BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1450 da Ludovico. Il prestigio politico del padre, al quale nel 1445 la fazione bentivogliesca era giunta ad offrire il governo della città, [...] stesso mese, allorché era nel corteggio di Laura Bentivoglio, figlia di Giovanni, che si recava a Mantova per sposare Giovanni Gonzaga.
A versata dai Bolognesi una taglia di 5.000 ducati, che pretendevano per la morte di un capitano francese ucciso a ...
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BUSENELLO, Pietro
Gino Benzoni
Nacque da Alessandro e Maria Arrigoni nel 1650. Il 21 ag. 1665 il padre chiedeva al Consiglio dei dieci di accoglierlo nella cancelleria ducale; il 27 agosto i Dieci accoglievano [...] ammettere".
Il B., cui giungevano notizie di prima mano da Lione, Torino, Mantova, Modena, Parma, Firenze, Genova, concernenti alcuni conti tra sig. P. B. e Cà Corner di prò sopra capital diducati mille;Ibid., cod. Cicogna 1179, cc. 183r-186v (copia ...
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DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1405, secondogenito di Giacomo di Francesco e della figlia di Enrico del doge Giovanni Dandolo. Della sua vita privata sappiamo soltanto ch'era [...] di Filippo Maria Visconti aveva aperto un nuovo periodo di guerre in Lombardia, alle quali il D. partecipò in una posizione di rilievo: nell'ottobre '48 fu a Mantova .000 ducati qui ... requirebantur".
Negli anni che seguirono, fino alla pace di Lodi, ...
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CANETOLI, Matteo
Gianfranco Pasquali
Figlio di Pietro, dottore in legge, e fratello minore di Lambertino e Giovanni, anche loro giuristi, nacque a Bologna nel 1361, come attesta un atto privato, in [...] dei castelli occupati in cambio del pagamento di 82.000 ducati, per garantire il quale i Bolognesi di Martino V a Costanza poneva fine allo scisma d'Occidente. Il nuovo papa scese in Italia per prendere possesso dei suoi Stati e, fermatosi a Mantova ...
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CARACCIOLO, Colantonio
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Nacque da Galeazzo e da Camilla della Leonessa verso la fine del sec. XV.
Nell'estate del 1528 il C., che nella stessa epoca era governatore della casa dell'Annunziata, prese [...] che aveva il 29 luglio ottenuto la concessione di una rendita annuale di 600 ducati, si mise in viaggio per Napoli, al seguito ai figli di lui, nel giugno del 1555 incontrò di nuovo con lo stesso risultato negativo Galeazzo a Mantova; né altro ...
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BUSENELLO, Alessandro
Gino Benzoni
Nacque a Venezia dal poeta Giovanni Francesco e da Barbara di Pier Antonio Bianchi l'8 nov. 1623. Morto prima del 1638 il fratello Giambattista e privo di eredi lo [...] Maria Arrigoni che gli portò una dote, assai cospicua, di circa 18.000 ducati: ne ebbe una figlia, Laura - dalle cui nozze con dubbi e non si discorrono che congietture"; le divergenze tra Mantova e Modena, tra questa e Parma, e l'opera mediatrice ...
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BON, Alessandro
Angelo Ventura
Nato a Venezia il 21 dic. 1514 da Marino di Michele e da Virginia Fasolo, apparteneva al ramo dei Bon "dalle Fornase" (Fornaci) di recente nobiltà, poiché erano stati [...] a suo rischio, imponendo ai proprietari un deposito di tre ducati per campo, che egli avrebbe riscosso però Verona, poi a Mantova e a Parma, senza che nessuno mai si presentasse. Infine, di propria iniziativa, sempre fingendo di obbedire agli inviti ...
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CORIO, Marco
Franca Petrucci
Figlio di Oldino, di nobile e antica famiglia milanese, e di Elisabetta Visconti, nacque nella prima metà del sec. XV. Lo si ricorda soprattutto come padre del noto storico [...] il C. suo cortigiano, nel 1474, con uno stipendio di 100 ducati. Il 18 genn. 1477 lo confermò in questa carica Gian s.; G. B. Picotti, La Dietadi Mantova, Venezia 1912, p. 500; Gli uffici deldominio sforzesco, a cura di C. Santoro, Milano 1948, p. 244 ...
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Minghetti, Marco
Uomo politico (Bologna 1818 - Roma 1886). Proveniente da un’agiata famiglia della borghesia agraria, dal 1832 soggiornò con la madre, rimasta vedova, a Parigi presso lo zio Pio Sarti, [...] di indipendenza del contingente pontificio, Minghetti lasciò Roma e, arruolatosi nell’esercito piemontese, combatté a Goito, a Mantova alla sollevazione della Toscana, delle Romagne e dei ducati, Minghetti assunse la «direzione degli affari d’Italia ...
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BARTOLOMEO da Prato detto Boccanera
Guido Pampaloni
Figlio di Gherardaccio di Geri, forse un consorte o un parente dei potenti Guazzalotri, e di una non meglio nota madonna Francesca, nacque nel 1351. [...] quattro consiglieri di guerra del Regno",, con una pensione di cento ducati al mese e la signoria delle terre di San Felice e di Ruvo. pericolo spinse Bologna, Venezia e i signorì di Padova, Ferrara e Mantova ad allearsi con Firenze, B. fu inviato ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...