LOMBARDIA (A. T., 17-18-19; 24-25-26)
Luigi SORRENTO
Ettore ROTA
Giuseppe CARACI Raffaele CORSO Giulio BERTONI * Ugo ANTONIELLI Paolo D'ANCONA
Situazione, limiti, estensione. - Regione storica [...] a Madrid nel governo della Lombardia, che si aggrega il ducatodiMantova (1714). Nel cozzo fra Asburgo e Borboni, che dura sino al 1748, si fa avanti il Piemonte che aspira a formare con le terre di qua dal Ticino un grande stato; ma il sogno audace ...
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LONGOBARDI
Augusto LIZIER
Giuseppe CIARDI-DUPRE'
. I Longobardi - o Langobardi - secondo tradizioni e leggende narrate dal loro storico Paolo di Warnefrido forse anche su fonti gotiche e reminiscenze [...] Greci si rinchiudono nel sistema difensivo Oderzo, Padova, Monselice, Mantova, i Longobardi per Treviso, Vicenza, Verona, muovono verso la origine ai ducatidi Spoleto e di Benevento. Capi animosi, come Zotto di Benevento e Faroaldo di Spoleto, si ...
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MODENA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Domenico FAVA
Tommaso SORBELLI
Arturo SOLARI
Luigi SIMEONI
Giovanni CANEVAZZI
Adolfo VENTURI
Città dell'Emilia e capoluogo di provincia, posta a 37 km. da [...] di Passerino Bonaccolsi diMantova per resistere a Bologna. Cacciato nel 1318 e sostituito per poco più di un , nel 1796, il ducatodi Modena e Reggio, cui si era aggiunto il ducato Massa e Carrara in seguito al matrimonio di Ercole con la duchessa ...
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IL Pittore, nato nel 1489, morto il 5 marzo 1534. Si chiamò Antonio Allegri, ma dal nome della città nativa fu ed è sempre detto "il Correggio". Suo padre si chiamava Pellegrino, la madre fu una Bernardina [...] nostro fare per meno diducati 1000 di oro". Gli studî preparatorî e il desiderio di liberarsi da molti tornò in patria, dove attese a lavorare per il duca diMantova in disegni e quadri di argomento allegorico o mitologico, come il Vizio e la Virtù ...
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MERULO (Merlotti), Claudio
Adelmo DAMERINI
Organista e compositore, nato a Correggio (Parma) l'8 aprile 1533, morto a Parma il 4 maggio 1604. Forse ebbe i primi insegnamenti musicali dal francese Tulturale [...] poesia scemica (Brescia 1624), asserisce: "et pur dianzi fu appresso i Serenissimi diMantova". Non sono chiare le relazioni di M. con i Gonzaga. Si conoscono tuttavia due lettere di Claudio, una da Venezia (4 gennaio 1566) e l'altra del novembre ...
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GIANFRANCESCO Gonzaga primo marchese diMantova
Romolo Quazza
Nacque il 1395 da Francesco e da Margherita Malatesta. Rimasto orfano di padre a 12 anni, fu affidato al patrocinio della Repubblica Veneta; [...] del Veronese. Fu inoltre costretto a pagare 4000 ducati d'oro per le spese di guerra. Unico conforto per il G. fu la divenne così un centro di cultura umanistica di primissimo ordine.
Bibl.: F. Tarducci, G. F. G. signore diMantova, in Arch. stor. ...
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. Moneta emessa da un'autorità ducale. Vennero dette ducati due monete d'argento, una di Ruggero II col figlio duca di Puglia (1140-1148) e l'altra di Guglielmo I del pari col figlio (1156-1160); e ducato [...] che prese il nome di ducatello. Anche il ducato d'argento venne coniato in quasi tutte le zecche d'Italia e si conoscono quelli ossidionali di Roma ai tempi di Clemente VII, diMantova, di Modena, di Napoli, di Parma, di Ragusa e di altri luoghi, dei ...
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Figlia naturale di Filippo Maria Visconti, duca di Milano, gli nacque, forse il 31 marzo 1425, a Settimo nel Pavese o ad Abbiategrasso, dalla concubina Agnese del Maino. Su di lei Filippo Maria, non avendo [...] il titolo di contessa, ma il duca faceva difficoltà a pagare i 1200 ducati chiestigli per diritti di cancelleria. Nel diMantova e poi con la corte di Ferrara. Ma non ruppe del tutto con Francesco Sforza, cui ripetutamente offrì di consegnargli ...
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GUGLIELMO Gonzaga, terzo duca diMantova
Romolo Quazza
Nato il 24 aprile 1538, successe minorenne al fratello Francesco. Trascorsi nove anni di reggenza dello zio card. Ercole, assunse il governo. Riflessivo [...] la floridezza del bilancio; accumulava ogni anno un avanzo di 50.000 ducati e alla sua morte pare vi fossero nelle sue Milano 1913; id., L'Archivio Gonzaga diMantova, Verona 1922; R. Quazza, Emanuele Filiberto di Savoia e Guglielmo Gonzaga (1559-1580 ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] fattive divennero i quattro grandi ducatidi Sassonia, di Franconia, di Baviera e di Svevia (l'antica Alamannia meridionale allora il concilio non si fa: indetto dapprima a Mantova (1537), poi a Vicenza, di proroga in proroga, non si aprirà, assenti i ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...