SAGGI, Zaccaria
Nadia Covini
– Nacque presumibilmente a Pisa tra il 1415 e il 1420, da Francesco Zacci (il cognome Saggi venne adottato dopo il trasferimento in Lombardia).
Sin dal Trecento, vari esponenti [...] stessi anni il fratello Celidonio rivestiva nel ducato il più modesto ruolo di officiale delle bollette.
Sempre secondo l’atto tenute, avrebbe messo in vendita la casa diMantova: probabilmente, sperava di essere aiutato con un sussidio.
Con Federico ...
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MASNELLI, Paolo
Gregorio Moppi
MASNELLI (Masenelli), Paolo. – Nacque intorno al 1551 a San Francesco al Teggio (oggi San Francesco di Roverè Veronese), da Angela e Melchiorre (Marchioro) di Simone.
All’inizio [...] virtuosi fu dedicato dallo stampatore Vincenti al duca diMantova Guglielmo Gonzaga, noto musicofilo e compositore, al avessero richiesto; a tal fine veniva retribuito con 50 ducati annui, 20 dei quali versati direttamente da singoli accademici, ...
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MALATESTA (de Malatestis), Pandolfo
Anna Falcioni
Figlio di Malatesta, meglio noto come Malatesta dei Sonetti di Pesaro, e di Elisabetta da Varano, nacque a Pesaro probabilmente nel 1390. Scarsamente [...] signore diMantova. Spettavano, invece, ai Malatesta la nomina dei castellani e la facoltà di cancellare le condanne e di L'eredità del M., pur oberata di debiti, si aggirava tra i 20.000 e i 25.000 ducati e si presentava complessa e difficile da ...
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HERCOLANI (Ercolani), Filippo
Vittorio Mandelli
Nacque a Bologna il 30 apr. 1663 dal conte Alfonso e dalla nobile romana Anna Maria Lanci, primo di quattro figli, due maschi e due femmine.
Educato in [...] un celebre quadro oggi alla Gemäldegalerie di Dresda, era di alto livello, e l'H. pagava per essa 1100 ducati annui.
Per il disbrigo degli la complessa questione dell'eredità del duca diMantova, Ferdinando Carlo Gonzaga.
Dopo i consueti colloqui ...
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DEL MONTE, Cornelio (detto anche Cornelio da Nizza o il Nizza)
Anna Maria Giraldi
Nacque a Nizza nella seconda metà del Cinquecento da una nobile famiglia presente nella storia della città fin dal 1300. [...] Monferrato, scoppiata dopo la morte di Francesco IV Gonzaga duca diMantova, impegnò il duca di Savoia in altri affari e tutta consigliare il re Cattolico a trovare accordi pacifici con il Ducatodi Savoia e Venezia. C'era anche un motivo personale ...
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HERRERA, Filippo (Salomone Romano)
Pier Cesare Ioly Zorattini
Gli assai scarsi dati in nostro possesso sull'H. rendono alquanto problematico tracciare una biografia. Simonsohn (1989, pp. 31, 48 s.) per [...] . 1530 in occasione del suo matrimonio con Sara, figlia di Nobile e di Abramo da Padova, residente a Mantova fino al 1545, la quale gli portò una dote di 250 ducati. Dall'unione nacquero cinque figli, di cui conosciamo per lo più i nomi assunti dopo ...
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MOROSINI, Marcantonio
Gino Benzoni
– Primogenito di Michiel di Marcantonio Morosini (1559-1608), del ramo degli Sguardolini di S. Stefano, e della sua seconda moglie Daniela di Lorenzo Badoer, nacque [...] regio. Quando la situazione si complicò per la successione del ducatodiMantova, Morosini, le cui condizioni di salute non erano buone e via via peggiorarono, ripetutamente supplicò di poter rimpatriare. Ottenuta finalmente la licenza, il 6 agosto ...
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CATTANEO, Galeazzo (Galeazzo Cattaneo de Grumellis, Galeazzo Grumello, Gramillo, Granello, Galeazzo Gonzaga, Galeazzo da Mantova)
Giustiniana Migliardi O' Riordan Colasanti
Nacque nella seconda metà [...] e gli venne inoltre assegnato un vitalizio annuo di mille ducati d'oro, con deliberazione del 25 nov. 1405 688; C. Ghirardacci, Della Historia di Bologna, II, Bologna 1657, pp. 531 s.; S. A. Maffei, Gli annali diMantova, Tortona 1675, pp. 742, ...
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DA LEZZE, Donato
Giuseppe Gullino
Patrizio veneziano di agiata condizione, nacque con ogni probabilità nel 1459, primogenito di Priamo di Benedetto e di Onesta Priuli di Marino. Da Mirabella Foscolo, [...] intercorse tra il congresso diMantova ed il trattato di Noyon: i continui ribaltamenti di fronte, le incursioni pontificie procuratore di S. Marco, dietro esborso di 10.000 ducati. Ci furono contrasti, ma ebbe ragione - a detta del Sanuto - di ogni ...
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BANNISIO (Bannisius, Bannissius, de Bannissiis), Iacopo
Gerhard Rill
Nato il 15 ott. 1547 nell'isola di Curzola in Dalmazia, da Paolo Bannisio, forse di una famiglia di bassa nobiltà, il B., compiuti [...] nel 1512,quando egli fu nominato decano del capitolo del duomo di Trento. Poté tuttavia far valere i suoi diritti di fronte al capitolo, che aveva designato un suo candidato (Michele Briosio diMantova), solo dopo che il papa, per iniziativa del B ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...