GUIDUBALDO I da Montefeltro, duca di Urbino
Gino Benzoni
Unico figlio maschio di Federico da Montefeltro, conte e signore, - dal 1474 duca - di Urbino e della sua seconda moglie Battista Sforza - che [...] cardinale Bessarione allora "legato in Francia, Inghilterra e Borgogna" per Gubbio transitante; orfano, il 7 luglio, rilasciata da Lodovico Odasi, in veste di procuratore di G., di 2000 ducati a saldo di quanto ancora dovuto per la sua condotta ...
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LOTARIO I, imperatore, re d'Italia
Mario Marrocchi
Primogenito di Ludovico il Pio, re di Aquitania, e di Ermengarda, nacque in Aquitania nel 795. Conobbe un primo impegno istituzionale nell'814, quando [...] assegnati la Svevia, l'Alsazia, il distretto di Coira e parte della Borgogna. La scelta di Ludovico colpì in particolare il primogenito, più del Ducato nel diritto al pieno godimento dei beni laici ed ecclesiastici.
L'accordo con Venezia seguì di ...
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FILIPPO II AUGUSTO, RE DI FRANCIA
BBenoît Grévin
Il regno e la vita di Federico II si confrontarono con due delle personalità più insigni della dinastia capetingia: s. Luigi (1214-1270), più giovane [...] ducato della Bassa Lorena, privilegiò l'alleanza con Ottone, al quale diede in moglie a sua volta la propria figlia, contrastando il vescovo di del Regno di Arles, e precisamente nel Lionese, più prossimo ai grandi feudi francesi della Borgogna e dell ...
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Alamanni
V. Bierbrauer
K. Bierbrauer
INQUADRAMENTO GENERALE
di V. Bierbrauer
Popolazione germanica, menzionata per la prima volta come gens populosa nell'anno 213 d.C. dalle fonti romane riguardo al [...] della dominazione franca, venne costituito il ducato alamanno, mentre i Franchi si imposero °, si manifesta nel modo più chiaro nel grande gruppo di croci in lamina d'oro. L'usanza - giunta 'Italia settentrionale e della Borgogna. Verso la fine del ...
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Gregorio IV
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, venne eletto papa dopo il breve pontificato di Valentino, con larga partecipazione dell'aristocrazia laica, così come era già accaduto [...] l'Alsazia, la Rezia e parte della Borgogna. Ciò provocò nuovi disordini e il riavvicinamento di Pipino e Ludovico a Lotario, che urbanistico e restauro conservativo: Roma e il Ducato romano, in Committenti e produzione artistico-letteraria nell ...
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FERRARI (de Ferrari, de Ferraris), Defendente
Giovanni Romano
Figlio di Francesco, originario di Chivasso (Torino); non si conoscono gli estremi anagrafici del F., la cui data di nascita dovrebbe risalire [...] pittore attivo quasi esclusivamente per il Ducato sabaudo, è confermata dall'uso di siglare le proprie opere con schools, London 1968, pp. 101-106; V. Viale, Civico Museo Francesco Borgogna. I dipinti, Vercelli 1969, pp. 31 ss.; G. Romano, Casalesi ...
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ODDI, Muzio
Davide Righini
ODDI, Muzio. – Nacque a Urbino il 14 ottobre 1569 da Lattanzio e da Lisabetta Genga, membri di due importanti famiglie locali ([Promis], 1848, pp. 378 s.). Il fratello Matteo [...] del Ducato, fu Borgogna, a seguito delle milizie inviate nel 1595 dal duca di Urbino, Francesco Maria II Della Rovere, per combattere al servizio di Filippo II di Spagna nella guerra contro Enrico IV di Francia. Ottenuta fama di valente progettista di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Quando il primo degli Asburgo consegue la corona imperiale, la monarchia tedesca è governata da un principio [...] di minore respiro o di più breve durata, Rodolfo li coglie in Turingia, in Savoia e in Borgogna.
Il primogenito (maschio) di governano insieme il ducato, salvo giungere a contrasti che vengono composti nel 1379, con il trattato di Neuberg: per circa ...
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Figlio naturale (Coucy 1594 - Parigi 1665) di Enrico IV e di Gabriella d'Estrées, fu legittimato alla nascita e provvisto (1598) del ducato-paria di V.; ebbe (1610) rango dopo i principi del sangue e prese [...] e alle cospirazioni contro Richelieu. Obbligato a riparare in Inghilterra, ebbe poi il favore di Mazzarino, che gli diede il governo della Borgogna (1650) e la sovrintendenza generale della navigazione. Vinse (1665) la flotta spagnola davanti a ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] (540-615), l'apostolo della Borgogna, fondatore dei monasteri di Luxeuil e di Bobbio, sosteneva la possibilità che esistesse XI e XIII secolo, in Storia di Bari, a cura di F. Tateo, II, Dalla conquista normanna al ducato sforzesco, Roma-Bari 1990; E. ...
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orleanista
agg. e s. m. e f. [dal fr. orléaniste] (pl. m. -i). – Della casa d’Orléans in Francia, rappresentata da quattro famiglie che, tra il 14° e il 20° sec., trassero il nome dal ducato d’Orléans: la monarchia o., la politica o.; fautore,...