CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] , incaricato di difendere ad oltranza i diritti feudali del papa sul ducatodi Parma e Piacenza e sul Regno di Napoli, ottenne ad una tassazione straordinaria del clero di 500.000 scudi a Milano, Napoli e Mantova.
I rapporti ispano-pontifici dal 1715 ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] anni di viaggi. Sappiamo da testimonianze certe che egli fu a Verona, Bressanone, Bergamo, Brescia e Mantova. sarebbe tuttavia realizzato, come quello della pensione di 1.000 ducati sulle entrate del vescovato di Plock (affidatagli il 26 sett. 1522 ...
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GIACOMO della Marca, santo (Iacobus de Marchia)
Carla Casagrande
Nacque a Monteprandone, nel Piceno, nel 1393 e fu battezzato con il nome di Domenico; il padre si chiamava Antonio "Roscio" (Rossi) detto [...] Mantova dove tenne vari cicli di predicazione che ebbero grande successo. Se non è possibile dare conto di tutti gli spostamenti di per la crociata a Perugia e nel Ducatodi Spoleto.
Legata alla sua attività di predicatore è anche la disputa sul ...
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BUSSI, Giovanni Andrea
Massimo Miglio
Nacque a Vigevano il 14 luglio 1417 da famiglia di una certa importanza locale: il padre Antonio ricoprì diversi incarichi comunali. Si conoscono i nomi di tre [...] 156). Certa è la sua presenza a Mantova nel 1440 alla scuola di Vittorino da Feltre: una lettera del Filelfo a valutata quattromila ducati, ma che il Tranchedino era convinto sarebbe andata aumentando, visto il nuovo incarico di bibliotecario papale ...
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FLAMINIO, Marcantonio
Alessandro Pastore
Nacque nel 1498 a Serravalle (ora, insieme con Ceneda, forma Vittorio Veneto), da Giovanni Antonio e dalla nobildonna serravallese Veturia, della quale non conosciamo [...] allora lo aveva spinto a fare una donazione di 1.000 ducati alla Congregazione cassinese dell'Ordine benedettino in cambio di un vitalizio annuo di 100 ducati. Meno agevole cogliere l'eco di un eventuale dissenso nei confronti del suo patrono, anche ...
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GHINUCCI, Girolamo
Michele Di Sivo
Nato a Siena nel 1480 da una nobile famiglia, andò via molto giovane dalla sua città e "… da fanciullo fu educato alla Corte di Roma" (Ugurgieri Azzolini, 1649, p. [...] X per la costosissima guerra di Urbino fu poi determinante per la definitiva conquista di quel ducato (settembre 1517).
Fu senz del concilio a Mantova per le proposte di riforma. Composta dai riformatori della terza nomina di cardinali, la commissione ...
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CESARINI, Alessandro
Franca Petrucci
Figlio di Pier Paolo e Giuliana Colonna, da famiglia di antica nobiltà, nacque nell'ultimo quarto del XV secolo, molto probabilmente a Roma. Abbracciata la carriera [...] Sforza (1º nov. 1535) il grave problema della sorte del ducatodi Milano. Il papa, teso al mantenimento della pace, dopo aver inviato di dieci membri - fra cui il C. -, che aveva l'incarico di preparare la bolla di convocazione del concilio a Mantova ...
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CHIERICI, Gaetano
Marina De Marinis
Nacque a Reggio Emilia il 24 sett. 1819 da Nicola, capousciere del municipio di Reggio, e da Laura Gallinari. Ultimo di undici figli, fu avviato agli studi artistici [...] per l'Italia: fu dapprima a Milano, nel '52 a Mantova e Venezia, nel '57 a La Spezia, Genova, Torino, XLVIII (1961), pp. 271-293; G. Manni, La polemica cattolica nel ducatodi Modena(1815-1861), Modena 1968, pp. 249, 252; A. Brunialti, Annuario ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , per una somma di 40.000 ducati d'oro. Le più alte aspirazioni erano però coltivate dal nipote Pietro Riario che si destreggiò abilmente fra le diverse potenze italiane (Firenze, di cui era arcivescovo, Milano, Mantova, Padova, Venezia). Questo ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] un inusitato intervento collettivo, anche se l’episcopato lombardo (formato dalle sedi di Bergamo, Brescia, Como, Crema, Cremona, Lodi, Mantova, Pavia suffraganee di Milano), come quelli della regione Flaminia ed Etruria, furono reticenti verso la ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...