Comune della Lombardia (41,4 km2 con 44.928 ab. nel 2020), capoluogo di provincia, situato sulla destra dell’Adda. Importante l’industria casearia (formaggio lodigiano); assai sviluppati anche i settori [...] all’Impero. Da allora la città seguì le sorti del Ducatodi Milano
Pace di L. Conclusa il 9 aprile 1454, chiuse la guerra tra Francesco Sforza, Firenze, Genova e Mantova contro Venezia, Napoli, Savoia e Monferrato. Sancì la successione degli ...
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Comune della prov. di Ravenna (37,2 km2 con 10.076 ab. nel 2008). Uno dei più fiorenti mercati agricoli della Romagna (pesche e mele), è tra i principali centri dell’industria frigorifera e conserviera [...] greci, nel 754 passò ai benedettini, nel 1164 ai conti di Cunio; nel 1251 vi si stabilirono numerose famiglie dal territorio di Brescia e diMantova, per sfuggire alle persecuzioni di Ezzelino da Romano, e allora la località mutò il vecchio nome ...
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Comune dell’Emilia-Romagna (183,19 km2 con 189.013 ab. nel 2020), capoluogo di provincia. Sorge nell’area dove si congiungono i conoidi dei fiumi Panaro e Secchia, nella Padania, quasi ai piedi del versante [...] di Ferrara. Eretta in ducato nel 1452 dall’imperatore Federico III in favore di Borso d’Este, per le complicazioni della guerra della lega di ; nel 1859, fuggito a Mantova l’ultimo duca Francesco V, fu governata dalla dittatura di L.C. Farini, cui ...
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Toscana Regione dell’Italia centrale (22.987 km2 con 3.692.555 ab. nel 2020, ripartiti in 273 Comuni; densità 161 ab./km2). Di forma grosso modo triangolare, ha limiti naturali relativamente ben definiti, [...] sec. questo passò agli Attoni, già signori di Canossa, Modena, Reggio, Mantova. In quello stesso secolo si costituirono le prime e politica con i Carolingi, in continuazione del ducato longobardo di Lucca, fu data come contea al bavarese Bonifacio I ...
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LEONE X papa
Giovanni Battista PICOTTI
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e di Clarice Orsini.
Ebbe a tre anni maestro Agnolo Poliziano, ma [...] vittoria della Lega Santa, ottenendo che il congresso diMantova deliberasse la restituzione dei Medici in Firenze. Fu marzo 1516), così gli tolse Lorenzo (4 maggio 1519): il ducatodi Urbino fu unito in gran parte allo Stato della Chiesa; rimase ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] diMantova e di Cremona) e con le palafitte (zona di Varese), nell'età del ferro con la civiltà di Golasecca incorporata alla Lega grigia.
Gli avvenimenti politici e guerreschi di cui il ducatodi Milano fu testimonio e attore sono troppo legati con ...
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PAOLO III Papa
Giuseppe Paladino
Alessandro Farnese nacque, secondo i più, a Canino nel febbraio 1468 da Pier Luigi e da Giovannella Caetani. Da principio pensava di avviarsi alla carriera diplomatica [...] Santa Sede. Non si può dire lo stesso delle relazioni col duca diMantova, Federico, e poi con Ercole, reggente per Francesco I, tutti col ducatodi Camerino e una somma di danaro, mentre Castro fu concessa a Orazio, altro figlio di Pier Luigi ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] che apparisse con tale nome e funzione nel ricostituito ducato bizantino; la sede dell'autorità ecclesiastica sostò a Grado di profilare qualche riflesso nei problemi più strettamente italiani (contese di Valtellina, guerre di successione diMantova ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] le sue preoccupazioni finanziarie: egli aveva la pensione di 2000 ducati "senza i doni ed i presenti", e la di arricchire di un'opera del fiorentino il suo studiolo, nel palazzo diMantova. Già il Vinci aveva fatto per lei il disegno della casa di ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] fra gli altri il duca diMantova, che vagheggiò l'idea di portare il nuovo genere di spettacolo nella sua città; e erano a 4 lire, furono poi ribassati a un quarto diducato. Finalmente bisogna aggiungere che a Venezia oltre tutti i teatri citati ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...