DOLCE, Pietro
Sergio Zamperetti
Nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Marcuola, il 6 ag. 1604, primogenito dei tre figli maschi di Agostino quondam Giovanni Battista o Daniel e di Andriana Contarini.
Rampollo [...] tardi, l'8 marzo 1647, fu imposto di dirigersi, sempre come residente, alla volta diMantova. Tornato finalmente in laguna il 13 febbr. , il D. era già morto, poiché l'offerta di 100.000 ducati che valse "il marchio della patrizia nobiltà in perpetuo" ...
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DONÀ (Donati, Donato), Marco
Paola De Peppo
Appartenente al ramo detto "con le Rose", nacque a Venezia da Natale di Nicolò e dalla sua seconda moglie, Franceschina di Zaccaria da Mosto, vedova di Giovanni [...] 'ultimo conservate nel cod. Lat. 441 dell'Österreichische Nationalbibliothek di Vienna, ff. 30r-33v, 285r-286r, 299rv; la seconda di queste lettere è stata edita da G. B. Picotti, La Dieta diMantova e la politica dei Veneziani, Venezia 1912, pp. 459 ...
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BORGIA, Angela
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata negli ultimi decenni del sec. XV da Jofré Lanzol de Romani e da Juana de Moncada. Il padre, figlio di un Lanzol e di Juana Borja, sorella del [...] a Napoli, fece sapere di trovarsi a corto di mezzi e mandò in tutto 1.000 ducati. Altri 8.000 li nelle tragedie della sua casa (1505-1506), in Atti e mem. della R. Acc. virgiliana diMantova, n.s., V (1913), pp. 58, 80-84, 120 s.; M. Bellonci, L ...
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FOSCARI, Filippo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, probabilmente nel 1398, nella parrocchia di S. Aponal, da Francesco, detto Franzi, di Giovanni e da una nobile albanese, Sterina Bua Spatas.
Il 9 [...] e Maria, pure accasata con la cospicua dote di 5.000 ducati. Il F., infatti, era assai ricco, per Lazzarini, L'acquisto di Lepanto (1407), in Nuovo Archivio veneto, XV (1898), pp. 275, 277 s., 281 s.; G.B. Picotti, La Dieta diMantova e la politica ...
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BORROMEO, Giovanni
Roberto Zapperi
Nacque in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Apparteneva alla nota famiglia originaria di Firenze, ma non è possibile allo stato attuale delle ricerche [...] trattare con il segretario pontificio Pietro Ardinghelli la consegna, dietro versamento di 1.000 ducati, del documento con il quale nel 1520 il marchese diMantova Federico Gonzaga si era impegnato segretamente con il pontefice Leone X a scendere in ...
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FLORIDO (Flores, Floridus), Bartolomeo
Silvano Giordano
Nato probabilmente verso la metà del XV secolo, il F. apparteneva, secondo una tradizione storiografica non verificabile, ad una famiglia romana [...] incaricato di accompagnare F. Gonzaga, marchese diMantova e capitano generale della Repubblica di Venezia, che si trattenne a Roma di passaggio falsificato oltre cinquecento brevi, ricavandone più di 7.000 ducati, mentre il Burcardo riferisce che i ...
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DE MICHELI, Pietro Adamo
Tiziana Pesenti
Nacque a Mantova intorno al 1440 da Ludovico.
La sua famiglia, che vantava una lontana parentela coi Gonzaga, apparteneva di fatto all'aristocrazia degli uffici [...] debiti contratti "per far stampire libri de diverse maniere". Di essi possedeva un deposito di copie per 600 ducati e contava di ripianare le sue finanze occupandosi personalmente delle vendite nel Mantovano; si impegnava anzi a offrire una parte del ...
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BARBARIGO, Bernardo
Angelo Ventura
Figlio di Marco doge, nacque, secondo la biografia del Barbaro, nel 1463, e, grazie alla grande potenza del casato, ebbe una carriera politica facile e precoce.
Le [...] dell'Adriatico da corsari portoghesi, i quali, impadronitisi di 1.400 ducati e di altro bottino, la lasciarono libera con pochi uomini. cercò d'impedire nel 1510 la liberazione del marchese diMantova, prigioniero dei Veneziani, e la sua nomina a ...
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POLENTA, Obizzo da
Simona Cantelmi
POLENTA, Obizzo da. – Nacque a Ravenna, probabilmente attorno agli anni Sessanta o Settanta del Trecento, da Guido III da Polenta ed Elisa d’Este.
Le sue numerose [...] di famiglie signorili: rispettivamente, le famiglie Della Scala di Verona, Manfredi di Faenza, Casali di Cortona, Cunio di Barbiano, Gonzaga diMantova e da Varano di braccio di ferro tra il Carrarese e Venezia, al prezzo di ben ottomila ducati (quasi ...
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ARGIROPULO, Isacco
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Nacque a Costantinopoli probabilmente dopo il 1448, figlio di Giovanni.
Apprese i primi insegnamenti dell'arte di organaro da Antonio del Bessa a Firenze, dove il padre, ritornato [...] nell'agosto 1471 a Roma, pregandolo di inviare al suo servizio il figlio Isacco con 30 o ducati d'oro all'anno. L'invito figlio e per pregarlo di raccomandare personalmente Isacco al duca di Milano -, il cardinale diMantova Francesco Gonzaga (2 ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...