GREPPI, Antonio
Elena Puccinelli
Nacque il 4 febbr. 1722 da Gabriele e da Elena Piatti. Il luogo di nascita non è documentato con certezza. La famiglia, appartenente dal XV secolo al ceto dei cittadini [...] Sede; nel 1780, come delegato regio, firmò un trattato tra Lombardia, DucatodiModena e Granducato di Toscana per l'apertura della nuova strada dell'Abetone (da Pistoia a Modena), perno del collegamento tra i paesi gravitanti nell'orbita asburgica ...
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PISA, da
Alessandra Veronese
PISA, da. – I da Pisa traggono origine da due banchieri perugini, Matassia di Sabato e suo figlio Vitale, attivi con certezza almeno dal 1393 nella città toscana (dove a [...] Voghiera’ (località presso Ferrara) e i Pisa ‘di Monterosa’, cui appartenne Elia Pisa (Ferrara, 1735-1808), figlio di Abramo e di Bona di Zaccaria Pisa di Voghiera, molto attivo nel DucatodiModena. Elia sposò Giuditta Lampronti; i figli Beniamino ...
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FOÀ, Mosè Beniamino
Giorgio Montecchi
Nacque a Reggio Emilia nel 1729 da Salvatore e Dolce Lenghi; il padre, appartenente alla comunità ebraica, gestiva una piccola attività commerciale di chincaglieria [...] . Nel 1780 ottenne anche da Roma "la licenza di ritenere e commerciare libri anche proibiti, ristretta però ai soli Stati di cotesto DucatodiModena".
Negli ultimi anni dell'età di antico regime uscirono dai torchi della Società tipografica anche ...
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DE FERRARI, Raffaele Luigi, duca di Galliera
Giovanni Assereto
Nato a Genova il 6 luglio 1803, da Andrea e Livia Ignazia Pallavicino, aveva avuto il nome del nonno paterno, il quale nel biennio 1787-89 [...] di Commercio dell'Archivio di Stato di Genova; il fondo Ducatodi Galliera dell'Archivio di Stato di F. Poggi, L'emigrazione polit. in Genova ed in Liguria dal 1848 al 1857, I, Modena 1957, p. 82; B. Gille, La banque et le crédit en France de 1815 à ...
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CRISTIANI, Beltrame
Sergio Zaninelli
Nacque a Varese Ligure (prov. di La Spezia) ai confini dello Stato genovese con il ducatodi Parma e Piacenza, il 2 dic. 1702, da Pietro Giulio e da Anna Aquileia [...] fatto anticipazioni rilevanti al duca diModena prima della occupazione e che chiedevano di essere rimborsati dagli occupanti. Il Capra). In particolare, nella conclusione dell'estimo del ducatodi Mantova e nell'indirizzo impresso alla fase finale ...
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BELLONI, Girolamo
Alberto Caracciolo
Il B. fu personaggio eminente in una famiglia di mercanti e banchieri, che attraverso il Settecento acquistò ricchezze e prestigio in varie regioni d'Italia e in [...] Regno di Napoli, il ducatodi Parma - e lo inducono a tentare qualche generalizzazione didi Venezia del gennaio e maggio 1751, sul Giornale dei letterati di Roma del 1754, sulla Storia letteraria d'Italia diModena per il 1755.
La dissertazione, di ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] del Ducato e aveva consolidato una vasta proprietà sulle terre già costituenti i latifondi dell'abbazia di Nonantola. la cantina sociale di Formigine, alla quale seguirono, nel 1923, quelle diModena, di Sorbara, di Limidi e di Settecani. Nel 1922 ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] 1499, raggiunse a Bologna e poi a Modena il Valentino che, dopo la campagna di Romagna, gli aveva chiesto un prestito di 3.000 ducati. Il 18 novembre il C. scrisse al padre implorandolo di concedere il prestito, preoccupato della propria incolumità ...
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LEVALDIGI, Giovanni Battista Truchi conte di
Paola Bianchi
Nacque a Marene, presso Savigliano, il 29 ag. 1617, da Gian Bartolomeo, secondogenito di cinque figli.
Il padre, notaio, fu consigliere comunale [...] e finanziaria del Ducato ad Antonio Garagno, figura al centro di quel gruppo di banchieri e commercianti delle scienze di Torino, s. 2, LXXIII (1953), pp. 180-264 passim; G. Quazza, Le riforme in Piemonte nella prima metà del Settecento, Modena 1957, ...
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GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] della zecca Brocardo, decise di battere tre diversi tipi di moneta: una d'oro, del valore di mezzo ducato, e due d'argento 753) è riprodotta la redazione fornita dal codice Est. Ital. 1144 (Modena, Bibl. Estense, ora F.3.18), della prima metà del sec. ...
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ducato1
ducato1 s. m. [dal lat. ducatus -us «comando militare», der. di dux «duce»]. – 1. ant. Il condurre truppe con funzioni di duce: d. di una guerra; il d. delle milizie. 2. a. Titolo, grado di duca: conferire il ducato. b. Periodo in...
buongoverno
buongovèrno (o bongovèrno; anche buòn govèrno) s. m. – 1. In genere, governo saggio, che opera per il bene dei cittadini. 2. Nome di magistrature medievali; in partic.: magistrato del b., quello che presiedeva, nel ducato di Modena,...