CONTARINI, Marcantonio
Angelo Ventura
Nato verso il 1485 da Carlo di Sebastiano, del ramo di S. Felice, e da una Badoer, parente dei doge Leonardo Loredan, il C. presenta una biografia che, proprio [...] a Lucca per incontrarsi con il papa: Eletto infine ducadi Candia, due giorni prima della partenza dettava l'8 passim; L. Thomdike, A History of magic and experimental Science, V, New York 1959, pp. 524-525; C. Singer, M. C., Official of the ...
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STELLA, Scipione
Domenico Antonio D'Alessandro
STELLA, Scipione (in religione Pietro Paolo). – Nacque a Napoli tra la fine del 1558 e il gennaio del 1559 da genitori del ceto civile, Luigi e Faustina [...] e compilato in gran parte durante gli anni in cui fu al servizio di Luigi Gaetani ducadi Traetto (Londra, British Library, ms. Add. 30491, edizione facsimile a cura di A. Silbiger, New York-London 1987): le Partite sopra la Romanesca a quattro parti ...
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MONTEVERDE, Giulio
Monica Grasso
MONTEVERDE, Giulio. ‒ Nacque a Bistagno (Alessandria) l’8 ottobre 1837 da Vittorio, bracciante e tessitore originario di Casale Monferrato, e da Teresa Rondanino, nativa [...] Genova, in piazza Principe, il Monumento al ducadi Galliera, composto di un ricco insieme allegorico che, sotto l’ . 240-244;
V. Terraroli, in The Dictionary of art, XXII, New York-London 1996, pp. 22 s.;
F. Sborgi, Staglieno e la scultura funeraria ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] lettera del 12 luglio 1581 del cardinale F. Guastavillani al ducadi Mantova, pubblicata dal Bertolotti 1885, p. 26), si 17-22; XVII, ibid. 1870, pp. 15-18 (The illustrated Bartsch, XXXIV, New York 1982, I, pp. 32-34, nn. 1-2); J. Heller - A. ...
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PIETRO di Giovanni di Ambrogio
Dóra Sallay
PIETRO di Giovanni di Ambrogio. – Figlio di Giovanni, cuoiaio (Bacci, 1944, p. 100; Raffaelli, 2004-05, pp. 329 s., 335 s.), fu battezzato il 7 ottobre 1410 [...] presso il Metropolitan Museum of art di New York (S. Michele Arcangelo, S. Nicola di Mira), e una Madonna dell’Umiltà a Siena dal giurista Martino di Andreolo de’ Garati per Filippo Maria Visconti, ducadi Milano (Milano, Biblioteca Trivulziana, ...
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FAUSTO, Vittore
Francesco Piovan
Nacque a Venezia, da famiglia appartenente al ceto dei cittadini originari, secondo il Degli Agostini dopo il 1480; ma la data va forse spostata in avanti, considerato [...] sua opera fu richiesta nel 1530 dal ducadi Ferrara, che voleva far costruire a York-Paris 1981, pp. 203 s.; R. Derosas, Contarini, Pietro Francesco, in Diz. biogr. degli Ital., XXVIII, Roma 1983, p. 272; E. Concina, L'Arsenale della Repubblica di ...
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TRABACI, Giovanni Maria
Domenico Antonio D'Alessandro
TRABACI, Giovanni Maria. – Nacque a Montepeloso (oggi Irsina, in provincia di Matera) da Antonio e da Ippolita Galluccio nel 1580 circa.
L’anno [...] in parte da un altro allievo di Macque, Luigi Rossi, durante il servizio di quest’ultimo presso il ducadi Traetto, e dunque entro il 1612-13, data di morte di Gaetani (ed. facsimile a cura di A. Silbiger, New York-London 1987; ed. moderna parziale ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] qualche pratica di architettura e una buona fama anche come tecnico se nel marzo 1520 il ducadi Ferrara, p. 25; P.N. Pagliara, in The Dictionary of art, XIX, London-New York 1996, pp. 158 s.; M. Vaquero Piñeiro, Affari e architettura: G. Leni nel ...
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CARMELIANO, Pietro
Massimo Firpo
Nacque nel 1451 da Giovanni (Zanino) Fava di Valle Sabbia, in territorio bresciano, e solo più tardi mutò il suo cognome in quello più nobile e solenne di Carmeliano, [...] alla morte di Riccardo III, ma già nel 1486, alla nascita del primogenito di Enrico VII e di Elisabetta diYork, il aveva scritto offrendo la sua "fides" e "tacita servitus" al ducadi Milano. La collaborazione politica del C., più o meno leale verso ...
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VEROVIO, Simone
Saverio Franchi
Orietta Sartori
– Fiammingo, è documentato per la prima volta nel cinquecentesco Liber Confraternitatis B. Marie de Anima Teutonicorum de Urbe (Roma 1875, p. 167), dove [...] che Verovio stampò nel 1592 e dedicò a Massimiliano I ducadi Baviera. Le dieci strofe – il testo è tratto dal of music and musicians, XXVI, London-New York 2001, pp. 489 s.; J.W. Hill, Durante, Ottavio, ibid.,VII, London-New York 2001, p. 745; C.L.C ...
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