ADRIANO I, papa
Ottorino Bertolini
D'illustre famiglia dell'aristocrazia militare di Roma, orfano in tenera età del padre Teodoro e perduta poi anche la madre, fu accolto ed allevato dallo zio paterno [...] aveva appena iniziato l'assedio di Pavia, e chiesero ed ottennero il consenso del papa per eleggersi duca Ildeprando. L'esempio fu seguito dai Longobardi di Castellum Felicitatis (Città di Castello), di Fermo, di Osimo e di Ancona. Al principio del ...
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BERENGARIO II, marchese d'Ivrea, re d'Italia
Paolo Delogu
Figlio di Adalberto, marchese di Ivrea, mutuò il nome dall'avo Berengario, re d'Italia e imperatore, da cui discendeva per via di madre, Gisla.
Adalberto [...] titolo privato egli possedeva corti e castelli fino a Cremona (Codice diplomatico longobardo, n. 537, col. 915, del 931) e fino al comitato San Bernardo, fuggì in Svevia, chiedendo ospitalità al duca Ermanno. Ancora nel febbraio del 941 aveva tenuto ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] propria ostilità nei confronti del pontefice, e infatti il loro duca Sergio (II) fu prima scomunicato da G., e poi lui alcune garanzie, nell'879 invase senza indugio l'ex Regno longobardo d'Italia, che lasciò per far ritorno in patria nell'aprile ...
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ARECHI II
Paolo Bertolini
Quindicesimo duca di Benevento, assunse nel 758, per un atto di autorità del re Desiderio, il governo di uno dei più vasti ducati del regno dei Longobardi.
Profittando delle [...] e, dopo aver invano cercato di trattare, dichiarò deposto il duca ribelle e gli dette un successore, nel marzo o nell'aprile di sorta, per costringerlo a seguire l'esempio degli altri duchi longobardi; certo, se pure lo fece, non portò le armi contro ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] ed allucinante scontro. Le truppe da loro comandate, infatti, si sbandarono o fecero causa comune con i Longobardi non appena il duca di Roma - il quale, giunto sul posto, aveva assalito ed abbattuto un guerriero spoletino - fu aggredito alle ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] E. venne inviato a Napoli per presentare al vescovo e duca Atanasio II le proteste dei monaci cassinesi contro l'attacco , semplice e acutissimo, gli episodi riguardanti l'origine dei Longobardi, la figura di Gambara e i suoi due figli, Ibor ...
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ALBOINO, re dei Longobardi
Paolo Bertolini
Figlio di Audoino, re dei Longobardi, e di Rodelinda, sali al trono fra il 560 e il 565;pagano come suo padre, aveva, tuttavia, preso in moglie una principessa [...] sud, occupando quella di Benevento: la città, priva di adeguati mezzi difensivi, si dovette arrendere immediatamente e i Longobardi v'insediarono duca il loro capo, Zottone (569-572).
A danno degli Imperiali agirono in pieno i fattori negativi insiti ...
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MANFREDI, Galeotto
Isabella Lazzarini
Secondogenito di Astorgio (II), signore di Faenza e conte di Val di Lamone, e di Giovanna Vestri, di Ludovico conte di Cunio, nacque nel 1440.
Educato a corte, [...] collegiale del potere garantita dalla prassi successoria more longobardo immetteva in una signoria già non forte per 1470 crebbe l'influenza dello Sforza in Romagna: il duca voleva infatti prevenire ulteriori eventuali iniziative del Colleoni e ...
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GREGORIO III, papa, santo
Paolo Delogu
Di origine siriaca, apparteneva probabilmente a una famiglia giunta a Roma dall'Oriente a seguito dell'occupazione araba di quelle province dell'Impero bizantino. [...] opera di Carlomagno. Del resto fu presto evidente che l'aggressione longobarda rivolta contro i territori imperiali poteva coinvolgere lo stesso territorio romano: nel 739 il duca di Spoleto Trasmondo occupò infatti il castello di Gallese, ai confini ...
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CAPASSO, Bartolomeo
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Nacque a Napoli il 22 febbr. 1815 da Francesco e da Marianna Patricelli. Rimasto orfano di padre in tenera età, entrò nel seminario, di Napoli dal quale passò a quello di Sorrento [...] , ma solo episodicamente: nel 1884 pubblicò Il Pactum giurato del duca Sergio ai Napolitani,1030?, in Arch. stor. per le prov premessa, dal titolo Sull'uso del diritto romano e longobardo nelle provincie napoletane sotto l'impero delle leggi di ...
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