BICHI, Alessandro
Gaspare De Caro
Nacque a Siena il 30 sett. 1596, da Vincenzo e da Faustina Piccolomini, ambedue appartenenti alla più antica aristocrazia senese. Nonostante la sua condizione di primogenito, [...] abbastanza singolare, anche come rappresentante di Parma, Venezia, Modena e Firenze: come durante la trattativa aveva réforme de St.-Maur, Bordeaux 1884, pp. 47-49; L. Grottanelli,Il ducatodi Castro…, in La rass. naz., LVII (1891), pp. 797 ss.; H. ...
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GUARINI, Battista
Gino Pistilli
Nacque a Ferrara, molto probabilmente alla fine del 1434, dall'illustre umanista veronese Guarino e da Taddea Cendrata.
La data di nascita del G. è stata molto dibattuta. [...] ciceroniana, conservato presso la Biblioteca nazionale diFirenze (Commentarii in Rhetoricos Ciceronis sub Guarino domestici, e gli concesse esenzione di dazi e gabelle entro il territorio del Ducato (altre esenzioni gli erano state concesse ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] giustizia ecclesiastica nel ducato, perché proibiva ai sudditi e comunque agli abitanti del ducatodi ricorrere a tribunali . In obitu matris, in Carmina illustrium poetarum italorum, II, Firenze 1719, pp. 255-257; Hostium quae vis potuit..., in G ...
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CASTIGLIONI (Castellioneus, de Castilliono, de Castillione, de Castiglione), Cristoforo
Paolo Mari
Nacque in nobile e potente famiglia a Milano nel 1345, da Francesco e da Barbara di Guglielmo Birago. [...] signore del ducato e mirava a rinnovare il prestigio dell'università di Pavia, ordinò il ritorno da Parma di alcuni professori di Modena, nel ms. Marc. lat. V.2. della Bibl. Marciana di Venezia e nel ms. Magliabechi XXIX.174 della Nazionale diFirenze ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] . È in sé possibile che il D. udisse il Mincucci a Firenze nel 1430-31, ma è più verosimile ne fosse scolaro a Bologna in M. Camera, Memorie storico-diplomatiche dell'antica città e ducatodi Amalfi, II, Salerno 1881, pp. 649 s.; sui supposti ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] e sollecitando l'appoggio degli Spagnoli e dei Veneziani, dalle pretese che sul ducato avanzavano i Fiorentini e l'imperatore, e sebbene la stessa corte diFirenze, diplomaticamente isolata, e l'imperatore, bisognoso dell'aiuto finanziario della S ...
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CASTIGLIONI, Guarniero (Guarnerio)
Franca Petrucci
Nato alla fine del XIV secolo nella potente famiglia dei Castiglioni, da Guido e da Antonia Bossi, era studente a Parma nell'anno 1415, quando per ordine [...] trattare insieme con Giovanni d'Arezzo la pace con Venezia e con Firenze, ed un'altra per contrarre con il card. Albergati - sotto ad Abbiategrasso e viceversa.
Intanto la guerra fra il ducatodi Milano ed i Veneto-fiorentini proseguiva, con esito non ...
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ISOLANI, Jacopo
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1356 primogenito dei quattro figli di Giovanni di Domenico e di Alenia (Alignia) di Gentile Alidosi.
Nel 1378 sposò Bartolomea, figlia postuma [...] in una compatta struttura territoriale il Ducato milanese. Prese allora avvio una fase di espansione, e uno dei tradizionali obiettivi era Bologna. Nonostante il trattato dell'8 febbr. 1420 tra il duca e Firenze avesse assegnato Bologna e la Romagna ...
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MARAMALDO (Maramauro), Landolfo
Dieter Girgensohn
Nacque da Guglielmo di Landolfo probabilmente tra il 1350 e il 1355 in una famiglia napoletana di antica nobiltà del sedile di Nido.
Il padre fu cavaliere [...] Firenze per il pagamento di un vecchio debito dei Perugini. Si occupò inoltre di alta politica: già da Roma aveva cercato di eliminare un malinteso diplomatico tra Ladislao di Napoli e la Repubblica diFirenze Città di Castello e al Ducatodi Spoleto. ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] della città e assicurasse la fedeltà di questa al giovane erede del ducato, Giovanni Maria. Ma i legami p. 153, doc. 2; Le relazioni tra la Repubblica diFirenze e l'Umbria nel sec. XIV, per cura di G.Degli Azzi Vitelleschi, I, Perugia 1904, nn. 975, ...
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duecento
duecènto (tosc. o letter. dugènto; letter. ducènto) agg. num. card. [comp. di due e cento], invar. – Numero uguale a due volte cento, e il segno che lo rappresenta (in cifre arabe 200, in numeri romani CC): scuola di d. alunni; abita...
sanese
sanése agg. e s. m. e f. – 1. Variante ant. di senese: or fu già mai Gente sì vana come la sanese? (Dante). 2. s. m. Moneta d’oro di Siena emessa verso il 1340, simile per peso e per bontà al fiorino di Firenze, coniata in due tipi...