Il Rinascimento. Il ritorno della scienza antica
Sebastiano Gentile
Il ritorno della scienza antica
Petrarca e il ritorno del 'Cicerone scettico'
Per comprendere la svolta fondamentale che la nostra [...] per mezo d'uno suo parente aveva di là, fece tanto co' frati che l'avevano, ch'egli dette cento ducatidi Reno, et ebono il libro. che aveva composto per l'ingresso dell'imperatore a Mantova, gli mostrasse due nuove proposizioni da lui aggiunte a ...
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CAVRIANI, Filippo
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, da Antonio, nel 1536.
Nobile e ricca famiglia, quella del C., eminente già nel sec. XIII e destinata ad imporsi, nel sec. XVIII, come la più ricca proprietaria [...] 13 agosto, aveva manifestato l'esigenza di non trasferirsi a Mantova, "terra di corte, di spese et di varietà", assieme alla richiesta d'un compenso mensile di 50 ducati.
Voleva altresì l'aiuto costante di "due homini letterati" uno per le ricerche ...
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GREGORIO da Città di Castello
Stefano Pagliaroli
Nacque a Città di Castello nel 1414, da Ventura e Angela.
Una biografia di G. è conservata in un'epistola contenuta alle cc. 157r-161v del codice conservato [...] V d'Aragona assegnava a G. 300 ducati annui di stipendio per la sua "graecarum et latinarum litterarum , non sappiamo tenire uno valenthuomo" (L'Archivio Gonzaga diMantova…). Da una lettera di Biondo Flavio, inviata da Roma a Ludovico Gonzaga il ...
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PIO, Giovanni Battista
Daniele Conti
PIO (Andalò Plodius, de Plodiis, de Piis, Piò), Giovanni Battista. – Nacque quasi sicuramente a Bologna (nelle sue opere si definì sempre «Bononiensis») da Giacomo [...] di Amaseo, i conservatori di Lucca gli offrirono la cattedra di umanità nella scuola di S. Alessio. Pio vi rimase a leggere dall’inizio del 1527 per 180 ducati resta delle lettere di Pio si trova in: Archivio di Stato diMantova, Archivio Gonzaga, ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] in occasione dell’invito a parlare all’Accademia diMantova insieme a Beccaria. Se nell’opera precedente italiani, VII, Riformatori delle antiche Repubbliche, dei Ducati, dello Stato Pontificio e delle isole, a cura di G. Giarrizzo - G. Torcellan - F. ...
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BECICHEMO (Bicichemo, Becichio, Bezicco), Marino
Cecil H. Clough
Da non confondersi con Marino Barlezio, suo compatriota e contemporaneo (cfr. A. Zeno, Dissertazioni vossiane, Venezia 1753, II, pp. [...] di quello stesso amo il Trevisan era nominato provveditore generale col compito di occupare quella parte del ducatodi a G. C. Calandra per gli anni 1514-1515 sono nell'Arch. di Stato diMantova, Arch. Gonzaga, filza E. XLV. 3, e furono in parte ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] pubblica con lo stipendio di 120 ducati annui e la facoltà di tenere in casa quanti Tonelli, Mem. diMantova..., Mantova 1777, pp. 7 s., 11, 416 s.; Angiolgabriello di Santa Maria [P. Calvi], Biblioteca e storia di.. scrittori... di Vicenza, V, ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] di umanità con uno stipendio annuo di 40 ducati nello stesso anno donò un suo volume di versi latini al Bologni (ora cod. 935 del Museo Correr di Venezia). L'ascesa di Avogadro, allora podestà diMantova, ricca di consigli stilistici e linguistici ...
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GRIFFI (Grifi, Grifo), Leonardo
Marcello Simonetta
Nacque nel 1437 o nel 1440 da Giacomo, mercante di Varese, e da Caterina Castiglioni.
Il G. fu in stretti rapporti con gli intellettuali gravitanti [...] Bibl.: Arch. di Stato diMantova, ArchivioGonzaga, b. 847, 98 (a Francesco Gonzaga); Arch. di Stato di Milano, Sforzesco, . 431; G. Zarri, Le istituzioni ecclesiastiche nel Ducatodi Urbino, in Federico di Montefeltro, Lo Stato, le arti, la cultura, ...
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MALATESTA (Bastiani, de' Bastiani), Giuseppe
Giuseppe Gullino
Nacque a L'Aquila, attorno al 1545, da Sebastiano (donde forse deriva l'uso prevalente della forma patronimica Bastiani nelle edizioni delle [...] del duca diMantova, da cui riceveva regolari compensi, come si rileva dalla conclusione di una sua lettera di 600 ducati), e ancora dell'ambasciatore straordinario presso la Serenissima, Francisco de Castro. A questi personaggi il M. cercava di ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...