FRANCESCO IV d'Austria-Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque a Milano il 6 ott. 1779, terzogenito e primo maschio dei sette figli dell'arciduca Ferdinando d'Austria e di Maria Beatrice [...] febbr. 1831), il duca si rifugiò momentaneamente con il prigioniero a Mantova e poi a Vienna, da dove fece ritorno un mese dopo, del trattato di Firenze con il futuro duca di Parma, Carlo Lodovico di Lucca: Parma cedeva, così, il Ducatodi Guastalla e ...
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BONA di Savoia, duchessa di Milano
Daniel M. Bueno De Mesquita
Nacque ad Avigliana nell'agosto 1449, probabilmente quattordicesima dei diciotto figli di Ludovico di Savoia e di Anna Lusignano di Cipro. [...] al padre Francesco nel ducatodi Milano. Finalmente l'8 apr. 1468 veniva sottoscritto il contratto di matrimonio. Luigi XI si compiuta a Mantova, alla corte dei Gonzaga, nel luglio dello stesso anno. B. non prese parte attiva agli affari di Stato, ...
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SISTO IV
Giuseppe Lombardi
Francesco della Rovere nacque a Celle in Liguria, in località Richetti, il 21 luglio 1414, da Leonardo († 1430) "accimator panni" (così qualificato in diversi atti notarili: [...] , per una somma di 40.000 ducati d'oro. Le più alte aspirazioni erano però coltivate dal nipote Pietro Riario che si destreggiò abilmente fra le diverse potenze italiane (Firenze, di cui era arcivescovo, Milano, Mantova, Padova, Venezia). Questo ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] nel Ducato usurpatogli - che l'erede rimanesse a Mantova. Sicché nel 1523 G. era alla corte roverasca - e più a Pesaro che a Urbino questa - a proseguirvi una formazione fatta di latino con l'aggiunta di un po' di greco, di nozioni storiche, di una ...
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LUDOVICO (Ludovico Maria) Sforza, detto il Moro, duca di Milano
Gino Benzoni
Nacque a Milano, nel palazzo dell'Arengo, nel 1452 (e non nel 1451 come data Bernardino Corio), il 3 agosto (e non nel castello [...] scriveva da Milano, il 27 genn. 1479, l'oratore mantovano. Unitosi a La Spezia con il fratello e Roberto Sanseverino, malato. Il 14 agosto Ferdinando I concesse a L. il Ducatodi Bari, di cui il fratello defunto era stato titolare, sicché egli acquisì ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Scienza e Risorgimento nazionale
Marco Ciardi
Lo sviluppo della cultura scientifica nell’età del Risorgimento costituì un importante elemento del processo che portò all’unità nazionale, contribuendo [...] nove e trenta il maresciallo Joseph Radetzky uscì da Mantova con oltre 20.000 uomini e una consistente quale sostenne l’unione dei Ducati al Regno di Sardegna. Per questo motivo, dopo la sconfitta delle truppe di Carlo Alberto a Custoza per ...
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DONA (Donati, Donato), Antonio
Roberto Zago
Figlio di Nicolò di Giambattista di Andrea e di Andriana Bragadin di Giovanni da S. Trovaso, nacque a Venezia il 15 ott. 1584 nella casa di S. Stin che la [...] , freddezza e lucidità.
C'era la situazione internazionale. In quel 1615 sia Venezia sia il Ducatodi Savoia si trovavano a fronteggiare una situazione difficile: il duca di Savoia non poteva contare su una Francia incerta mentre sentiva gravare su ...
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GRADENIGO, Gian Paolo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia, nel sestiere di S. Marco, nel 1456, da Giusto del cavaliere Giovanni e da Lucchese Dandolo di Andrea. La famiglia era economicamente solida e [...] operavano in aiuto di Pisa, minacciata dai Fiorentini.
Lasciò Venezia a fine mese, recando con sé 3000 ducati destinati al di pagatore presso le truppe in Romagna.
Lasciò Venezia, tuttavia, solo il 17 ottobre, per recarsi anzitutto a Mantova ...
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DOLFIN, Giovanni
Gigliola Bianchini
Nacque a Venezia, secondo fonti cronachistiche coeve, intorno al 1303 da Benedetto (Benetto, Bello, Bellerio, Bellerino), figlio di Enrico (Rigo), fondatore del ramo [...] per le dure condizioni dell'assedio.
L'8 ag. 1356 con la morte di Giovanni Gradenigo si concludeva un ducatodi transizione, durato poco più di un anno. In un momento di difficoltà come quello attuale occorreva una personalità decisa al tempo stesso ...
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CONTARINI, Tommaso
Renzo Derosas
Nacque probabilmente nel 1488 da Alvise di Federico, dei Contarini della Madonna dell'Orto, e da Polissena Malipiero dì Tommaso di Nicolò.
Fratello del cardinale Gasparo, [...] illegittima, dato che nel suo testamento egli assegnò un lascito vitalizio di 30 ducati annui ad una certa "Felicita, fo madre della qm. Bianca ma alla fine di novembre il Senato lo incaricò di recarsi a Mantova come ambasciatore straordinario per ...
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marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...