Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] dominio spagnolo come i regni di Sardegna e di Napoli e il ducatodi Milano, ingrandito con il ducatodi Mantova, nonché a nord-ovest in AA.VV., La civiltà veneziana nell'età barocca, Firenze 1959, pp. 215-234: sarebbe indubbiamente assai utile ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] era impadronito della maggior parte del Ducatodi Milano, del Ducatodi Mantova (l'ultimo staterello, sul Cf. in appendice a Emilio Morpurgo, Marco Foscarini e Venezia nel secolo XVIII, Firenze 1880, pp. 349-350.
176. Cf. P. Del Negro, Venezia e ...
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Industria e artigianato
Salvatore Ciriacono
Venezia come economia-mondo. Ambiente lagunare e paesaggi sociali
Si può affermare con sufficiente sicurezza, sulla base della letteratura esistente, che [...] da imputarsi alle entrate doganali e ai diritti di magazzinaggio incamerati da Venezia, e ad almeno 1.600.000 ducati che Venezia ricavava dalla vendita diretta dei suoi prodotti. Era Firenze infine, che con i suoi "XVI millia panni finissimi ...
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Il Dominio da terra: politica e istituzioni
Alfredo Viggiano
Città capitale e Dominio da terra; ambiente veneziano e ambiente veneto; vocazione per il mare e attrazione verso la terra: questi alcuni [...] diFirenze (41), Venezia non pensò mai di avocare a sé l'approvazione delle normative statutarie, né tanto meno di paragone tra le strutture costituzionali della Repubblica veneziana e del Ducato milanese sotto gli Sforza cf. John E. Law, Un ...
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Pio IV
Flavio Rurale
Nacque Giovan Angelo Medici a Milano, in Porta Nuova parrocchia di S. Martino in Nosiggia, il 31 marzo 1499, da Bernardino e Cecilia Serbelloni. L'antica famiglia milanese dei Medici, [...] di Napoli, il governo di alcune galere e il Marchesato d'Oria (come ricompensa di Paliano), di circa 5.000 ducatidi sia nel condurre a buon fine il concilio di Trento. Il duca diFirenze fu ricompensato con le nomine cardinalizie dei figli ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana e della [...] Bestia trionfante, in Dialoghi italiani, II, a cura di G. Gentile, Firenze 1958, p. 778; per un’interpretazione del dialogo .
72 Per Paolo Frisi cfr. D. Sella, C. Capra, Il ducatodi Milano dal 1535 al 1796, in Storia d’Italia, diretta da G. Galasso ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] di incontrare e di tessere relazioni con esponenti di quel milieu di funzionari d'alto rango che collaboravano fattivamente alla conduzione del Ducato .
Nel maggio 1449 si tenne nei pressi diFirenze a Bosco del Mugello il primo capitolo generale ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] pontefice, e che nel Granducato di Toscana, Legazioni, Ducatidi Modena e di Parma i principi sarebbero stati personale delle legazioni, che erano cresciute di numero. Anche se erano state chiuse le legazioni diFirenze, Roma e Napoli, ne erano ...
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Dante Alighieri, Opere minori: Dante e il «Buon Barbarossa» ossia Introduzione alla «Monarchia» di Dante
Bruno Nardi
1. - Dopo quanto ebbi a scrivere intorno a La «Donatio Constantini» e Dante, negli [...] di Roma, ma altresì quelle del Ducato romano, del Ducatodi Spoleto e dell'Esarcato di Ravenna già caduto o in procinto didi Baviera il 15 maggio 1965, e pubblicata nel volume Dante e Roma, Firenze, Le Monnier, 1965, pp. 347-69.
[27] La Donazione di ...
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VIABILITÀ, REGNO D'ITALIA E REGNO DI GERMANIA
TThomas Szabó
Federico II aveva ereditato un Impero che si estendeva dal Mare del Nord fino alla Sicilia e dalla contea di Borgogna e dalla Provenza fino [...] appenninica, "Il Carrobbio", 1975, pp. 213-243; F. Sznura, L'espansione urbana diFirenze nel Dugento, Firenze 1975; G. Fasoli, Castelli e strade nel "Regnum Siciliae". L'itinerario di Federico II, in Federico II e l'arte del Duecento italiano. Atti ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...