Capoluogo di provincia e di quella parte del Sannio che è compresa nell'odierna Campania. Sorge quasi nel luogo stesso che ebbe sin dalle origini, sopra il colle della Guardia, digradante con dolce declivio [...] quella che ebbe nel Medioevo, quando fu capitale del Ducato longobardo. Uno dei suoi duchi più potenti, Arichi II traianeo, v. E. Strong, La scultura romana da Augusto a Costantino, II, Firenze 1926, p. 191 segg. Per le monete, Head, Hist. Num., 2ª ...
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Nacque in Reggio d'Emilia, forse lo stesso giorno che fu battezzato, 8 settembre 1474. Un ramo della sua stirpe, ch'"ebbe l'antiqua origine in Bologna", e il cognome da Riosto, piccolo borgo tra gli Appennini [...] davanti". Poi, quando Giulio volle privare del ducato Alfonso, e l'esercito pontificio, occupata Modena, XV delle Opere; P. Rajna, Le fonti dell'Orlando Furioso, 2ª ed., Firenze 1900; B. Croce, Ariosto, Shakespeare e Corneille, Bari 1920; A. Salza ...
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Città capoluogo della provincia omonima, situata sul mare Adriatico, a 200 km. dalla costa balcanica. Il primitivo nucleo sorse su di una sporgenza che si avanza fra due insenature falcate e presso lo [...] Bona, regina di Polonia, alla quale i Baresi avevano dato 18 mila ducati di dote; rimasta vedova, si ritirò a Bari, dove con grande nel vol. III; C. Maranelli, La Murgia dei trulli, Firenze 1908; C. Colamonico, Le acque sotterranee in Puglia, Roma ...
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Città dell'Emilia, capoluogo di provincia; è d'incerta origine, e il suo nome non è stato identificato con sicurezza con alcuna città esistente al tempo di Roma.
Il nome Ferrara pare, fuor d'ogni dubbio, [...] dal 1119 al 1313, Roma 1907; F. Pasini-Frassoni, Dizionario storico-araldico dell'antico ducato di Ferrara, Roma 1914; A. Lazzari, Ugo e Parisina nella realtà storica, Firenze 1915; G. Bertoni, L'Orlando Furioso e la Rinascenza a Ferrara, Modena 1919 ...
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PIACENZA (A. T., 24-25-26)
Mario LONGHENA
Alda LEVI SPINAZZOLA
Arturo PETTORELLI
Luigi PARIGI
Tammaro DE MARINIS
Natale CAROTTI
È la città più occidentale dell'Emilia, situata quasi all'estremità [...] Gonzaga occupa la città che passa all'impero, aggregata di fatto al ducato di Milano. Carlo V nel 1556 assegna a Filippo II con il Negri venuto in molta reputazione, come maestro di canto, a Firenze, e che ebbe allievi, fra gli altri, Amedeo Bassi ...
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PAVIA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Renato SORIGA
Alberto BALDINI
Tammaro DE MARINIS
Pietro VACCARI
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Giusto ZAMPIERI
Una delle più antiche e celebri città d'Italia e capoluogo della provincia [...] Lomellina e l'Oltrepò furono definitivamente assegnati al ducato di Savoia e il confine del principato fu stabilito Soc. pavese di st. pat., 1902; G. Fumagalli, Lexicon Typ. Italiae, Firenze 1905, pp. 289-291; G. F. Hill, Franc. Girardenghi, note of ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] il suo territorio durante le ripetute guerre con il ducato di Milano nel sec. XV, ed espiò col terribile Maiocchi, V. Foppa, Londra 1909; P. Molmenti, Il Moretto da Brescia, Firenze 1898; P. Da Ponte, L'opera del Moretto, Brescia 1898; G. Nicodemi ...
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VICENZA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Giuseppe PAVANELLO
Luigi SIMEONI
Emilio MALESANI
Fausto FRANCO
Antonio DALLA POZZA
Paola [...] Vicenza 1815; F. Lampertico, Scritti storici e letterari, I, Firenze 1882, pp. 154-315; G. Meschinelli, Cenni sull'Accademia subito conquistata da re Alboino e divenne sede di uno dei ducati longobardi, poi di un comitato franco e, dal secolo ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] nome egli comprendeva non solo l'avita isola e il ducato di Puglia, tre anni prima ereditato dal duca Guglielmo di Basilio I alla resa di Bari ai Normanni (867-1071), trad. ital., Firenze 1917; Il regno normanno (scritti di E. Pontieri, P. S. Leicht, ...
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. La grandiosa figura del massimo architetto della Rinascenza, di colui che fu giustamente chiamato il rinnovatore dell'architettura italiana e "il più grande inventore di nuove idee architettoniche che [...] nel 1444 in Monte Asdrualdo (l'attuale Fermignano) nel ducato d'Urbino, e si chiamò Donato Bramante, figlio di CXXXIX a CXLIV.
Bibl.: G. Vasari, Le vite, ed. Milanesi, IV, Firenze 1879, p. 146 segg.; C. Cesariano, Commento al primo libro di Vitruvio, ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...