BON, Alvise
Angelo Ventura
Figlio di Michele di Alvise, del ramo detto "dalle Fornase", si addottorò in artibus all'università di Padova, mantenendo poi per gli studi un interesse sempre vivo, che lo [...] , dopo che la guarnigione si era arresa senza combattere al duca diMantova, contro il volere del Bon. Per la liberazione del podestà fu richiesta una taglia di 4.000 ducati, ma alla fine, dopo otto mesi e mezzo, il B. fu liberato in uno scambio ...
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CAPRIATA, Pier Giovanni
Mirella Giansante
Nacque a Genova negli ultimi anni del sec. XVI. Studiò diritto e, dopo aver esercitato l'avvocatura, si dedicò ben presto alla storiografia "perché poco gli [...] di Madrid veniva scagionato dall'accusa di ambiguità e presentato come leale paladino dei diritti legittimi del duca diMantova Francia e della reggente del ducatodi Savoia Cristina, vedova di Vittorio Amedeo I e figlia di Enrico IV, ostile al ...
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PIO, Carlo Emanuele
Alessia Ceccarelli
PIO, Carlo Emanuele. – Nacque a Ferrara nel 1585, secondogenito di Enea quondam Marco e di Barbara di Ippolito Turchi dei marchesi di Ariano. Ebbe quattro fratelli, [...] il padre ottenne anche un padrinaggio di primaria grandezza: quello dei duchi diMantova e di Alfonso II duca di Ferrara, che poco dopo lo volle governatore di Reggio (1591). In occasione della devoluzione di Ferrara allo Stato pontificio (1598), in ...
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PAVINI, Giovanni Francesco
Matteo Melchiorre
– Nacque a Padova intorno al 1424, uno dei quattro figli (gli altri furono Pietro, Alvise e Bartolomeo) del lanaiolo padovano Giacomo Pavino «a Cartis». [...] di Padova Pietro Donà (luglio 1446) e all’intervento di papa Eugenio IV (settembre 1446), gli venne conferito un canonicato da 150 ducati nel capitolo cattedrale di anno prima, quando prese parte alla Dieta diMantova, indetta da Pio II. Tornato a ...
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DESCALZI, Ottonello
Benjamin G. Kohl
Nato alla metà del sec. XIV, probabilmente ad Este (prov. di Padova), da una ricca famiglia di mercanti di lana, che risiedeva in Padova nella contrada S. Matteo, [...] suoi parenti: pagò a Giacomo Della Seta, suo cognato, una dote di 400 ducati per la sua sposa, Salvata del fu Simone Noventa.
Il D. probabilmente l'orazione funebre.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diMantova, Arch. Gonzaga, buste 1227, 1591, 2093, ...
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CAETANI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1495 da Guglielmo, signore di Sermoneta, e da Francesca di Bruno Conti, della nobile famiglia romana. La sua prima infanzia fu fimestata dalla persecuzione [...] rifugio alla corte diMantova, il C. veniva posto in salvo dalla madre nei feudi degli Orsini di Bracciano. Tre anni quando, nel 1521, concesse al papa il prestito gratuito di 10.000 ducati.
Nello stesso anno il diarista veneto Sanuto annotava che " ...
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DAL VERME, Taddeo
Michael E. Mallett
Figlio di Bartolomeo e di Margherita di Pietro Belgarzone de' Brugnoli da Vicenza, nacque a Verona sulla metà del secolo XIV. Nel 1354 il padre venne esiliato per [...] Nel 1397 era nell'esercito che mosse contro Mantova, dove si indirizzava l'espansionismo milanese bloccato ad d'Este e da Ugo di Monforte: dopo un duro scontro il D. venne catturato insieme con 40.000 ducatidi bottino. Trattenuto prigioniero a ...
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CANALE, Carlo
Roberto Zapperi
Nato a Mantova da nobile famiglia, in data imprecisata nella prima metà del sec. XV, entrò negli anni intorno al 1472 al servizio dei Gonzaga, in particolare poi del fratello [...] i Gonzaga e in particolare con il vescovo diMantova, Ludovico, fratello del defunto cardinale del quale di Vannozza. Una sola casa con vigna, sita presso la chiesa di S. Pietro in Vincoli, risulta sia stata comprata in comune nel 1493 per 600 ducati ...
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CAPILUPI (Capo di lupo, Codelupi), Benito
Tiziano Ascari
Nacque a Mantova nell'agosto 1461 da Giovan Francesco e da Antonia Folengo. Suo padre era gentiluomo al servizio dei Gonzaga: fu commissario [...] di capitano imperiale e di uno stipendio di 40.000 ducati annui. Benché poco dopo si mostrasse mal soddisfatto di Arch. di Stato diMantova, Archivio Gonzaga, bb. 1106, 1225, 1237, 1240, 1242, 1630, 1631, 1642, 2291-2297 (copialettere di Isabella d' ...
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LORIO, Lorenzo
Davide Ruggerini
Luogo e data di nascita rimangono sconosciuti, ma il L. fu attivo come editore e stampatore a Venezia nella prima metà del XVI secolo. Dai colophon delle circa 40 edizioni [...] 1525. G.B. Malatesta, ambasciatore del marchese diMantova a Venezia, curò le trattative editoriali e la sua corrispondenza con l'Equicola documenta che il compenso per lo stampatore ammontava a 17 ducati.
Il nome del L. campeggia solitario anche ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...