PONTANO, Ottaviano
Guido De Blasi
PONTANO, Ottaviano. – Nacque intorno al 1410. Sebbene non si abbiano notizie né sulla sua prima educazione né sulla famiglia di origine, si può supporre che appartenesse [...] invece, diffidò Miozia Caetani e i suoi figli affinché non molestassero i vassalli dei Colonna, pena una multa di diecimila ducati d’oro.
Il 27 aprile 1455, agli inizi del pontificato di Callisto III, fu nominato suddiacono apostolico da Callisto III ...
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CASP, Jaume de (Jacme, Joanne, Giacomo)
Fabio Troncarelli
Ignote sono le origini del C.: il cognome sembrerebbe suggerire, che provenisse, lui o la sua famiglia, dalla città di Casp, in provincia di [...] abbandonò il suo posto: il 15 settembre 1453 troviamo infatti un'ordinanza di pagamento in suo favore per la somma di un ducato e tre tarì, come rimborso per la spesa di viaggio sostenuta per portare al re due oggi non identificabili "boly de Senecha ...
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BAZZINI, Francesco
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Nacque a Lovere da Marc'Antonio e da Lodovica Gaioncelli nell'anno 1593. Fece i suoi primi studi nel seminario di Bergamo e presso l'Accademia della Mia, sodalizio in cui veniva [...] musicali (era divenuto anche un valente tiorbista) lo condusse alla corte di Modena, chiamatovi dal duca, che gli offri 300 ducati d'oro all'anno. Qui svolse la maggior parte della sua attività, celebratissimo come cantore e come suonatore di tiorba ...
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CARAFA, Lelio
Carla Russo
Figlio terzogenito di Marzio Domenico, duca di Maddaloni, e di Emilia Carafa dei duchi d'Andria. Allo scoppio della guerra di successione spagnola, i Maddaloni si erano schierati [...] Caraffa di Maddaloni tale maggiorascato avrebbe reso a quel tempo circa 99.000, ducati. D'altra parte, Carlo d'Asburgo fece sospendere, nel 1709, la pensione di 6.000 ducati che il C. riceveva dal fratello. Il C. fu insignito dell'onoreficenza del ...
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BAISO (Abaisi, da Baisio), Giovanni da
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Nacque a Modena, da Benedetto, e fu considerato il più fine intagliatore in legno del sec. XIV e il primo della famiglia di artisti [...] dux fia / a' servi di Cristo sempre benigna e pia / Da se movesta par la gratia divina / cominciare mi fé con ducati dosento / Principio fò e mio cominciamento", e nella cornice superiore del settimo stallo da sinistra è la firma "Hoc opus fecit mag ...
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DELLA SCALA, Cansignorio (Canisdominus, Cane; il vero nome era Canfrancesco)
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza, e di Taddea da Carrara, nacque il 5 marzo [...] buoni rapporti con Bernabò Visconti (nel marzo di quell'anno rifiutò, dietro sua richiesta, di effettuare un prestito di 7.000 ducati a Feltrino Gonzaga, signore di Reggio) e si attirò per questo i rimproveri di Innocenzo VI. Ma in prosieguo di tempo ...
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BUONVISI, Paolo
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1530 da Martino e da Caterina di Stefano Spada. Rimasto orfano nel 1538 con i fratelli Benedetto, Bernardino e Lorenzo, fu avviato alla mercatura all'estero, [...] del 1600-1603, con 400 (5,5%); della "Bartolomeo, Camillo Orsucci, Iacopo Cittadella e C. di Napoli" del 1596-1600 con 1.500 ducati del Regno (9,9%) e della "Bartolomeo, Camillo Orsucci, Agostino, Vanni Santini e C. di Napoli" del 160°-1602 con 1.500 ...
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ALFONSO I d'Este, duca di Ferrara
Romolo Quazza
Nacque a Ferrara il 21 luglio 1476, da Ercole I ed Eleonora d'Aragona, primo figlio maschio, dopo due figlie, Isabella e Beatrice; si aggiunsero poi Ferrante, [...] dispose che A. versasse al pontefice 100.000 scudi d'oro e che il censo annuo per Ferrara fosse portato a 7000 ducati. Clemente VII protestò, ma Modena il 12 Ott. 1531 fu riconsegnata al duca.
Seguendo a breve distanza nella tomba l'ostile pontefice ...
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CAETANI, Guglielmo
Gaspare De Caro
Nacque nel 1465, ultimo figlio di Onorato (III), signore di Sermoneta e Caterina Orsini, appartenente alla nobile famiglia romana. Nel 1482, emulando il fratello primogenito [...] prestiti ad interesse. Tra i debitori del C. fu lo stesso Leone X, che nel 1517 regolò con il signore di Sermoneta un prestito di 4.000 ducati d'oro, in pegno del quale il Medici aveva consegnato al C. vari gioielli per un valore complessivo di 6.000 ...
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BOSCHETTI, Albertino
Gaspare De Caro
Nacque da Alberto e da Giovanna Rangoni intorno alla metà del sec. XV, presumibilmente in San Cesario, feudo dei Boschetti, elevato al titolo comitale da Lionello [...] Fatto sta che quando il B. chiese licenza di lasciare il servizio aragonese, Alfonso pretese dapprima una sicurtà di 1.000 ducati e poi, non contento, minacciò di fare imprigionare il B.: se non arrivò a questa estrema misura fu perché due personaggi ...
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duc
〈dük〉 s. m., fr. (propr. «duca»). – Carrozza di lusso a quattro ruote e due posti, con serpa per il cocchiere e sedile posteriore per il domestico.
ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...