DAUFERIO, detto il Muto
Paolo Bertolini
Uomo politico beneventano, nacque intorno al 775, probabilmente nella capitale del principato, da nobilissima e potente famiglia di stirpe longobarda senza dubbio [...] movimento di resistenza armata con l'appoggio del duca di Napoli, venne impiccato; un cognato del ss., 176 ss., 331 ss., 353 ss.; M. Schipa, Storia del principato longobardo di Salerno, in Archivio storico per le provincie napoletane, XII (1887), pp. ...
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CLEFI (Cleb, Clep, Clip, Cleps, Cleph, Clebus, Cleffo, Claffo), re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Appartenente alla stirpe di Beleos, una delle grandi famiglie da cui i Longobardi avrebbero tratto in [...] suo popolo e irriducibile nemico dell'Impero.
Delle due figlie di C., una sposò un capo turingo, il duca di Torino Agilufo, poi quarto re dei Longobardi in Italia; l'altra fu data in matrimonio a un nobile, Ansul, che morì assassinato in circostanze ...
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SAWDAN
Berardo Pio
SAWDĀN. – Nulla sappiamo delle origini familiari di questo abile e risoluto capo militare musulmano che intorno all’857, a seguito dell’uccisione di Mufarrağ ibn Sallām, prese il [...] , da Gerardo conte dei Marsi e da Lamberto duca di Spoleto, cercò di impedire alle forze saracene, L’emirato di Bari 847-871, Bari 1967, ad ind.; N. Cilento, Italia meridionale longobarda, Milano-Napoli 1971, pp. 81-83, 116, 140 s., 143, 147, 151, ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] nelle mani del principe di Capua (fine del 1027). Il duca di Napoli Sergio IV fuggì, riparando con ogni probabilità a Gaeta 1868), pp. 236-243, 281; M. Schipa, Storia del principato longobardo di Salerno, in Arch. stor. per le prov. napol., XII ...
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SUPPONIDI
Giacomo Vignodelli
– Parentela dell’aristocrazia franca, attiva in Italia in seguito alla conquista carolingia del regno longobardo e attestata su cinque generazioni dall’814 alla metà del [...] delle donne supponidi nel monastero femminile di S. Salvatore - S. Giulia, fondato dall’ultimo re longobardo Desiderio quando era ancora duca di Brescia, dotato con una rilevantissima porzione del patrimonio regio e affidato alla figlia del re ...
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GUAIMARIO
Andrea Bedina
Princeps di Salerno, quarto di questo nome (o quinto secondo alcuni lineamenti genealogici, cfr. Taviani Carozzi, 1991, pp. 366, 369), nacque probabilmente verso il 1013 dal [...] (III), a suo tempo destituito proprio dal duca Giovanni.
In quello stesso periodo G. estese di Cava 1991, pp. 231-233, 242; H. Taviani Carozzi, Il notaio nel Principato longobardo di Salerno (sec. IX-XI), ibid., p. 275; J.M. Martin, La Pouille ...
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GUGLIELMO d'Altavilla, duca di Puglia
Hubert Houben
Nato intorno al 1096, era figlio di Ruggero Borsa, duca di Puglia dal 1085 al 1111, succeduto al padre Roberto il Guiscardo della famiglia normanna [...] a Ceprano, in cui ci fu l'occasione per l'investitura del duca.
G. ereditò una situazione difficile: suo padre non era stato in deriva dal fatto che Salerno, capitale dell'antico Principato longobardo, era ormai diventata la residenza dei duchi di ...
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DAMIANO, santo
Bernard Bavant
Nato verso la metà del sec. VII, fu attivo fino ai primi anni di quello successivo. La sua forma;zione, i motivi della sua scelta religiosa, gli inizi della sua carriera [...] , vuole che egli abbia anche svolto il ruolo di intermediario diplomatico fra i Longobardi e i Bizantini. È sicuramente attestato, invece, che nel 690, quando l'ariano duca di Trento e Brescia Alachi si impadronì del trono di Pavia, proclamandosi re ...
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GUGLIELMO Appulo
Francesco Panarelli
Le notizie biografiche riguardanti G. sono di una scarsità disarmante: i rari e non sempre chiari accenni provengono dalla sua unica opera nota: Gesta Roberti Wiscardi.
Per [...] parte dei Normanni, dove è notevole l'esclusione della componente longobarda. In questa prospettiva sacrale si pone anche la versione in Calabria dal fratello (1048), sino alla sua ascesa come duca (1059). Né tace G. la scorrettezza del Guiscardo che ...
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RICCARDO I, conte di Aversa e principe di Capua
Rosa Canosa
RICCARDO I (Riccardo Quarrel Drengot), conte di Aversa e principe di Capua. – Figlio di madre sconosciuta e di Asclettino, e nipote del primo [...] di organizzare un fronte comune dei poteri minacciati dall’espansione delle loro conquiste: alcuni dei maggiori potenti longobardi (come, per esempio, il duca di Gaeta e i conti di Teano, di Aquino e di Campomarino), ma anche l’imperatore Enrico ...
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