Anticamente definita ‘arte del blasone’, l’a. è la scienza che analizza e interpreta gli stemmi, ne studia le fonti, l’origine e la storia e ne stabilisce le regole; definisce le varie tipologie di scudo, [...] le chiavi della Chiesa dello Stato Pontificio, il biscione del ducato visconteo, il leone di s. Marco dei Comuni veneti nobili; la croce d’argento in campo rosso indicava le città di parte ghibellina e quella rossa su campo d’argento le città di parte ...
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Angioini
C. Bruzelius
M. Righetti Tosti-Croce
F. Bologna
F. Aceto
E. Marosi
Dal nome della contea d'Angiò (Anjou), istituita nel sec. 9° come avamposto contro i Bretoni, sono stati detti A. alcuni [...] Giovanna di Laval, rimise a Luigi XI, re di Francia, il ducatod'Angiò.
Al già menzionato Roberto, conte di Provenza e re di Sicilia corte, un posto particolare spetta indubbiamente al reliquiario d'argento di s. Simeone, nella chiesa omonima di Zara ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] e poi, più tardi, il raffinato Maestro del Crocifisso d'argento e il Maestro di Fossa, ambedue operosi anche nel area spoletana. A ogni modo, l'originalità della c.d. scuola del ducato tese ad affievolirsi nella seconda metà del Trecento, quando ...
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MARCHE
E. Simi Varanelli
Regione dell'Italia centrale, bagnata a E dal mare Adriatico e confinante a N con la Romagna, a O con la Toscana e l'Umbria, a S con il Lazio e l'Abruzzo. Esteso dallo spartiacque [...] sec. 10° sotto gli Ottoni, quando, dopo il distacco dal ducato di Spoleto, il territorio di Fermo divenne appunto marca di confine. . Diocesano; Serra, 1929; Varinelli, 1979).La lamina d'argento sbalzata con la figura di s. Leopardo della cattedrale ...
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LUCCA
C. Baracchini
(lat. Luca)
Città della Toscana, capoluogo di provincia, situata al centro di una pianura alluvionale, compresa tra l'Appennino tosco-emiliano e il monte Pisano.La posizione e la [...] ricordare che già all'inizio dell'8° la città risulta sede del ducato longobardo di Toscana. Di rilievo, inoltre, è il numero delle chiese ., Analisi di una placchetta zoomorfa e crocetta in lamina d'argento decorate a sbalzo, ivi, 1992b, pp. 237-242 ...
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BENEDETTINI
B. Baroffio
Monaci seguaci di s. Benedetto che, vivendo in comunità, costituirono la prima vera e propria forma organizzata di vita monastica occidentale, basata sull'osservanza alla Regola. [...] -1972.
Letteratura critica. - s.v. Architecture monastique, in Viollet-le-Duc I, 1854, pp. 241-312; P. Schmitz, Geschichte des Benediktinerordens incensieri di rame, pianete di canapa, calici d'argento, miniature e vetrate monocrome. Le pareti degli ...
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CIVIDALE
M.A. San Mauro
(lat. Forum Iulii; Civitas Austriae, Civitatum nei docc. medievali; od. Cividale del Friuli)
Centro del Friuli di origine preromana, sorto sulla riva destra del Natisone nell'omonima [...] , Arte in Friuli, arte a Trieste 8, 1985, pp. 33-44; M. Brozzi, Il ducato del Friuli, in L'Italia dei Longobardi, a cura di M. Brozzi, C. Calderini, M. sec. 5°-6°), con coperta in lamina d'argento dorato e sbalzato, noto anche come Codex Aquileiensis ...
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PIACENZA
A. Segagni Malacart
(lat. Placentia)
Città dell'Emilia-Romagna nordoccidentale, capoluogo di provincia, posta su di un terrazzamento alluvionale sulla riva destra del Po, poco a S della confluenza [...] 6° secolo.Dopo l'arrivo dei Longobardi, P. fu sede di un ducato fino al 591; durante la rivolta dei duchi cadde nelle mani dei di un salterio con pagine di porpora e lettere d'oro e d'argento, eseguito in un centro della Francia occidentale nell' ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] 75-76), e protrattosi fino alla metà del sec. 8°, quando il ducato di A., costituito intorno al 640, fu incorporato pacificamente da Pipino il femminile vandala di Hochfelden assieme a una fibula d'argento e a uno specchio in bronzo, di influenza ...
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CAMPANIA
M. D'Onofrio
Regione dell'Italia meridionale, i cui confini medievali, assai più estesi di quelli attuali, comprendevano, tra l'altro, centri artisticamente importanti come i monasteri di Montecassino [...] l'abbazia di Montecassino, il formarsi del potente ducato longobardo di Benevento e la presenza costante in molte già ricordati, un più preciso influsso francese si trova nel busto d'argento di S. Gennaro (1304-1306), conservato nel duomo napoletano, ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...