Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Machiavelli nel De principatibus stigmatizza la trattatistica quattrocentesca sul principato, [...] Napoli, nel 1468, mentre un trattato omonimo è dedicato da Bartolomeo Platina a Federico Gonzaga, erede del ducatodiMantova, nel 1471; Francesco Patrizi, sempre negli anni Settanta, dedica il suo De regno et regis istitutione ad Alfonso d’Aragona ...
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CEVA, Giovanni
Ugo Baldini
Nacque a Milano, da Carlo Francesco e da Paola de' Colombi, molto probabilmente nel dicembre del 1647. Come il fratello Tommaso, compì i primi studi nel locale collegio gesuitico, [...] l'intera scuola galileiana.
Nei primi anni del sec. XVIII il C. assunse nella struttura amministrativa del ducatodiMantova un ruolo di un certo spicco; nei documenti lo si trova indicato come matematico cesareo e commissario della Camera arciducale ...
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SIRI, Vittorio (Francesco)
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Parma il 2 novembre 1608 da Ottavio, uomo d’arme al servizio della Repubblica di Venezia, e da Maria Caterina. Fu battezzato con il nome di Francesco [...] Italia dal 1601 sino alla successione di Nivers al DucatodiMantova» (Archivio apostolico Vaticano, Segreteria di Stato, Part., 47, cc. 537r-541v). Della bontà di questo lavoro, ovvero dell’opportunità di trarne maggiore attenzione storiografica per ...
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FARNESE, Margherita (in religione Maura Lucenia)
Fiamma Satta
Nacque a Parma il 7 nov. 1567, primogenita di Alessandro, futuro duca di Parma e Piacenza, e di Maria di Portogallo, e l'11 gennaio seguente [...] dinastiche dei Gonzaga, che avrebbero negativamente influito sull'equilibrio politico italiano con il rischio di veder insediati nel DucatodiMantova degli ugonotti, i Nevers, affidò il delicato incarico al cardinale Carlo Borromeo. Questi arrivò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La guerra di successione spagnola segna il tramonto del predominio della Spagna sull’Italia. [...] spagnola, ma soprattutto al predominio spagnolo inItalia. L’imperatore Carlo VI – che già nel 1708 aveva incamerato il DucatodiMantova, deponendo l’ultimoGonzaga – ottiene gran parte dei domini che erano appartenuti allaSpagna in Italia: il ...
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Famiglia principesca. Milites probabilmente della contessa Matilde di Canossa - altri pensano a un originario infeudamento di possessi da parte del monastero di S. Benedetto di Polirone - i G. col nome [...] principali dinastie europee. Per risolvere la questione del Monferrato, ducato dal 1573, il fastoso e prodigo Vincenzo (1587-1612) , poiché Carlo duca di Nevers e di Rethel, figlio di Luigi (figlio cadetto del duca diMantova Federico II), riunì ...
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Cardinale e uomo politico (Parigi 1585 - ivi 1642). Di famiglia nobile ma non illustre, ebbe un'educazione letteraria accurata. L'improvvisa rinuncia al vescovado di Luçon, cui la famiglia Du Plessis aveva [...] personalmente all'assedio della roccaforte ugonotta, La Rochelle, che concluse nel 1628. Ma la necessità di sostenere i diritti successorî nel ducatodiMantovadi Carlo Gonzaga-Nevers, decise Luigi XIII e R., contro la volontà della regina madre, a ...
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Storico italiano (Cocquio-Trevisago 1920 - Milano 2009). Professore universitario dal 1957, dal 1969 ha insegnato storia economica presso l'Università Bocconi di Milano. Si è occupato di storia economica [...] e finanziaria della Lombardia (secc. 16°-19°). Tra le sue opere: Le finanze del DucatodiMantova all'epoca di Guglielmo Gonzaga (1961); Moneta e mercato nel '500. La rivoluzione dei prezzi (1973); La ricchezza dell'Europa. Indagini sull'antico ...
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LUIGI XIII re di Francia, detto il Giusto
Rosario Russo
Figlio di Enrico IV e di Maria de' Medici, nacque a Fontainebleau il 27 settembre 1601, morì il 14 maggio 1643. Aveva nove anni quando suo padre [...] Con un trattato segreto L. otteneva dal duca di Savoia la cessione di Pinerolo: sei giorni dopo, col trattato di Cherasco (31 marzo 1631) Carlo di Nevers, creatura della Francia, era insediato nel ducatodiMantova.
Il passo più audace fatto da L. fu ...
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PALLAVICINO, Gian Luca
Vito Antonio Vitale
Uomo d'arme, diplomatico, amministratore, nacque a Genova da Giuseppe e da Livia Centurione Oltemarini il 22 novembre 1697. Ascritto al Libro d'oro nel dicembre [...] successivo governatore e comandante generale del ducatodiMantova, nel 1745 succedette al Lobkovitz come amministrazione specie per gli appalti delle imposte non ebbe l'approvazione di Maria Teresa che lo richiamò pur concedendogli il Toson d'oro. ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...