PASSERINI, Giovanni
Fabrizia Fossati
PASSERINI, Giovanni. – Nacque a Pieve di Guastalla, allora nel Ducatodi Parma, il 23 giugno 1816 da Gaetano, proprietario terriero, e da Barbara Allegretti.
Compì [...] didi specializzazione ed efficacia dididi campagna a Vigheffio alla stesura della Flora dei contorni di Parma, che, come studio dididi Parma, comprende sei pacchi di specie didi Parma per motivi di studio i campioni didididididididi cura di M. ...
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DEL NASSARO (D'Alnassar, Delnazar, D'Elnassar), Matteo
Sergio Guarino
Nacque a Verona, forse verso il 1490, da un certo Iacopo di professione calzolaio (Vasari [1568], 1880, p. 375); la famiglia paterna [...] assetto politico.
Si tratta di una medaglia commemorativa di Melegnano e del doppio ducatodi Milano (Parigi, Bibliothèque nationale paesaggi destinati al palazzo ducale diMantova; la missiva e priva di indicazioni di luogo, per cui si ignora ...
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BIRAGO, Giovanni Pietro
Paul Wescher
Già noto come "Maestro del libro d'orazioni di Bona Sforza di Savoia", o come "Pseudo Antonio da Monza", questo miniatore lombardo che dopo Cristoforo de Predis [...] di stile tra i corali di Brescia e il libro d'ore può essere spiegata con l'arrivo a Milano da Mantova, nel 1476, di Zoan Andrea: è appunto in questo torno di -F. d'Adda,L'arte del minio nel Ducatodi Milano..., in Arch. stor. lombardo, II (1885 ...
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ANGIOLINI, Francesco
Egidio Papa
Nacque a Piacenza il 19 maggio 1750 (1730 scrivono erroneamente vari autori, probabilmente per un iniziale errore tipografico) da un'antica famiglia di origine eugubina [...] dal ducatodi Parma e Piacenza: al momento dell'espulsione, il duca Ferdinando di Borbone offrì all'A., se avesse accettato di marchesa Corona Cauriani, Mantova 1774; un carme in onore di Caterina II, stampato a Vilno nel 1784. Di altri scritti si è ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] Ebbe una nutrita corrispondenza epistolare con la marchesa Isabella diMantova, che, con la cognata Emilia Pio, si divertiva vicenda del ducatodi Nepi, presso Roma, da lui acquistato per 5000 ducati nel 1520 o '21, poi perduto a causa di alcune sue ...
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BORROMEO, Giberto
Roberto Zapperi
Appartenente ad una delle più potenti famiglie di feudatari milanesi, nacque a Milano verso il 1460 da Giovanni conte di Arona e da Cleofe Pio.
Il grande rilievo politico [...] negoziato dal conte Giovanni, fruttò ai Borromeo, oltre alla cospicua dote di 5.000 ducati, la parentela con gli Hohenzollern e i Gonzaga diMantova che comportava l'inevitabile rafforzamento del prestigio e dell'influenza politica della ...
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GONZAGA, Federico
Filippo Crucitti
Nacque a Mantova all'inizio del luglio 1540 dal duca diMantova Federico II, morto pochi giorni prima, il 28 giugno. Crebbe sotto la tutela della madre, Margherita [...] Monferrato, e degli zii, il cardinale Ercole Gonzaga e Ferrante Gonzaga, viceré di Sicilia, duca di Guastalla e futuro governatore del Ducatodi Milano.
Due fratelli del G. furono duchi diMantova, dapprima Francesco, il primogenito, poi, alla morte ...
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ANNA ISABELLA Gonzaga, duchessa diMantova
Elvira Gencarelli
Nata nel 1655 da Ferrante III duca di Guastalla, ancor molto giovane venne legata in matrimonio con Ferdinando Carlo Gonzaga, duca diMantova [...] , proprio per l'ostinata opposizione di Ferrante, ma stabiliva che alla sua morte il ducato sarebbe passato ad Anna Isabella. Questa visse alla corte diMantova cercando invano, nei limiti del possibile, di dare una salda impostazione alla irresoluta ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] a semplice acclamazione. Anche nei due Ducatidi Spoleto e di Benevento vi furono nello stesso anno cambiamenti , che ebbe come teatro l'Italia settentrionale (Monselice, Cremona, Mantova, Brescello, l'Istria), fra i Bizantini e Agilulfo, alleato ...
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BONIFACIO, marchese e duca di Toscana
Margherita Giuliana Bertolini
Figlio del marchese canossiano Tedaldo, conte di Modena, Reggio, Mantova, Brescia e Ferrara, e di Willa "ducatrix" - della cui famiglia [...] 448 s.; n. 2, pp. 480 s.; U. Nicolini, L'archivio del monastero di S. Andrea diMantova fino alla caduta dei Bonacolsi, in Pubbl. dell'Acc. virgiliana diMantova, s. 1, Monumenta, IV, Mantova 1959, pp. VI, s., n. 3, pp. 2-4; S. Hirsch, Jahrbücher des ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...