Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] per cui era previsto il versamento annuale al sovrano di 60 marchi d'argento, sull'esenzione dallo ius naufragii nel territorio imperiale e dalle imposte indirette nel ducato di Sassonia, sulla libertà di traffico per le merci attraverso i territori ...
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SPOLETO, DUCATO DI
HHannelore Zug Tucci
Il ducato di Spoleto dell'epoca degli Hohenstaufen, sorto in misura ridotta su quello longobardo che "a fonte Tiberis usque ad laevam Anienis ripam extendebatur", [...] A prendere iniziative non è però il papa. L'invasione del ducato compiuta dopo una breve tregua nel 1228-1229 da parte dei cinquecento militi a cavallo e il pagamento di 30.000 marche d'argento per coprire i debiti della Chiesa. In via subordinata, l ...
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CAPOCCI, Raniero (Raynerius de Viterbio, Rainerius, Ranerius, Reinerius)
Norbert Kamp
Discendeva da una nobile famiglia viterbese che assunse il cognome "de Cardinale" con il nipote del C. Pandolfo (1250-1297) [...] ottenendo da lui una rendita annua di 20 marchi d'argento. Da Ferentino Innocenzo III lo inviò nell'agosto del con Perugia, Spoleto e la maggior parte delle piccole località del ducato aveva in mano una base solida per le sue ulteriori operazioni.
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GUIDO, conte marchese di Camerino, duca marchese di Spoleto, re d'Italia, imperatore
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Nacque nell'855 da Guido (I) di Spoleto e da Itta di Benevento.
Non fu coinvolto, [...] assalto, finché G. offrì a Sventiboldo una somma d'argento che lo convinse a rientrare in Germania, alla Berengario, ibid., IX, ibid. 1967, pp. 7-9, 11-15; B. Ruggiero, Il Ducato di Spoleto…, in Arch. stor. per le prov. napoletane, s. 3, V-VI (1966- ...
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PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza
Giampiero Brunelli
PIER LUIGI Farnese, duca di Parma e di Piacenza. – Nacque a Roma il 19 novembre 1503 dal cardinale diacono Alessandro Farnese (appartenente [...] quello della Camera apostolica. Paolo III invece pretendeva 9000 ducatid’oro di Camera come censo annuo e, quanto alla Rossi, detto Cecchino Salviati, con Pier Luigi in vestito broccato d’argento e con un cappello nero con piuma bianca è nel Museo ...
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CANOSSA, Lodovico
Cecil H. Clough
Nacque a Verona verso il maggio dell'anno 1475, figlio, molto probabilmente terzogenito, del conte Bartolomeo e di Elisabetta degli Uberti; era imparentato, per parte [...] delle credenziali; fu probabilmente in quella occasione che la Repubblica, in segno di stima, gli presentò doni d'oro ed argento del valore di 400 ducati.
Partito da Venezia, il C. si recò a Orvieto per ossequiarvi il pontefice, facendo sosta ad ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli dell'Europa del Nord: i Vichinghi
Signe Horn Fuglesang
I popoli dell’europa del nord: i vichinghi
Popolazioni danesi, svedesi e norvegesi, che nell’Alto Medioevo [...] suoi successori gradualmente ampliarono fino a costituire il ducato dal quale, nell’XI secolo, sarebbero state animali nastriformi e a forma di S; il nome deriva dalla coppa d’argento inciso ritrovata nella tomba del re Gorm il Vecchio a Jelling, ...
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BOGINO, Giovanni Battista Lorenzo
Guido Quazza
Nacque a Torino il 21 luglio 1701 da Giovanni Francesco, notaio collegiato e commissario alle ricognizioni, e da Giulia Petronilla Cacciardi. Negli anni [...] 1758 e il 1763 molte occasioni di impadronirsi dell'ambito ducato furono lasciate cadere e ci si contentò, forse con monetazione e alla zecca") stabilisce infatti le nuove monete base d'argento e d'Oro, fissa la percentuale dei metalli nobili e la ...
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TEODORO I
Eugenio Susi
Nonostante la scarsezza di notizie relative alle sue origini, si ritiene che T., che le fonti danno come figlio di un vescovo, giunto a Roma da Gerusalemme, dove era nato, forse [...] milizie adibite alla difesa dei "castra" dell'intero Ducato romano, le riunì in assemblea unitamente ai reparti Liber pontificalis, arricchì la "confessio" con una "tabula" e "arcos" d'argento (I, p. 332). Quella delle reliquie di Primo e Feliciano è ...
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DORIA, Carlo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova tra il 1575 e il 1576. Il padre, Giovanni Andrea principe di Melfi, era a sua volta figlio di Giannettino, adottato dal grande Andrea e ucciso [...] di principe di Melfi; il D., erede della contea di Tursi (poi eretta in ducato); Giannettino, poi vescovo di Palermo essere stato il primo ad usarne: il D. doveva chiedere che le monete d'oro e d'argento avessero libero corso non solo nei feudi dei ...
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ducatone
ducatóne s. m. [accr. di ducato2]. – Nome di varie monete d’argento, molto grandi, create in molte zecche d’Europa nel sec. 16°; con tale nome furono anche chiamati il filippo, la piastra e lo scudo, e a Venezia il ducato d’argento...
bolognino
s. m. [dal nome della città di Bologna]. – 1. Moneta d’argento coniata dal comune di Bologna a cominciare dal 1191; fu poi detto piccolo quando nel 1236 fu emesso il b. grosso equivalente al soldo di dodici denari. B. d’oro, il ducato...