FILIPPO di Domenico
Massimo Medica
Poco si sa sulla vita e sull'operato di questo scultore attivo a Venezia, a Bologna e a Fano tra il 1394 e il 1423. Quella che sembra certa è la sua origine veneziana, [...] Venezia adì de aprile 1415" (Castellani, 1898). Un acconto di pagamento di 120 ducati sempre per i lavori della "casa nova" è ricordato p. 29; P. Torelli, Jacobello e Pietro Paolo delle Masegne a Mantova, in Rass. d'arte, XIII(1913), pp. 67 ss.; P. ...
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CORREGGIO, Giberto da
Maria Elisabetta Marini Nicci
Figlio di Gherardo, nacque a Correggio verso il 1410. Poco si sa della sua giovinezza: è noto solo che fu allievo di Vittorino da Feltre a Mantova. [...] ai Visconti dal 1432.
Terminata la condotta con Venezia, nel 1449 passò al soldo di Francesco Sforza, con uno stipendio di quattromila ducati d'oro. È questo il periodo di maggiore gloria per il C. come uomo d'arme. Lo Sforza gli affidò la ...
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ARBES (d'Arbes, Darbes, Derbes), Cesare
Ada Zapperi
Figlio del direttore delle poste del Friuli, nacque a Venezia intorno al 1710 (secondo il Bartoli nel 1708) ed esercitò per un certo tempo l'arte [...] di casa, si diede all'arte comica. Nel 1747 era il Pantalone della compagnia Medebac che recitava a Livorno, e quivi scommise 100 ducati successivo, per un complesso di ventitré sere, oltre che a Venezia, a Firenze, a Mantova e in altre città italiane ...
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FORNOVO, Giovanni Battista
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 2 dic. 1530 da Giovanni Antonio, intagliatore, allievo di M.A. Zucchi, e Caterina. Fu battezzato due giorni dopo avendo come padrino il canonico [...] trionfale romano ideato dall'Alberti nella facciata di S. Andrea a Mantova. La pianta ripropone in maniera originale il di Maria di Portogallo, moglie del principe Alessandro Farnese.
Scarse sono le tracce di attività professionale del F. nei Ducati ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] che aveva accompagnato Isabella d'Este, figlia di Ercole I, da Ferrara a Mantova in sposa a Francesco Gonzaga.
In ottobre del figlio Cesare, concesse all'E. il governo di Viterbo con una provvigione di 100 ducati al mese.
L'E. entrò in possesso ...
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CALCAGNINI, Teofilo
Tiziano Ascari
Nacque da Francesco, non si sa se a Mantova o a Ferrara, nel 1441.
La posizione di grande rilievo che ebbe nella società ferrarese e le ingenti ricchezze da cui ebbe [...] che poté consultare i registri della Camera ducale, calcola che il C. abbia avuto da Borso donazioni per il valore di 300.000 ducati. Questa enorme somma è probabilmente inferiore a quella reale, perché è noto che i duchi regalavano denaro e pagavano ...
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PANTALEONI, Giovanni Michele
Roberto Paolo Novello
de’. – Ignota è la data di nascita di quest’artista, originario, come risulta da diversi documenti d’archivio, di Serravalle Scrivia nel Tortonese.
Attivo [...] Bartoletti, 2008), il coro mancava di alcune parti accessorie. Pantaleoni eseguì innanzitutto, per 60 ducati d’oro, le porte d’accesso e Giovan Pietro de Bazaloni da Mantova. Quest’ultimo fu autore di una grave scorrettezza, allontanandosi dal lavoro ...
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FOSCARI, Pietro
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 21 luglio 1517 da Marco di Giovanni, del ramo a S. Simeon Piccolo, e da Orsa Cappello di Filippo.
Il padre era uomo di forte personalità: abile, [...] non solo portò in dote 18.000 ducati, ma anche numerosi e cospicui vantaggi 'inizio del 1563 la morte della moglie e di un fratello vescovo riunirono infatti nelle sue mani 1573 P. Ramusio annunciava a M. Mantova Benavides il suo prossimo arrivo a ...
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PAOLO da Butzbach
Andrea Canova
PAOLO da Butzbach (Paulus de Bozchpach, Paulus de Busbach, Paulus Teutonicus). – Il modo in cui è abitualmente indicato nei documenti notarili permette di ricostruire [...] i segreti del mestiere in cambio di 125 ducati, versati in varie forme. In questi anni Paolo stava già lavorando per un altro committente: il frate carmelitano Ludovico Ghezzi, cremonese ma divenuto cittadino mantovano, che finanziò il Super summulam ...
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CONTARINI, Giovanni
Angelo Baiocchi
Nacque probabilmente a Venezia da Marcantonio di Alvise del ramo di S. Agostino e da Lucrezia di Leonardo Lombardo; l'unica menzione reperita colloca la sua nascita [...] riscatto. Sempre nel 1525 è in Egeo; nel gennaio 1527 pone la sua candidatura a provveditore d'Armata con l'offerta di 4.000 ducati; nonostante una forte opposizione, viene eletto e il Sanuto nota più volte che si trovava in carica "per denari".
L ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...