COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] ed allucinante scontro. Le truppe da loro comandate, infatti, si sbandarono o fecero causa comune con i Longobardi non appena il duca di Roma - il quale, giunto sul posto, aveva assalito ed abbattuto un guerriero spoletino - fu aggredito alle ...
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ERCHEMPERTO
Massimo Oldoni
Di questo monaco cassinese del sec. IX, scrittore e poeta in latino, la cui opera cronistica è stata a buon diritto definita dalla Westerbergh "the chief historical source [...] E. venne inviato a Napoli per presentare al vescovo e duca Atanasio II le proteste dei monaci cassinesi contro l'attacco , semplice e acutissimo, gli episodi riguardanti l'origine dei Longobardi, la figura di Gambara e i suoi due figli, Ibor ...
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ZACCARIA, santo
Paolo Delogu
Di origine greca, figlio di Policronio, apparteneva probabilmente ad una delle numerose famiglie che si trasferirono dall'Oriente a Roma tra la fine del VII secolo ed i [...] che caratterizza le sue principali iniziative politiche; abbandonando l'intesa con i duchi longobardi offrì al re Liutprando sostegno proprio contro il duca ribelle Trasmondo di Spoleto, in cambio della pace e della restituzione dei quattro ...
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Bonifacio IV, santo
Paolo Bertolini
Originario della Marsica, nulla si sa della sua data di nascita. Fu consacrato papa sul finire dell'estate del 608 - con ogni probabilità il 25 di agosto - dopo oltre [...] alle popolazioni germaniche di recente insediatesi nella penisola. Un calcolo essenzialmente politico aveva indotto il re longobardo ed il duca del Friuli a sostenere la causa dei fautori delle dottrine cristologiche dei Tre Capitoli; ma questo ...
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BERTARIO (Berthari, Bertharius) di Montecassino, santo
Alessandro Pratesi
Il suo tardo agiografo e autori più recenti indicano B. di stirpe franca, e anzi imparentato con quei re: ma è più probabile [...] ormai riallacciato le buone relazioni tra Montecassino e i principati longobardi: con Salerno forse già dall'861, quando salì al il papa Adriano II aveva inviato messi e lettere per il duca e per il popolo napoletano per indurli, pena la scomunica, ...
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Fratello (sec. 8º) di Totone duca di Nepi, fu da questo fatto eleggere pontefice, sebbene laico, dopo la morte di Paolo I, nel giugno del 767. Fu fatto prigioniero da un esercito longobardo, chiamato da [...] Cristoforo Primicerio, e accecato nell'agosto del 768. Contemporaneamente fu eletto papa il siracusano Stefano IV. Un concilio, nel 769, condannò C. e annullò le ordinazioni da lui conferite ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] , come nelle Venezie o a Napoli, un nuovo duca di estrazione locale, ma la conquistata autonomia fu gestita fronte a Bisanzio, cit., p. 371.
31 P. Delogu, Il regno longobardo, in Longobardi e Bizantini, I, Storia d’Italia, diretta da G. Galasso, I, ...
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MONACHESIMO
Vito Fumagalli
Francesco Sferra
Monachesimo cristiano
di Vito Fumagalli
1. Lo spirito del monachesimo
Il fenomeno monastico appartiene, sotto forme diverse, all'intera storia della civiltà, [...] stesso abate Ugo che poi avrebbe accettato in monastero il duca borgognone. La potenza di Cluny e del suo abate è sentire, nell'VIII secolo, anche in zone di dominio longobardo. Così ci avviene di scorgere apertamente lo spirito monastico orientale ...
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COLOMBANO (Columba, Columbanus), santo
Donald A. Bullough
Nacque, secondo quanto ci è dato stabilire sulla base dei Vitae Columbani abbatis discipulorumque eius libri, nel Leinster, la provincia più [...] sinodo di Chaion, C. allude a "diciassette fratelli morti".
Del duca Valdeleno e della sua famiglia parla Giona (Vitae..., I, 14, Latina, CI B, Turnholti 1971, pp. 954-959; Codice diplom. longobardo, a cura di C.-R. Brühl, III, Roma 1973, in Fonti ...
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CAPUANO (Capuanus, de Capua, Capuensis, de Cappuis, de Chapes), Pietro
Norbert Kamp
Apparteneva a una famiglia della nobiltà amalfitana che discendeva dal conte longobardo Lando de Prata. I discendenti [...] di Lando nel corso del secolo XI si erano stabiliti ad Amalfi e vi si erano imparentati con l'ultimo duca, Marino (1098). Del padre del C., Landolfa di Mansone, pronipote di Lando, si hanno notizie solo dal 1161 al 1176; deve essere morto prima del ...
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