GUARDI, Giovanni Antonio (Antonio)
Michele Di Monte
Figlio di Domenico e Maria Claudia Pichler, nacque il 27 maggio 1699 a Vienna, dove, nella Schottenkirche, venne battezzato. Il padre, originario della [...] tra il 1720 e il 1721, in cui il ricco patrizio annotò una serie di pagamenti effettuata a favore del G.: dai 22 ducati e mezzo necessari per la rata dell'affitto della casa d'abitazione alle 58 lire e 10 soldi "per comprarsi un tabarro di panno ...
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FORMENTON, Tommaso
Lorenzo Finocchi Ghersi
Figlio maggiore di Stefano, falegname, nacque probabilmente a Vicenza intorno al 1428 (Zorzi, 1926, p. 157, al quale si rimanda per i documenti d'archivio [...] del 3 nov. 1452, il padre lasciava le sue cospicue sostanze al F. e all'altro figlio Ferretto, nonché 100 ducati alla figlia Alba, ricordando anche il figlio nascituro della moglie Domenica: al F. imponeva il divieto di alienare qualsiasi proprietà ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] la fine di luglio e il gennaio dell’anno seguente al M. veniva saldato il prezzo dell’opera, per un ammontare di 40 ducati. La pala di S. Zeno costituisce un momento di importanza decisiva non solo nel percorso artistico dell’autore ma anche nel più ...
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DALLE MASEGNE
Wolfgang Wolters
Famiglia di scalpellini e scultori veneziani operosi nei secoli XIV-XV.
Il soprannome "De Masignis" si trova solo in una parte dei documenti bolognesi; esso però venne [...] , "jacomelo da Venesia" si impegnò con Francesco Gonzaga ad erigere la facciata del duomo di Mantova per la somma di 2.000 ducati (cfr. Torelli, 1913, pp. 67 ss.; Marani, 1960, pp. 73 ss.; Wolters, 1976).
Il 13 apr. 1398 venne affidata a Pierpaolo un ...
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FERGOLA, Salvatore
Mariantonietta Picone Petrusa
Nacque a Napoli tra il 1798 e il 1799 da Luigi (cfr. voce in questo Dizionario) e da Teresa Conti. Si dedicò prima allo studio delle lettere e dell'architettura, [...] ad Arienzo per eseguire vedute pittoresche e costumi dei paesi di Terra di Lavoro. Come ricompensa ebbe un aumento di 5 ducati sullo stipendio. Nel 1826 disegnò La caccia reale nel parco di Persano (Napoli, palazzo reale); quindi si recò a Paestum, a ...
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GANDOLFINO da Roreto (d'Asti)
Simone Baiocco
Figlio del pittore Giovanni, appartenne a una famiglia con tutta probabilità stabilmente radicata ad Asti dall'inizio del Quattrocento, nonostante il toponimo [...] approvava, infatti, una vendita fatta dal priore del convento astigiano di S. Marco al fine di ultimare un pagamento di 32 ducati d'oro per un polittico eseguito dal pittore (Schede Vesme, p. 1328). Lo stesso artista compariva poi nel 1470 accanto ...
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COCCORESE, Carlo
Angela Carola Perrotti
Di origine presumibilmente napoletana - a giudicare dal cognome - il giovane C. entrò nella Real Fabbrica della porcellana, aperta da Carlo di Borbone a Capodimonte, [...] all'uso inglese" troviamo incluso nel "piano" il nome del C., seguito dalla qualifica di "stampatore" e assunto per soli 6 ducati al mese: è l'ultima notizia "certa" che lo riguarda (per le due suppliche ed il piano, Carola Perrotti, 1980).
Sull ...
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CAPPONI, Luigi
Giovanna Casadei
Figlio di Pietro (o Gianpietro), milanese di origine, è scultore attivo negli ultimi decenni del Quattrocento a Roma, dove abita probabilmente nella zona di confine tra [...] , in un luogo scelto dal committente stesso, entro il mese di dicembre dello stesso anno 1496, per un compenso di 87 ducati. L'opera fu ritrovata, dopo la scoperta del documento che la riguarda, nell'Ospedale della Consolazione ed ora si trova nella ...
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FANTITTO, Cesare
Marisa Zaccagnini
Non si conoscono i dati biografici del F., originario dell'Aquila, attivo nella seconda metà del sec. XVII.
Dai pochi documenti noti si sa che il 19 maggio 1688 ebbe [...] , anch'egli aquilano, per gli stucchi, ricevendo un compenso di "ducati cento" (ibid.). Nell'anno 1695 il F. effettuò la "vendita "Francesco Corona della terra di Tussillo ... per centocinquanta ducati in tutto" (Ibid., Fondo notarile, busta 977, vol ...
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MAJORANA (Maiorana, Mayorana), Cristoforo
Valentina Sapienza
Di questo miniatore, originario di Napoli, non si conosce l'anno di nascita. Se ne ipotizza la formazione e una lunga permanenza (1465-80 [...] tutta la vita: la corte aragonese e i suoi più importanti esponenti. Il 25 dicembre di quell'anno riscuoteva infatti 10 ducati a saldo per "miniare cierti libri" per Alfonso d'Aragona, duca di Calabria (ibid.).
Se non è possibile identificare con ...
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duc
〈dük〉 s. m., fr. (propr. «duca»). – Carrozza di lusso a quattro ruote e due posti, con serpa per il cocchiere e sedile posteriore per il domestico.
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...