ADELFERIO
Nicola Cilento
Duca diAmalfi negli anni 984-986. Affermatosi, dopo il lungo e felice regno di Mastalo I, il principio dinastico, i prefetturi amalfitani, un tempo elettivi, si erano attribuito, [...] Aevi,I, Arretii 1773, col. 360; M. Camera, Memorie storico-diplomatiche dell'antica città e ducatodiAmalfi,I, Salerno 1876, pp. 181 ss.; M. Berza, Amalfi preducale,in Ephemeris Dacoromana,VIII (1938), pp. 437 ss.; E. Pontieri, Tra i Normanni nell ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] conobbe Girolamo Seripando (alla cui consacrazione cardinalizia assistette poi nel 1554), Placido di Sangro e forse la duchessa diAmalfi.
Con la morte di Valdés, il D. si stabilì a Roma per iniziare la propria carriera alla corte pontificia. Anche ...
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DI LANDO, Giovanni (Iohannes de Lando, Iohannes de Laudo)
Andrea Romano
Nacque a Capua nella seconda metà del sec. XIII.
Apparteneva ad una nobile famiglia, che annoverava tra i suoi membri vari alti [...] Grillo viceprotonotaro), gli fu affidata dal sovrano la decisione di una lite fra la terra di Tramonti nel ducato d'Amalfi e Filippo Standardo. Nel 1335 fu testimone all'atto di costituzione di dote di Iolanda figlia del re d'Aragona. Impegnato anche ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] dal Mediterraneo sotto l’energica offensiva delle città marinare, Amalfi, Napoli, Gaeta, Pisa, Genova, Venezia; ma cui diretta sovranità si trovano il ducatodi Milano, il Regno di Napoli, quello di Sicilia, quello di Sardegna e lo Stato dei presidi ...
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(o Langobardi) Popolazione germanica che appare nelle fonti scritte nel 5° sec., quando si stanziò nel Meclemburgo (a E dell’attuale Amburgo).
Storia
Le origini. - Secondo l’antico mito longobardo delle [...] Ravenna, ad arrivare fino alle porte di Roma e a sottomettere i due ducatidi Spoleto e Benevento.
La fine del Calabria, con l’eccezione di molte zone costiere, dove le città ‘greche’ (bizantine) della costa, Napoli, Amalfi, Sorrento (più a nord ...
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Comune della Campania (59,85 km2 con 131.556 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. È situata sulla costa settentrionale del golfo omonimo, sulle pendici meridionali e ai piedi di una collina alla destra [...] V (1027-52), che nel 1038 strappò Capua allo zio Pandolfo IV e poi sottomise i ducatidiAmalfi, Sorrento, Gaeta, assumendo infine il titolo di duca di Puglia e di Calabria. All’ascesa pose fine l’imperatore Enrico III, che tolse a Guaimario Capua ...
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Comune della prov. di Napoli (9,9 km2 con 16.542 ab. nel 2008), situato sul versante nord-occidentale della penisola che da essa prende nome. Si distende sopra un alto terrazzo tufaceo, che domina a picco [...] ducato (Ducatodi S.), prima sotto la supremazia dei duchi di Napoli, poi con arconti e duchi propri. La storia di terrazze. Tra le insenature, le principali sono quelle di S., di Positano e diAmalfi. La vegetazione è costituita da noci, castagni, ...
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NORMANNI
Ernesto Pontieri
. Nome. - Normanni (northman "uomo del nord") si chiamano dapprima gli Svedesi, i Norvegesi e i Danesi, le tre popolazioni scandinave che, alquanto confuse, abitavano, nel [...] (la Sicilia musulmana, la Puglia e la Calabria bizantina, i principati longobardi di Benevento e di Salerno e la contea di Capua, i ducatidi Napoli, di Gaeta, diAmalfi e di Sorrento) era divisa l'Italia meridionale, quando vi apparvero i Normanni ...
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NAPOLI (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Fausto NICOLINI
Vincenzo EPIFANIO
Riccardo FILANGIERI di CANDIDA
Guido PANNAIN
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Maria ORTIZ
È il capoluogo della Campania e la città [...] di Capua, Amalfi, Sorrento (1039) e Gaeta (1040). I duchi napoletani Giovanni V (1034?-1053?) e, più ancora, suo figlio Sergio V (1053?-1090?) procurarono di destreggiarsi nelle aggrovigliate vicende che portarono alla formazione del ducato normanno ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] mani dei Longobardi, liberandolo da ogni controllo superiore, l'avrebbe resa padrona di fatto del ducato (come avvenne per le città della Campania greca, Napoli, Gaeta, Sorrento, Amalfi, e per Venezia), se a Roma, accanto al senato e all'exercitus ...
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