POLONIA (A. T. 51-52)
Riccardo RICCARDI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Giovanni MAVER
Stato dell'Europa, confinante a N. con la Lettonia, la Lituania, la Germania (Prussia Orientale) e il territorio [...] Mantova; alla Trebbia, a Novi e contro gli Austriaci a Hohenlinden. Ma nel trattato di Lunéville, come già in quello di e Austria; coi dipartimenti di Bydgoszcz e di Poznań del ducatodi Varsavia fu creato il granducato di Poznań e unito alla ...
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Per quanto perdesse il suo nome nel diventare, come Costantinopoli o Nuova Roma, la capitale dell'Impero d'Oriente, Bisanzio ebbe la sorte di essere ancora ricordata quando si volle designare l'arte, la [...] invasori nell'Epiro e riportarono successi nella Tessaglia e nel ducatodi Neopatra. Disgraziatamente per l'impero, la politica d'unione , Jacobi Gothofredi, editio nova in VI tomos digesta, Mantova 1740; Αἱ ‛Ροπαί, oder die Schrift über die ...
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L'arma è uno dei più antichi strumenti dell'uomo; si può teoricamente concepire che essa sia stata preceduta da utensili che non servivano per la lotta, quali sarebbero bastoni per abbattere la frutta, [...] artisti isolati anche a Mantova e ad Urbino. In Francia sorse una scuola di cesellatori che seppero dare 1910; Baron de Cosson, Le Cabinet d'armes de Maurice de Talleyrand Périgord Duc de Dino, Parigi 1901; I. Gelli e G. Moretti, Gli armaroli ...
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L'etimologia della parola italiana (dal lat. civitas) ci fa risalire solo a uno dei due concetti fondamentali che tale parola racchiude. La città infatti può essere considerata e studiata o dal lato materiale, [...] al di là dell'Appennino erano per tradizione Atria, Spina, Mantova, Felsina (Bologna). In prossimità di Bologna , Stoccarda 1877, I, pp. 204, 232-38; II, pp. 98, 146; P. Ducati, Etruria antica, Torino 1925, I, p. 122; II, p. 92 segg.; id., Storia ...
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Nell'antichità furono sostenute due tesi opposte, note entrambe a Dionisio d'Alicarnasso (I, 26,30), sulle origini degli Etruschi, che per l'una tesi, indigena, erano autoctoni d' Italia per l'altra, greca, [...] , oltre che di Tarquinia, di altre città dell'Etruria cisappenninica, come Pisa e Cortona, e della Padana, come Mantova: tutte coeve prescritto dall'etrusca disciplina per la fondazione di Tarquinia (cfr. P. Ducati, Etruria Antica, Torino 1925 p. 134 ...
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POPOLAZIONE
Arnaldo MOMIGLIANO
Gino LUZZATTO
Roberto ALMAGIA
Luigi GALVANI
Ugo GIUSTI
. Popolazione nel mondo antico. - Salvo che per l'Egitto (per cui v. oltre), non è possibile alcun calcolo [...] di censimento generale: p. es. nel ducatodi Urbino, nel 1511, nel 1548 e nel 1558, si fa obbligo a ogni capo di famiglia, di del suo territorio, Mantova 1771, ristamp. in Collezione di scrittori italiani di economia politica, a cura di P. Custodi, ...
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SHAKESPEARE, William
Mario PRAZ
Nacque a Stratford-on-Avon nell'aprile 1564; s'ignora la data precisa della nascita; si presume che questa precedesse di poco il battesimo, che avvenne il 26 aprile; [...] la notte con Juliet, lascia Verona per Mantova, esortato dal frate, che intende di far pubblico il suo matrimonio al momento opportuno ricco mercante Antonio, suo amico, tremila ducati per poter proseguire degnamente il suo corteggiamento della ...
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Generalità ed estensione. - Per civiltà del ferro (o età del ferro, come anche viene chiamata) si deve intendere quel periodo conclusivo della vita preistorica della maggior parte dell'Europa, in cui il [...] di Fontanella di Casalromano (Mantova), di Bismantova (Reggio Emilia) e infine dalla prima fase di vita bolognese, rappresentata dalla necropoli di data d'inizio del periodo più arcaico di S. Vitale è fissata dal Ducati al 900, dal Sundwall all'850, ...
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È, in generale, la scienza dell'antichità, quando per antichità s'intenda non il patrimonio letterario di un determinato popolo antico, non la sua storia, ma la sua documentazione monumentale, data essenzialmente [...] poi dal Ghirardini e dall'Alfonsi; la fondamentale illustrazione del Chierici della terramara di Bellanda (Mantova); gli scavi del Ghirardini nella necropoli arcaica di Tarquinia; quelli del Brizio nel Bolognese e nel Piceno; il grande scavo ...
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Le origini del feudo racchiudono molti problemi non ancora interamente risolti. Chiara non è neppure l'origine della parola, che nelle sue prime menzioni appare nel Mezzogiorno della Francia con la forma [...] confinarie o "marche" del Friuli, d'Ivrea, di Spoleto, il ducatodi Toscana esercitano un vero predominio nelle sorti della penisola, a costituire in alcuni territorî dominî di una certa stabilità, come i Gonzaga a Mantova, gli Scaligeri a Verona, i ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...