ANSELMO di Nonantola, santo
Alessandro Pratesi
Visse tra il secolo VIII e i primissimi anni del IX. Di stirpe regale longobarda (è probabile che fosse legato, per linea femminile, alla famiglia di Liutprando, [...] sorella Giseltrude.
La Vita gli attribuisce il titolo di duca del Friuli e lo mostra a capo delle milizie alle Silvestro di Nonantola, Modena 1838, pp. 1-10; C. Campori, Dei Longobardi nel Modenese e singolarmente di sant'Anselmo, in Atti e Mem. d. ...
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GIOVANNI Scriba, santo
Flavia De Rubeis
Quarto vescovo di Napoli di questo nome, nacque da famiglia di umili origini presumibilmente verso la fine dell'VIII secolo. Studioso delle Sacre Scritture e [...] fosse legittima; la lettura degli avvenimenti - con l'omissione delle vittorie di Bono sui Longobardi contrapposta alla descrizione dell'ascesa al potere del duca e del successivo arresto del vescovo (sempre tacendo sui fatti che avevano portato al ...
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DEUSDEDIT
Gherardo Ortalli
Appare per la prima volta nelle fonti note menzionato quale "magister militum" della Venetia nel quarto decennio del sec. VIII. Eracleese, figlio di Orso, che era stato duca [...] . L'atto, indice di buoni rapporti esistenti tra Venetici e Longobardi, va datato tra il 749 e il 756- quando Astolfo di tale rilevanza possa essere stato da lui compiuto mentre era ancora duca, cioè dal 745 al 749 (ma cfr. Cessi, Veneziaducale, p ...
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GIOVANNI Galbaio
Andrea Bedina
Di G., doge di Venezia a partire dal 797, non si hanno che poche e incerte notizie, a cominciare dal "cognome" che, per la sua scarsa attendibilità, la storiografia ha [...] quando, intorno al 770, il re longobardo Desiderio intraprese quella che doveva risultare una 'età feudale, II, Milano 1952, p. 189; R. Cessi, Venezia ducale, I, Duca e popolo, Venezia 1963, pp. 119, 131-133, 136; F. Manacorda, Ricerche sugli ...
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LUPO
Gianluca Borghese
Duca di Spoleto, la cui esistenza e attività sono documentate, tra il 745 e il 751, soltanto da fonti di tipo diplomatico, sia direttamente da lui prodotte (Codice diplomatico [...] Lupo e di sua moglie "Ermilenda" [sic]. Dal momento che l'ultimo atto di L. in quanto duca di Spoleto (Codice diplomatico longobardo, IV, 1, n. 13) riguardava la fondazione del monastero femminile di S. Giorgio di Rieti, nell'aprile 751, e fu emanato ...
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DEUSDEDIT
Gabriella Braga
Diacono della Chiesa ambrosiana, alla morte del vescovo Costanzo, nell'autunno del 600, venne eletto vescovo di Milano dal clero di quella città esule a Genova a causa della [...] "Transpadani" che, dopo la rivolta del duca di Torino Arioaldo da cui era stato detronizzato G. Mor, Contributo alla storia dei rapportifra Stato e Chiesa al tempo dei Longobardi (La politica ecclesiastica di Autari e di Agilulfo), in Riv. di storia ...
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BONO
Paolo Bertolini
Nato nel 786 da ragguardevole famiglia partenopea, appartenente con ogni probabilità all'aristocrazia militare, designato successore di Stefano III assassinato nel giugno dell'832, [...] (p. Bertolini, Studi per la cronologia, nota 3 di p. 71); mentre l'offensiva immediatamente scatenata contro i Longobardi dal nuovo duca di Napoli, e il fatto che la prima preoccupazione di quest'ultimo, una volta consolidatosi al potere, sia stata ...
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STEFANO
François Bougard
– Patrizio e duca di Roma di lingua greca, visse nell’VIII secolo, al tempo di papa Zaccaria (741-752), come attesta la notizia biografica (redatta probabilmente all’epoca) [...] rispetto alle autorità centrali bizantine (più per la debolezza dell’esarca ravennate, premuto dai Longobardi, che per una volontà attiva di concorrenza da parte del duca di Roma).
Si è ipotizzato anche che la nomina di un patrizio potesse essere un ...
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LANDOLFO
Valeria Beolchini
Primogenito del più illustre esponente della dinastia capuana, Pandolfo (I) Capodiferro, e di Aloara, figlia di un certo conte Pietro, L. divenne principe di Capua e Benevento [...] 981, non appena le truppe imperiali si furono allontanate dalle terre longobarde per recarsi in Puglia, a Salerno una insurrezione locale, alla cui guida si trovava il duca di Amalfi Mansone, destituì il giovane e omonimo figlio del Capodiferro ...
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LANDOLFO
Luigi Andrea Berto
ANDOLFO Fu figlio del gastaldo di Capua Landolfo, che resse il potere dall'815 all'843; non è noto il nome della madre. Anche la data di nascita è sconosciuta, ma la notizia [...] e poi obbligò i Capuani a riconoscere l'autorità del duca di Spoleto, indusse L. a mutare politica e ad , pp. 13, 17, 20; N. Cilento, Le origini della signoria di Capua nella Longobardia minore, Roma 1966, pp. 90, 98, 104-113, 155, 166 s., 173, ...
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