GATARI, Galeazzo
Isabella Lazzarini
Figlio di Andrea di Montino, nacque probabilmente nel 1344 a Padova da un ramo della cospicua famiglia bolognese che si era trasferito a Padova.
Il nonno del G., [...] Turchetto e con il maestro della zecca Brocardo, decise di battere tre diversi tipi di moneta: una d'oro, del valore di mezzo ducato, e due d'argento: il carrarese da quattro soldi e il carrarino da due soldi. La critica più recente ritiene che ...
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DORIA, Giovanni Gerolamo
Carlo Bitossi
Nacque forse a Genova, in data imprecisata, da Pier Francesco del fu Melchiorre (morto prima del 1574) e Giulia Grimaldi del fu Battista; ebbe per fratelli un [...] guerra del Monferrato il D. chiese (nel 1618 o 1619) un posto nel Consiglio segreto del Ducato di Milano; in data grado di mastro di campo generale, con uno stipendio di 500 scudi d'argento al mese, allo stesso modo che il comando in mare venne ...
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BAGLIONI, Astorre
Roberto Abbondanza
Secondo maschio dei molti figli di Guido di Malatesta di Pandolfo e di Costanza Varano, nacque alla fine del sesto o al principio del settimo decennio del sec. XV. [...] e cum veste de oro e cum ragazze vestite de giupponi e giornei de argento; che quando se partì, non menò se non un famiglio e uno di Troilo Savelli, truppe della Marca e del ducatod'Urbino per soccorrere i fuorusciti asserragliati alla Fratta, ...
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LANGOSCO, Giovanni Tommaso
Alice Raviola
Nacque probabilmente a Stroppiana, presso Vercelli, all'inizio del XVI secolo; non è noto il nome della madre. Esponente di uno dei rami della famiglia, del [...] fu delusa la sua speranza di vedersi assegnare il governo del Ducato di Milano, vacante per la fine del mandato di don particolare) e di puntare su nuove risorse, come le miniere "d'argento, d'arramo […] di piombo, di acciale, di ferro […] et ...
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BUSCHETTI, Giambattista
Valerio Castronovo
Di nobile famiglia chierese nacque a Bene nel circondario di Mondovì (ignota è la data di nascita), primogenito di Flaminio, referendario e consigliere di [...] Carlo Emanuele II nel giugno 1675, aveva assunto la reggenza del ducato. "Pretende il Duca di Savoia - egli ricordava - che 1682, la concessione di una somma di ben 20.000 lire d'argento, estesa pure ai suoi successori, sul tasso di Chieri, del quale ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: Gli Alamanni
Volker Bierbrauer
Gli alamanni
Popolazione germanica per la quale non disponiamo, a differenza di [...] ecclesiastiche, mutarono in parte nel VII secolo, quando il ducato alamanno sembra per la prima volta definito in maniera , vasellame di bronzo, accessori del vestiario, gioielli d’oro e in parte d’argento, armi da parata, elmi e corazze, oggetti ...
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GRASSI (Grasso, Crassi, Crasso), Francesco
Franca Petrucci
Della famiglia dei signori di Zibido al Lambro, nel Pavese, nacque nel 1500 da Pietrantonio e da Laura Balsami. Compì gli studi giuridici e, [...] giunto di diritto a governare Milano e che ora la città e il Ducato godevano di pace e di tranquillità.
Dal 1° genn. 1542 il . Il G. non negò di avere ricevuto dei bacili d'argento dal Grimaldi, tuttavia sostenne che essi furono inviati e accettati ...
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COSTAFORTE, Giovenale
Isabella Ricci Massabò
Nacque a Fossano (Cuneo) nell'agosto del 1519, figlio postumo di Giovenale e di Caterina Rossi di Ludovico detto Giavella.
Compì i primi studi in Fossano [...] a Cuneo ove dedica un'egloga a Bona Costa. L'invasione del ducato sabaudo ad opera di Francesco I aveva determinato tra l'altro la attribuiti ai cittadini; gli venivano inoltre donate quattro tazze d'argento del valore di 60 scudi e 8 fiorini. Di ...
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LOREDAN, Andrea
Michela Dal Borgo
Nacque a Venezia nel 1455 circa da Francesco di Giovanni e da Lodovica di Marsilio da Sant'Ippolito originario di Corfù (matrimonio celebrato nel 1455).
I genitori [...] i cittadini circa il sicuro ed efficace intervento difensivo della Serenissima. Quale appannaggio gli furono consegnati 400 ducatid'argento. Gli furono affiancati il valente Marco di Santi, come segretario, e pure Simon di Greci "homo marittimo ...
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FABRIZI, Luigi
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 3 febbr. 1812, ultimo di quattro figli, da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti. Gli studi, attestati da un certificato di frequenza rilasciatogli [...] col grado di colonnello, il F. ottenne una medaglia d'argento e, a partire dal 16 maggio 1863, una pensione pp. 102, 122 s., 250, e G. Sforza, La rivol. del 1831 nel Ducato di Modena. Studi e documenti, Roma-Livorno 1909, ad Indicem; per l'esilio in ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...