Scrittore italiano (Milano 1893 - Roma 1973). Tra i massimi innovatori della narrativa novecentesca, sperimentò uno stile linguistico che fonde in sé lingua nazionale, forme dialettali e usi gergali. Se [...] città sembravano connesse. Il trasferimento dello scrittore prima a Firenze e poi a Roma sembra favorire la stagione più felice : Il primo libro delle favole (1952); Novelle del Ducato in fiamme (1953); Accoppiamenti giudiziosi (1963, comprensivo del ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Giulio II aveva posto sotto il dominio pontificio, e in cambio Francesco I riconosce il dominio dei Medici su Firenze e investe del ducato di Urbino Lorenzo de’ Medici, nipote di Leone X. Il trattato di Noyon (1516) sanziona la presenza francese in ...
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Letterato (Civitanova Marche 1507 - Roma 1566). Dapprima precettore a Firenze (1525-29), dove frequentò B. Varchi, fu poi (1529-43) segretario di monsignor Giovanni Gaddi a Roma, dove ebbe priorato, badia, [...] benefici e prebende. Alla morte del Gaddi divenne primo segretario di Pier Luigi Farnese, e quando questi ricevette il ducato di Parma e Piacenza, fu messo a capo dell'amministrazione della giustizia; si salvò a stento quando il duca fu ucciso (1547 ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] Congrès de navigation, 1931, pp. 137-71; G. Rocca, Venezia, Firenze 1931; Il nuovo volto di Venezia dopo dieci anni di fascismo, in che apparisse con tale nome e funzione nel ricostituito ducato bizantino; la sede dell'autorità ecclesiastica sostò a ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] di stampo visconteo poteva essere favorevole alle libertà popolari, più che non le aristocrazie mercantili di Venezia e di Firenze.
La lotta contro il ducato di Milano da parte di nemici esterni si palesa fin dai primi anni del sec. XV come un ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Pierre Jodogne
Gino Benzoni
Nacque a Firenze il 6 marzo 1483, terzogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, che ebbero undici figli, tra cui cinque [...] favore la rinuncia di un'entrata di benefici di circa 1500 ducati, stimando "che fussi uno fondamento da farsi grande nella Chiesa e Roma" a Città della Pieve.
La caduta di Roma provocò a Firenze, il 16 maggio, quella del regime mediceo. Il G. fece ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Ludovico Antonio Muratori
Fabio Marri
La più ampia antologia di scritti muratoriani tuttora disponibile (Opere, a cura di G. Falco, F. Forti, 1964), che non trascura nessuno dei molteplici interessi [...] La vita
Nato il 21 ottobre 1672 a Vignola, nel piccolo ducato estense, dopo la laurea in legge fu ordinato sacerdote nel settembre (1692-1761), maestro di Mamachi in S. Marco a Firenze, dal 1732 a Roma, segretario della Congregazione dell’Indice dal ...
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DORIA, Percivalle
Joachim Göbbels
Nacque in data imprecisata dall'eminente famiglia genovese, ma, sebbene il suo nome compaia più volte nelle fonti cittadine, una sua precisa collocazione genealogica, [...] fiume Nera presso Arrone (Terni), appena oltre il confine del Ducato di Spoleto. Il comando fu assunto da Giovanni di Mareri, Muscetta, I, Bari 1970, pp. 231-234; R. Davidsohn, Storia di Firenze, Firenze 1956-1968, II, pp. 593, 663, 676, 771; V, pp. ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] a vivere in quella terra umbra, inclusa nel ducato di Urbino, dove tanti anni prima aveva trovato rime e i mss. da lui posseduti cfr. M. Barbi, Studi sul canzoniere di Dante, Firenze 1915, pp. 18I-206; G. Bertoni, Il B. e il codice di rime antiche V2 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] il 1509 e il '13 devastò le terre del ducato, e di cui alcuni episodi salienti (l'assalto 2 ediz., Livorno 1937; G. Bertoni, L. A., Roma 1925; A. Scolari, A., Firenze 1930; M. Bonfantini, A., Lanciano 1935; G. Fatini, A., Torino 1938; E. Petrini, ...
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quarantotto
quarantòtto agg. num. card., invar. – 1. Numero formato di quaranta più otto, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 48, in numeri romani XLVIII): sei per otto q.; quarantott’ore, due giorni (ma sostantivato al femm. sing.,...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...