (Beauvais, Museo); 1759: Edoardo Augusto ducadiYork (Blanckenburg, castello); 170: J0hn Crewe (Crewe Hall, eredi ...
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