PIO II, papa
Marco Pellegrini
PIO II, papa. – Enea Silvio Piccolomini nacque il 18 ottobre 1405 a Corsignano, in Val d’Orcia, da Silvio Piccolomini e da Vittoria Forteguerri.
Tra i principali lignaggi [...] sovrano, Ferrante, ebbe in comune con l’usurpatore del ducatodi Milano, Francesco Sforza, fu agevole trovare, per i due chiusura della Dieta diMantova si risolveva intanto in un nulla di fatto, data la mancata risposta di tutti i principi cristiani ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] , e nel 1066, dopo il concilio diMantova e il periodo incerto che ne segui.
Il pontificato di A. II non rappresenta, quindi, un ducatodi Lucca, V, 1, Lucca 1844, pp. 260-305; M. Marocco, Storia di Alessandro II, sommo pontefice e di sant'Anselmo di ...
Leggi Tutto
VITTORE II, papa
Wolfgang Huschner
Andrea Verardi
VITTORE II, papa. – Al secolo Gebhard, nacque in Svevia, da un ramo della famiglia dei conti di Kühbach (Baviera), figlio di Hartwig (I), a sua volta [...] adriatica, facendo tappa ad Ancona, Rimini e Ravenna. Da Mantova, dove venne celebrata la Pasqua, il vescovo accompagnò il il papa si vide affidare il governo del Ducatodi Spoleto e della Marca di Fermo, decisione che avrebbe dovuto rafforzare la ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO IV, papa
Raoul Manselli
Al secolo Rinaldo, figlio di Filippo, feudatario di lenne (nel territorio di Subiaco, in diocesi di Anagni), nacque negli ultimi anni del sec. XII. Membro di una delle [...] Mantova il 19 giugno, Rinaldo non tardò a rendersi conto della difficoltà di mettere d'accordo i Comuni italiani tra loro e, insieme, di trovare il modo di imperiali ai confini del Patrimonio e nel ducatodi Spoleto.
Morto nel 1241 Gregorio IX, ...
Leggi Tutto
ALESSANDRO V, antipapa
Armando Petrucci
Pietro Filargis, detto Pietro di Candia, nacque intorno al 1340 a Kare, nella parte settentrionale di Creta, da poveri genitori di sangue greco, che egli non [...] 10 maggio 1398 una tregua col signore diMantova e un'altra con il doge di Venezia dieci giorni dopo e assistendo, il per disposizione testamentaria del defunto, del consiglio di reggenza del ducato.
Il grande scisma d'Occidente travagliava intanto ...
Leggi Tutto
MENOTTI, Ciro
*
– Nacque a Migliarina, frazione di Carpi in provincia di Modena, il 23 genn. 1798 da Giuseppe e da Anna Bonizzi.
Il padre aveva una ben avviata e redditizia attività nella lavorazione [...] di una rete di «raggi» che si erano diramati nel Ducato e fuori, fino a coprire le Legazioni, la Lombardia, il Ducatodi Parma che colonne di insorti arrivassero a Modena, si affrettò a lasciare il suo Stato e a rifugiarsi a Mantova portando con ...
Leggi Tutto
I meccanismi dei traffici
Jean- Claude Hocquet
Uomini e merci
Appartiene alla logica di un'economia essenzialmente marittima la creazione o l'accaparramento degli scambi via mare fra i diversi settori [...] due galere della Romània scaricarono a Venezia 130.000 ducatidi spezie. Non di rado il capitale iniziale era assai consistente: nel di Norimberga scelsero la via del Po e diMantova, l'uno con 5 balle di merci, l'altro con 4 casse di vetro ...
Leggi Tutto
La finanza pubblica
Luciano Penzolo
La capitale finanziaria
Nel 1587 Leonardo Donà - che in seguito avrebbe assunto la dignità dogale - stendendo alcuni appunti sulle entrate pubbliche di Venezia [...] ducati, vale a dire circa i tre quarti delle uscite globali dello Stato. Ed un'analoga quota si registrò anche negli anni Venti, caratterizzati dalla crisi della Valtellina e chiusi dalla sfortunata partecipazione veneziana alla guerra diMantova ...
Leggi Tutto
Firenze
Ernesto Sestan
Ugo Procacci
Eugenio Ragni
* *
Pier Vincenzo Mengaldo
Storia. - F. è collegata a D. per due ragioni: come luogo in cui trascorse una parte della sua vita e al quale pensò [...] rettore della Romagna, della Marca di Ancona, del ducatodi Spoleto e capitano generale di tutto il territorio ecclesiastico. Ma di Verona e i Bonacolsi diMantova, oltre che con i più irriducibili ghibellini del contado fiorentino, quali i Pazzi di ...
Leggi Tutto
Cerimoniali
Matteo Casini
Come in epoca precedente, anche fra Seicento e Settecento a Venezia le principali feste pubbliche definiscono con forza le forme e i limiti della coesione e del dialogo fra [...] morbo e della guerra della successione diMantova, mesi di gravi difficoltà internazionali ed economiche della , e secondo usanza lo stesso eletto deve depositare subito 6.000 ducatidi «mancia» per le sue future esequie, «incominciando così la sua ...
Leggi Tutto
quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...