GHISI, Teodoro
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1536 a Mantova, dove quello stesso anno il padre Ludovico, mercante originario di Parma, era stato "investito" dallo Spedale del possesso di una casa in [...] ducadi Mantova Vincenzo intercedeva presso il G. affinché copiasse per l'arciduchessa Maria un dipinto di Luca Longhi da lei visto nell'abbazia di S. Benedetto di a cura di M. Lewis - R.E. Lewis, con introduzione di S. Boorsch, New York 1985, passim ...
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ODESCALCHI, Livio
Sandra Costa
ODESCALCHI, Livio. – Nacque a Como il 10 marzo 1658, unico figlio maschio di Carlo e della marchesa Beatrice Cusani.
Nel 1670, alla morte del padre, fu assegnato alla [...] , in seguito alla morte di Flavio Orsini, fu nominato ducadi Bracciano. Infine Carlo III York 1978, pp. 67-92; R. Gueze, L. O. ed il ducato del Sirmio, in Venezia, Italia ed Ungheria tra arcadia e illuminismo. Rapporti italo-ungheresi dalla presa di ...
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BENEDETTI, Alessandro
Mario Crespi
Nato a Legnago intorno al 1450, studiò medicina sotto la guida di A. Benivieni e di G. A. Merula, laureandosi a Padova nel 1475. L'educazione classicistica e il desiderio [...] di Carlo VIII, assistendo alla battaglia di Forriovo e poi all'assedio posto dai confederati a Novara, occupata dal ducadi Aldine edition of Benedetti's Diaria de bello carolino, New York 1949, in Papers of the Bibliographical Society of America, ...
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CASTROMEDIANO, Sigismondo
Luigi Agnello
Nato a Cavallino (Lecce) il 20 genn. 1811 da Domenico, ducadi Morciano, e da Teresa dei marchesi Balsamo, discendeva da un'antica e illustre famiglia di origine [...] i deportati a New York, il C. Savio, in Arch. stor. pugliese, V (1952), pp. 352-362; Id., Il duca bianco, in Il Ponte, VIII(1952), pp. 1794-1799; M. Scardia, S. ), pp. 178-257; A. Vallone, Le idee politiche di S. C.,in Dialoghi, XIII (1965), pp. 470- ...
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GIULIANO da Rimini (Giuliano di Martino)
Angelo Tartuferi
Non si conosce la data di nascita di questo pittore riminese attivo tra la fine del XIII secolo e la prima metà del secolo successivo.
Secondo [...] alla collezione del ducadi Norfolk a Carlton Towers e ora di proprietà della Cassa di Risparmio di Rimini.
Nell F. Zeri, Una "Deposizione" di scuola riminese, in Paragone, IX (1958), 99, p. 50; M. Meiss, Giotto and Assisi, New York 1960, pp. 3-7; D. ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] 1582 seconda moglie di Vespasiano Gonzaga, ducadi Sabbioneta) e di architettura, IV-V (1992-93), pp. 66-74; C.M. Brown, Our accustomed discourse on the antique: C. G. and Gerolamo Garimberto. Two Renaissance collectors of Greco-Roman art, New York ...
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GARZONI, Giovanna
Gerardo Casale
, Nacque, quasi certamente, ad Ascoli Piceno nel 1600 da Giacomo e da Isabetta Gaia.
La data di nascita si ricava esclusivamente dalla Sacra Famiglia (collezione privata), [...] presto; dopo circa un anno dal suo arrivo, il ducadi Alcalà venne richiamato in patria e la G. si 516 s.; J. Nissman, Florentine baroque art from American collections, New York 1969, pp. 41 s.; S. Meloni Trkulja, Leopoldo de' Medici collezionista ...
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MATTEI, Stanislao (al secolo, Gaetano Stanislao). – Nacque a Bologna il 10 febbr. 1750 da Giuseppe, fabbro, e da Teresa Borsari. Secondo il suo primo biografo, F. Canuti, il M. «venne fin da primi anni [...] d’accompagnamento sopra bassi numerati, dedicata a Carlo Ludovico di Borbone ducadi Lucca (I-II, Bologna 1825). Il trattato edizione moderna: Five symphonies, a cura di R.M. Longyear, New York-London 1980), di cui in qualche caso si conservano anche ...
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FARINA, Carlo
Rodolfo Baroncini
Nacque a Mantova, verosimilmente tra il 1600 e il 1605. Mancano notizie certe sulla sua origine familiare e sulla sua formazione. Si deve ricordare comunque che alcuni [...] Andrea Falconieri, all'epoca "musico di camera" del ducadi Parma. Brevissimo, comunque, sembra essere pp. 75, 165; W. S. Newman, The sonata in the Baroque era, New York 1983, pp. 207 s.; J. W. Wasiliewskj, Instrumentalsätze von Ende des XVI. bis ...
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SEBREGONDI, Nicolò
Stefano L'Occaso
– Nacque a Domaso, nell’Alto Lario, da Giovanni Antonio detto Tamagnolo e da Giulia Calderari, probabilmente prima del 1580 (Longatti, 2017, p. 68). Nel 1595 era [...]
Il porporato, allora residente nell’Urbe, divenne sesto ducadi Mantova nel 1612 e l’anno seguente chiamò l’artista . Belluzzi, S., N., in Dictionary of Art, a cura di J. Turner, XXVIII, New York 1996, pp. 336 s.; M. Líčeníková, Úloha N. Sebregondiho ...
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