ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] invito di Cuniberto per un duello. Riaccesasi la mischia, il duca 'cadde ucciso, determinando con ciò lo sbandamento e la fuga dei suoi. Conformemente alla sorte che, a quanto sembra, i Longobardi, fino dal tempo precedente alla loro venuta in Italia ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] , Acqui, Albenga, Embrun. Già probabilmente nel 569 cadde nelle mani dei Longobardi e poiché era la sede di un duca bizantino, questo venne sostituito da un ducalongobardo. T. formò quindi un vasto ducato corrispondente in gran parte alla diocesi ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] .
Conquistata da Totila (549) e ripresa da Narsete (552), espugnata dai Longobardi, tornata all’imperatore Costantino II (663), poi in mano a Romualdo ducalongobardo di Benevento, nel corso del 9° sec. T. passò alternativamente dai Bizantini ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] colonia). Caduto l’Impero d’Occidente, dopo il periodo bizantino passò con le altre città della Pentapoli sotto il dominio del ducalongobardo di Spoleto. Nel 917 respinse l’assedio dei Saraceni, che l’avevano già distrutta nell’848. Postasi sotto la ...
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Comune della prov. di Udine (50,6 km2 con 11.547 ab. nel 2008). La cittadina è situata sulle ultime propaggini delle Prealpi Giulie, allo sbocco della valle del Natisone. Notevole centro commerciale, con [...] sua decadenza si accentuò sotto la dominazione austriaca, dopo il 1815.
Del periodo longobardo sussistono il tegurio di Callisto (battistero) e l’altare del duca Rachis (Museo Cristiano), della metà del 8° secolo. Di notevole interesse il tempietto ...
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L'acqua è il liquido più diffuso in natura, tanto che gli antichi la consideravano uno dei quattro elementi.
Chimicamente essa è un composto di idrogeno e ossigeno, secondo la formula H2O.
Acqua in natura.
L'acqua [...] , p. 289). Altri riti dell'acqua si connettono con le ordalie (v.). Senza dubbio per un residuo di superstizione pagana un ducalongobardo del sec. VII fu sepolto in Cividale con accanto il vaso d'acqua che all'atto dello scoprimento fu trovato ancor ...
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Il battesimo si amministrativa nei due riti dell'immersione e dell'infusione. In entrambi i casi v'era bisogno di una conca (pelvis) per tener l'acqua, o per raccogliere quella che cadeva sul capo del [...] forogiuliese (che il patriarca Siguald, fra il 762 e il 776, nuovamente adornò) vi era anche un altare dedicato dal ducalongobardo Ratchis (prima del 744) in memoria del padre Pemmone (v. ora in S. Martino di Cividale). Altro altare, nel battistero ...
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Nipote (m. Napoli 832) del duca e vescovo Stefano II. Ottenne il potere (821) dopo una brevissima ed effimera parentesi bizantina in Napoli (818-821); fu ucciso da un gruppo di cospiratori capitanati dal [...] futuro duca Buono, che agivano d'accordo con Sicone ducalongobardo di Benevento. Con lui si estinse la dinastia di Stefano II. ...
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(lat. Terra Sancti Benedicti) Nel Medioevo, la parte più importante dei possessi fondiari della badia di Montecassino. Formatasi alla metà dell’8° sec. con le terre fiscali donate ai monaci da Gisulfo [...] II ducalongobardo di Benevento, giunse a comprendere una superficie di circa 800 km2, dalle sorgenti del Rapido alla foce del Garigliano. ...
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TOSCANA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Umberto CALZONI
Niccolò RODOLICO
Antonio PANELLA
Sergio CAMERANI
Nello TARCHIANI
Alfredo SCHIAFFINI
Giuseppe MALAGOLI
Vittorio SANTOLI
Alfredo BONACCORSI
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Regione [...] afflissero l'Italia e in particolar modo la Tuscia.
Durante il dominio longobardo (568-774) la Tuscia continuò ad avere un'unità, e d'Austria, fu assegnata a Ludovico di Borbone, figlio del duca di Parma, col titolo di re d'Etruria.
Regno effimero ...
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