BEATRICE di Lorena, marchesa e duchessa di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlia di Federico, duca dell'Alta Lotaringia, e di Matilde, figlia di Ermanno II duca di Svevia e di Gerberga figlia [...] alle mense su splendidi vasellami d'oro e d'argento, a dorso di cavallo; secchi d'argento attingono il vino dai pozzi, 1033 era succeduto a Federico padre di R. anche nel ducato alto-lotaringico; governatore di fatto di questi ultimi territori per ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] si rivolse a Michelangelo per una saliera d'argento e un sigillo d'oro, volle fosse Tiziano - il Doni…, Firenze 1960, ad ind.; R. Paci, Politica ed economia in un Comune del Ducatod'Urbino: Gubbio tra '500 e '600, Urbino 1966, pp. 25, 34 s., 65 ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] ottenendo da lui una rendita annua di 20 marchi d'argento. Da Ferentino Innocenzo III lo inviò nell'agosto del con Perugia, Spoleto e la maggior parte delle piccole località del ducato aveva in mano una base solida per le sue ulteriori operazioni.
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] assalto, finché G. offrì a Sventiboldo una somma d'argento che lo convinse a rientrare in Germania, alla Berengario, ibid., IX, ibid. 1967, pp. 7-9, 11-15; B. Ruggiero, Il Ducato di Spoleto…, in Arch. stor. per le prov. napoletane, s. 3, V-VI (1966- ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] quello della Camera apostolica. Paolo III invece pretendeva 9000 ducatid’oro di Camera come censo annuo e, quanto alla Rossi, detto Cecchino Salviati, con Pier Luigi in vestito broccato d’argento e con un cappello nero con piuma bianca è nel Museo ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] delle credenziali; fu probabilmente in quella occasione che la Repubblica, in segno di stima, gli presentò doni d'oro ed argento del valore di 400 ducati.
Partito da Venezia, il C. si recò a Orvieto per ossequiarvi il pontefice, facendo sosta ad ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] 1758 e il 1763 molte occasioni di impadronirsi dell'ambito ducato furono lasciate cadere e ci si contentò, forse con monetazione e alla zecca") stabilisce infatti le nuove monete base d'argento e d'Oro, fissa la percentuale dei metalli nobili e la ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] di principe di Melfi; il D., erede della contea di Tursi (poi eretta in ducato); Giannettino, poi vescovo di Palermo essere stato il primo ad usarne: il D. doveva chiedere che le monete d'oro e d'argento avessero libero corso non solo nei feudi dei ...
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BENINCASA, Bartolomeo
Gian Franco Torcellan
Nato a Modena nel 1746, cadetto di una nobile famiglia originaria di Montegubbio e iscritta al patriziato modenese, venne avviato alla carriera del sacerdozio, [...] col grado di capitano, fra gli ingegneri militari del ducato; l'anno seguente, abbandonata anche la vita militare, tempi moderni dellostesso autore; Gl'Indiani in Inghilterra, Le nozze d'argento, Giovanna di Montfaucon, I due Clinberg, L'epigramma, ...
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CAPPONI, Neri
Michael Mallett
Nato il 3 luglio 1388 da Gino di Neri e da Margherita di Iacopo Nasi, ereditò dal padre una preminente posizione in seno alla classe politica fiorentina della prima metà [...] si schermì, limitandosi ad accettare un elmo cerimoniale d'argento e un'armatura completa che sarebbero divenuti l'eredità che si congratulò con lo Sforza per la conquista del ducato, si recò a Venezia per l'ambasceria conclusiva che terminò ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...