GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] parte dei Normanni, dove è notevole l'esclusione della componente longobarda. In questa prospettiva sacrale si pone anche la versione in Calabria dal fratello (1048), sino alla sua ascesa come duca (1059). Né tace G. la scorrettezza del Guiscardo che ...
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Stato della Chiesa
Nacque da una base costituita dalla sovrapposizione del Patrimonio di San Pietro sul ducatus bizantino, sovrapposizione realizzatasi verso la metà del sec. 8°. Di un duca bizantino [...] volta nel luglio 592; alla metà del sec. 8° il duca come funzionario bizantino cessava di esistere e alla sua autorità si , in base al quale in caso di vittoria franca contro i longobardi e in cambio della nomina di Pipino a patrizio romano, il ...
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RICCARDO I, conte di Aversa e principe di Capua
Rosa Canosa
RICCARDO I (Riccardo Quarrel Drengot), conte di Aversa e principe di Capua. – Figlio di madre sconosciuta e di Asclettino, e nipote del primo [...] di organizzare un fronte comune dei poteri minacciati dall’espansione delle loro conquiste: alcuni dei maggiori potenti longobardi (come, per esempio, il duca di Gaeta e i conti di Teano, di Aquino e di Campomarino), ma anche l’imperatore Enrico ...
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LIUTPRANDO, re dei Longobardi
Luigi Andrea Berto
Nacque in data ignota da Ansprando e da Teoderada. In base a un'osservazione di Paolo Diacono, secondo il quale verso il 701 L. fu ritenuto troppo giovane [...] re, Transamondo fuggì a Roma e L. fece eleggere duca un uomo di sua fiducia; si recò quindi a Roma per farsi consegnare il ribelle ma, nonostante le devastazioni compiute dai Longobardi, il papa Gregorio III rifiutò di concedere il proprio alleato ...
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EBERARDO, marchese del Friuli
Irmgard Fees
Era figlio di Unroch o Unruocus - "Hunroci proles" infatti lo chiama Sedulio Scotto (Carmina, p. 221) -, un nobile della corte di Carlo Magno che è documentato [...] Friuli. Il Friuli, uno dei più importanti ducati già del Regno longobardo, era stato al tempo di Carlo Magno un'importante marca di la Pannonia minacciando anche il Friuli, nell'828 il duca del Friuli Balderico fu deposto alla Dieta di Aquisgrana e ...
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CAPEI, Pietro
PP. Treves
Nacque di antica e doviziosa famiglia, da Giovanni e Francesca Alberti, il 29 ott. 1796, a Lucignano in Val di Chiana. Da Lucignano passò ragazzo al seminario di Arezzo per [...] di vite, cui l'imperatore d'Austria e il duca di Modena sopra tutti costrinsero il governo toscano): l' Capponi vedansi anche le Lettere al prof. P. C. sulla dominazione dei Longobardi in Italia, che convien leggere non tanto nei cit. Scritti, I, ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] biasimava» (Della civile condizione dei romani vinti dai Longobardi e di altre quistioni storiche. Lettere inedite di Carlo dantista Michelangelo Caetani, duca di Sermoneta, sono state pubblicate in Carteggio dantesco del Duca di Sermoneta..., Milano ...
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GIOSUÈ (Iosue)
Federico Marazzi
Non conosciamo il luogo e la data di nascita di questo monaco, eletto abate del monastero di S. Vincenzo al Volturno il 20 ott. 792, dopo sei giorni di vacanza seguiti [...] e capuana, ma troviamo menzionato anche il duca Ildeprando di Spoleto. Il risultato fu la Volturno e i rapporti con le sue proprietà fra VIII e IX secolo, in Longobardia e Longobardi nell'Italia meridionale, Milano 1996, pp. 257, 259, 262, 264 s ...
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GIURBA, Mario
Maria Teresa Napoli
Nacque a Messina nel 1565 da Onofrio, ricco mercante originario di Rometta, nei ranghi della giurazia tra il 1561 e il 1594, e da Silvia Campolo, di potente famiglia [...] Regno: ricorsero al suo patrocinio anche il viceré P. Téllez Girón duca d'Osuna e lo strategoto A. Manriquez.
Nel 1616 il natura mista delle norme feudali sicule per influsso del diritto longobardo-franco, il ruolo del sovrano in materia. In omaggio ...
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RADELCHI I
Vito Loré
– Radelchi nacque probabilmente nel 791, come può desumersi dal suo epitaffio (Poetae Latini Medii Aevi, a cura di E. Dümmler, II, 1884, pp. 657 s.), che pone la sua morte (851) [...] circostanza, e non all’847, va con ogni probabilità datato il primo coinvolgimento nelle vicende del Mezzogiorno longobardo di Guido, duca di Spoleto e cognato di Siconolfo.
Giunto sul campo come alleato di Siconolfo, egli assunse presto un ambiguo ...
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