Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] la sua missione ed essersi recato a ossequiare a Mantova il pontefice, avrebbero volentieri gradito che lo Sforza a Cosenza, che era la capitale del Ducatodi Calabria. Due anni più tardi partì di nuovo, in guerra questa volta, per combattere ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese diMantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese diMantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] , dette alla condotta mantovana, e dunque al rapporto fra il marchese diMantova e i duchi, un tratto peculiare e politico di salvaguardia e di consolidamento interno del Ducato, la cui importanza sarebbe emersa in particolare nei difficili momenti ...
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MONTEVERDI, Claudio Gian Antonio
Paolo Fabbri
MONTEVERDI (Monteverde), Claudio Gian Antonio. – Nacque a Cremona nel 1567 e fu battezzato il 15 maggio nella chiesa dei Ss. Nazaro e Celso. Era il primo [...] del ducato estense dal 1598, Cesare d’Este gli commissionò madrigali e canzonette (1623 e 1624): insistenti problemi di ’Archivio storico Gonzaga, in Atti e memorie della R. Accademia Virgiliana diMantova, X, 1884-1885, pp. 79-183; E. Vogel, Claudio ...
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COLONNA, Prospero
Franca Petrucci
Nacque a Lavinio (Roma) da Antonio principe di Salerno ed Imperiale di Stefano Colonna, più probabilmente che da Antonella Cantelmo, figlia del conte di Pepoli.
Sulla [...] , avendo ottenuto una condotta e la conferma del ducatodi Traetto e della contea di Fondi e di molte altre località minori, in data 15 e 28 testa era il marchese diMantova. Alla fine di luglio il C. era nei pressi di Parma, di cui chiese la resa, ...
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FOSCARI, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 19 giugno 1373, primogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, figlia della seconda moglie del nonno Giovanni. Nonostante il padre avesse [...] di 100 ducati, di andare provveditore nel Veronese) venne incaricato di un'ulteriore missione, insieme con Andrea Contarini: quella cioè di , 637, 645, 647, 663; G.B. Picotti, La dieta diMantova e la politica de' Veneziani, Venezia 1912, pp. 34, 38, ...
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BORSO d'Este, duca di Modena, Reggio e Ferrara
Luciano Chiappini
Nacque a Ferrara il 24 ag. 1413 dal marchese Niccolò III d'Este e da Stella dei Tolomei dell'Assassino, madre, oltre che di B., di Lionello [...] territoriale. Perciò quando il pontefice, in viaggio verso Mantova - ove aveva convocato i principi della cristianità per benché in tutto segreto, il nome di Ercole all'imperatore Federico III per il ducatodi Modena e Reggio e chiamando il fratello ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Luca Pacioli
Daniela Parisi
Personaggio dai molteplici talenti, Luca Pacioli, formatosi all’aritmetica commerciale e iniziata parallelamente l’attività mercantile, cambiò presto la priorità dei suoi [...] raccoglie ricette e giochi non di carattere scientifico.
Nel 1499, quando il re di Francia Luigi XII invase il ducatodi Milano, spingendo Ludovico il Moro alla fuga, Pacioli e Leonardo trovarono rifugio a Mantova sotto la protezione della marchesa ...
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ELISABETTA Farnese, regina di Spagna
Marina Romanello
Nacque a Parma il 25 ott. 1692 da Odoardo Farnese, primogenito del duca Ranuccio II, e da Dorotea Sofia di Neuburg, a sua volta figlia dell'elettore [...] destinazione diMantova fecero precipitare la situazione. E. capovolse l'ordine di operazione e comandò al Montemar di muovere si vide finalmente assegnato il Ducato della famiglia materna (pace di Aquisgrana). Di questi anni, trascorsi lontano dalla ...
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CACCINI, Giulio, detto anche Giulio Romano
Cesare Casellato
Per mancanza di documenti probanti, i pareri degli studiosi sul luogo e la data di nascita del C. si dividono quasi equamente a proporre due [...] e un cavallo da sella. Ebbe per donativo ducati 450"(Arch. di Stato di Firenze, Carte Strozziane, filza XXX, c. 6 Ademollo, La bell'Adriana ed altre virtuose del suo tempo alla corte diMantova, Città di Castello 1888, pp. 33 s., 36 ss., 53, 60, 62 ...
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Sebbene con italiano si alluda qui alla lingua, non a chi la parla, la diffusione della lingua italiana fuori d’Italia può spesso essere desunta solo dal contatto con la civiltà italiana. Questa considerazione [...] coniato il ducato, poi adottato da altri stati italiani e non italiani. A Genova, il ducato d’oro di Baviera fece, per es., costruire la sua residenza di città a Landshut, 1536-1542, sul modello del palazzo Te diMantova).
La più italianizzata di ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...