CARAFA, Diomede
Franca Petrucci
Minore dei figli di Antonio, detto Malizia, alla cui iniziativa nel 1420 si dovette l'intervento di Alfonso d'Aragona nel Regno, e di Caterina Farafalla, nacque nel 1406 [...] fra Eleonora di Aragona ed Ercole d'Este, successo l'anno prima nel ducato di Ferrara al fratello Borso, che ) un esemplare, già propr. Galitzin, scritto in oro ed argento su pergamena purpurea, opera del celebre copista Giovanni Marco Cinico; l ...
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DELLA RENA (Dell'Arena, Rena), Orazio
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Prato il 30 marzo 1564 (l'atto in Arch. di Stato di Prato, Comunale,n. 2983, C. 55v) da Fulvio di Giuliano di Colle Val d'Elsa [...] fonte preziosa per la storia del ducato (edito da G. Agnelli, manoscritti: la Relazione dell'oro e argento che portò la flotta dal Perù e filza 2683, c. 23 sono le istruzioni per l'ambasceria del D. a Roma); S. Caterina de' Ricci, Epistolario,a cura ...
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GARZONI, Alvise
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1449, in contrada S. Polo, dal futuro cavaliere e procuratore Marino di Francesco, e dalla prima moglie di Marino, Elena Barbarigo di Giacomo di [...] operazione.
Gli Svizzeri però chiesero una cifra esorbitante: 3000 ducatid'oro, che la famiglia dello sventurato G. non era del pagamento di certe forniture di stagno e di argento. Il comportamento del G. non doveva risultare propriamente ...
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LUPI, Raimondo (Raimondino)
Maria Paola Zanoboni
Marchese di Soragna, nacque intorno al 1409, figlio maggiore di Francesco e di Caterina di Ugonotto Biancardo, che oltre a lui ebbero altri 5 figli (Anna, [...] Parma il duca di Ferrara Ercole I d'Este chiamato in aiuto da Bona e Gian una Maestà "pulchra, laborata auro, argento et coloribus, que est relevata", cenobio di S. Domenico, sempre a Mantova, 9 ducati. Lasciò la sua casa di Mantova al monastero di ...
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PANTALEONE
Giuseppe Gargano
– La figura dell’amalfitano Pantaleone de Comite Maurone è indissolubilmente legata a quella del padre Mauro, dal quale deriva il secondo elemento onomastico che lo identifica [...] figure ageminate in argento: si tratta della X (1980), pp. 135-141; G. Sangermano, Il Ducato di Amalfi, in Storia del Mezzogiorno, II, 1, particolare la tavola 3); V. Marini Clarelli, Pantaleone d'Amalfi e le porte bizantine in Italia meridionale, in ...
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EMILIA
Stefano Palmieri
Sposa del duca di Gaeta Giovanni (III), nulla ci è noto di lei anteriormente al gennaio del 998 allorché, secondo quanto riferiscono le fonti note, si recò, già duchessa, insieme [...] accordo tra i sovrani che si erano incontrati a Castro Argento. Proprio a Gaeta, presso di E., si rifugiò p. 112; O. Gaetani d'Aragona, Memorie storiche della città di Gaeta, Caserta 1885, p. 87; P. Fedele, Il ducato di Gaeta all'inizio della ...
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FORMIGGINI, Mosè
Giorgio Montecchi
Nacque a Modena il 21 maggio 1756 da Benedetto e Gioia Levi.
Fin dalla seconda metà del secolo XVII il commercio delle gioie, dell'oro e dell'argento lavorati era [...] suo commercio, la qualifica di gioielliere della Corona del Regno d'Italia.
Questa società per il commercio delle gioie, una , le porte delle più influenti famiglie non solo del Ducato estense ma anche dei territori vicini; ottenne così privilegi ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
Secondo di questo nome, figlio dell'ipato di Gaeta Giovanni (I), nacque durante il governo del nonno Docibile (I), probabilmente nel penultimo decennio del sec. IX, visto che [...] territoriale, come più tardi la regione intorno a Traetto e Castro Argento.
D. morì tra il 954 e il 957, anno in cui Bibliotheken, XIX (1927), pp. 190, 202; P. Fedele, Il ducato di Gaeta all'inizio della conquista normanna, in Arch. storico per le ...
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DOCIBILE
Ulrich Schwarz
È ricordato per la prima volta nell'867 nella datazione di un documento gaetano con la qualifica di prefecturius, cioè di signore della città. Nulla si sa delle sue origini famigliari [...] placitum di Castro Argento del 104 è inserita una bolla con la quale Giovanni VIII cede a D. il " l'Empire byzantin, Paris 1904, pp. 128, 251 s.; P. Fedele, Il ducato di Gaeta all'inizio della conquista normanna, in Arch. stor. per le prov. nap ...
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DE ORESTIS (Deorestis), Flaminio
Maria Barbara Bertini
Nacque a Nizza probabilmente nel 1593 (secondo J. De Orestis; 1595 secondo il Manno) da Pietro (morto il 29 genn. 1639) ed Anna Maria Rocchioni. [...] congiuntura attraversata dal Ducato, impegnato nella seconda guerra del Monferrato e sconvolto dalla peste, il D. continuò a controllore generale con la paga annua complessiva di lire 1.200d'argento da soldi 20 l'una.
Dopo la morte di Vittorio Amedeo ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...