FERDINANDO I de' Medici, granduca di Toscana
Elena Fasano Guarini
Nacque a Firenze, nel luglio del 1549, quintogenito maschio di Cosimo I, duca di Firenze, e di Eleonora de Toledo, figlia di don Pedro, [...] di S. Stefano di Carrara nel Padovano, abbazia di S. Cristofano di Casteldurante nel Ducatodi Urbino, alcuni benefici in Spagna) e perciò di attento fu a coltivare buoni rapporti con i Gonzaga diMantova e con gli Este. Noto è il suo riavvicinamento ...
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FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] giugno del 1543 ove venne avanzata l'ipotesi di una assegnazione del Ducatodi Milano ad Ottavio, senza però raggiungere " di favori clientelari. Nel 1581 tentò invano, sollecitato dal duca diMantova, di mitigare i rigori antigiudaici del papa e di ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] sei anni. A differenza di Ferrara, o diMantova, la corte di Urbino, tanto più precaria per di stabilirsi nella sua diocesi di Gubbio, sede meno dispendiosa di Roma. Così nel novembre si ritrovò a vivere in quella terra umbra, inclusa nel ducatodi ...
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L'Italia della Riforma, l'Italia senza Riforma
Silvana Seidel Menchi
Serena Luzzi
Premessa1
In che modo e in che misura gli italiani parteciparono al movimento che fuori d’Italia produsse la Riforma [...] per esempio in alcuni centri del Ducatodi Milano e della Repubblica di Genova–, ma in particolare nell diMantova, nella città di Modena, nella piccola Repubblica di Lucca, nella Repubblica di Siena. Nel Regno di Napoli solo la capitale e la Terra di ...
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Dagli antichi Stati all’Italia unita
Marco Meriggi
Durante il biennio 1848-49 il tema della nazione si impose negli Stati della penisola italiana con una risonanza di ampiezza sin lì sostanzialmente [...] assolta da Boncompagni.
Altro trapasso di poteri sostanzialmente incruento fu quello che ebbe luogo nel Ducatodi Modena e Reggio nelle settimane , regione che gli accordi di Villafranca avevano confermato, insieme a Mantova, tra i possedimenti dell’ ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Giorgio Inglese
– Nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel "popolo" di S. Trinita. Era figlio di Bernardo di Niccolò di Buoninsegna, dottore in legge di modesta condizione economica, [...] un'illustrissima gentildonna che va identificata con la marchesa diMantova).
Si colloca forse nell’ozio forzato del settembre‑ottobre II, 10) è infatti quello alla conquista del Ducatodi Urbino da parte di Lorenzo de’ Medici, nel settembre 1517. Ma ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] di F. con Cunegonda, la figlia di Federico III, dotata coll'investitura del Ducatodi Milano, di cui F. - nel contrasto irrisolto tra Bona di un paio di volte, già malandato in salute - "cum poco de quartana", scrive al marchese diMantova Iacopo d' ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] di guardare oltre.
Doveva affascinarlo quella condizione suggestivamente letteraria di nave nella tempesta in cui era sospeso il ducato aderire all'invito di un piacevole soggiorno che il doge L. Loredan aveva rivolto al signore diMantova e ad alcuni ...
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CARLO EMANUELE I, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Figlio di Emanuele Filiberto e di Margherita di Valois, sorella di Enrico II di Francia, nacque il 12 genn. 1562 nel castello di Rivoli.
L'avvento [...] notizia del sacco imperiale diMantova - accorrere, per tamponare altre minacce d'invasione, a Savigliano. E qui si apprestava, ormai amareggiato e sconvolto dagli avvenimenti, a un'estrema difesa di ciò che rimaneva del ducato (dopo la perdita anche ...
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FRANCESCO di Giorgio di Martino (Francesco Maurizio di Giorgio Martini)
Francesco Paolo Fiore-Claudia Cieri Via
Figlio di Giorgio, funzionario del Comune di Siena impiegato nell'ufficio di Biccherna, [...] per il S. Andrea a Mantova, allora in via di esecuzione.
A quanto appare dai disegni di rilievo di G. Valadier, che dopo il 1968, pp. 187-198; M. Dezzi Bardeschi, Le rocche di F. di G. nel Ducatodi Urbino, in Castellum, VIII (1968), pp. 97-140; ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...