GRASULFO
Andrea Bedina
Ducalongobardo del Friuli, primo di questo nome. Di origini ignote, successe in circostanze a oggi non chiare al fratello Gisulfo (I). Sono assai esigue le testimonianze scritte [...] hanno generato non poca confusione. Muratori, per esempio, equivocando indica G., nei suoi Annali d'Italia, quale primo ducalongobardo del Friuli, come pure fa De Rubeis nelle sue Dissertationes.
Di G. si perdono le tracce, nelle fonti, intorno ...
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GREGORIO
Andrea Bedina
Ducalongobardo di Benevento, secondo le Tavole chiusine - databili con ogni probabilità al 729, fonte epigrafica che gode della fiducia della più recente storiografia (Gray, [...] regia, venne localmente eletto all'importante incarico l'ancora minorenne Gisulfo (II), figlio del duca defunto. Tale elezione fu subito ostacolata dall'aristocrazia longobarda di corte, che appoggiava la candidatura del gastaldo (Gasparri, p. 92) e ...
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FAROALDO
Jörg Jarnut
Secondo ducalongobardo di Spoleto di-questo nome, era figlio di Trasamondo conte di Capua, insediato da re Grimoaldo nel 663 come dux nel ducato di Spoleto; sua madre, di cui si [...] re dal ducato di Benevento a Spoleto, dove non erano ancora radicati, diedero al figlio il nome del primo ducalongobardo di Spoleto per ricollegarsi con le più antiche tradizioni del grande ducato nell'Italia centrale.
Non si conosce con precisione ...
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GAIDULFO (Gaidolfo, Gaidulf, Gaidilulf, Gaidulfus, Gaidilulfus)
Jörg Jarnut
Ducalongobardo di Bergamo, entrò in carica molto probabilmente già durante il regno di Autari (584-590). A causa del silenzio [...] , a partire dal momento in cui, scomparso Autari, il turingio Agilulfo, duca di Torino, ne ebbe sposato la vedova, Teodelinda, assumendo il titolo di re dei Longobardi (novembre 590), fu uno dei più irriducibili avversari interni del nuovo sovrano ...
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GAIDOALDO (Gaidoaldus, Gaidualdus, Gadoaldus)
Jörg Jarnut
Secondo ducalongobardo di Trento, succedette molto probabilmente nel 595 al famoso e influente Evino, morto in quel medesimo torno di tempo. [...] di Parma Godescalco, ma riusciva nel contempo a ottenere importanti successi militari sul re longobardo. Già nel 601 o nel 602, in ogni modo, G. e il duca del Friuli, dopo aver fatto atto di sottomissione, furono ammessi nuovamente nell'amicizia del ...
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ALACHI (Alahis, Alexus)
Hanno Helbling
Longobardo, duca di Trento, intorno al 678, dopo avere attaccato e sconfitto il conte dei Bavari, signore di Bolzano e dei castelli circostanti, insorse contro [...] invito di Cuniberto per un duello. Riaccesasi la mischia, il duca 'cadde ucciso, determinando con ciò lo sbandamento e la fuga dei suoi. Conformemente alla sorte che, a quanto sembra, i Longobardi, fino dal tempo precedente alla loro venuta in Italia ...
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Taranto Comune della Puglia (249,8 km2 con 191.050 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. La città è situata nella parte più interna del golfo omonimo e ha il suo nucleo originario nella falsa isoletta [...] .
Conquistata da Totila (549) e ripresa da Narsete (552), espugnata dai Longobardi, tornata all’imperatore Costantino II (663), poi in mano a Romualdo ducalongobardo di Benevento, nel corso del 9° sec. T. passò alternativamente dai Bizantini ...
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Comune delle Marche (124,84 km2 con 99.077 ab. nel 2020), capoluogo di provincia e di regione. La città sorge a 16 m s.l.m. sulle pendici nord-occidentali del Monte Conero, dove si apre la più importante [...] colonia). Caduto l’Impero d’Occidente, dopo il periodo bizantino passò con le altre città della Pentapoli sotto il dominio del ducalongobardo di Spoleto. Nel 917 respinse l’assedio dei Saraceni, che l’avevano già distrutta nell’848. Postasi sotto la ...
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Comune del Piemonte (130,01 km2 con 869.312 ab. al censimento del 2011, divenuti 857.910 secondo rilevamenti ISTAT del 2020, detti Torinesi), città metropolitana e capoluogo di regione. Sorge alla confluenza [...] , Acqui, Albenga, Embrun. Già probabilmente nel 569 cadde nelle mani dei Longobardi e poiché era la sede di un duca bizantino, questo venne sostituito da un ducalongobardo. T. formò quindi un vasto ducato corrispondente in gran parte alla diocesi ...
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Nipote (m. Napoli 832) del duca e vescovo Stefano II. Ottenne il potere (821) dopo una brevissima ed effimera parentesi bizantina in Napoli (818-821); fu ucciso da un gruppo di cospiratori capitanati dal [...] futuro duca Buono, che agivano d'accordo con Sicone ducalongobardo di Benevento. Con lui si estinse la dinastia di Stefano II. ...
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