PACCIOTTO, Francesco
Giampiero Brunelli
PACCIOTTO (Paciotto, Paciotti), Francesco. – Nacque a Urbino nel 1521 da Giacomo e da Faustina della Rovere.
Suo padre era un gentiluomo al servizio dei duchi [...] sistema fortificato dell’isola d’Elba. Gli ultimi impegni furono alcuni sopralluoghi alle fortezze del ducatodiMantova e del Monferrato (a partire dal giugno 1589) e la realizzazione di un progetto (non ritrovato) per un fortino a difesa del porto ...
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ISABELLA CLARA d'Asburgo, duchessa diMantova e del Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Innsbruck il 12 ag. 1629, da Claudia de' Medici e dall'arciduca d'Austria Leopoldo V, conte del Tirolo. Nel 1649 [...] . Il 31 ag. 1652 la nascita, a Revere, dell'erede Ferdinando Carlo assicurava ai Gonzaga Nevers la continuità dinastica sul DucatodiMantova e sul Monferrato. La nascita del figlio tuttavia non sanava la crisi coniugale che già dai primi tempi aveva ...
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FABI, Carlo Nicola Maria
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Viadana (paese allora nella diocesi di Cremona) nel DucatodiMantova, l'8 ott. 1721, e fu battezzato il 9 con il nome di Girolamo Antonio [...] contraltare del priore generale.
In questa sede il F. fu ordinato sacerdote il 19 dic. 1744, e seguì per otto anni i corsi di filosofia e teologia, sotto la guida dei padri N. A. Biffi, G. A. Mainardi e G. N. Mussi, discutendo pubblicamente nel 1745 ...
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FRANCESCO da Conegliano
Rotraut Becker
La prima notizia sicura su di lui è l'anno del suo ingresso nell'Ordine cappuccino, il 1589. Resta sconosciuto il cognome, mentre la sua provenienza si ricava [...] guardianato ad Asolo, conferitogli nel maggio 1599. Nel 1602 fu elevato dal capitolo della provincia di Venezia al guardianato del monastero di Ostiglia, nel DucatodiMantova. In questo periodo, se non prima, fu in contatto diretto con la corte dei ...
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BARATTERI (Barateri, Baratieri), Marco Antonio
Angela Codazzi
Appartenne a una famiglia di ingegneri cartografi di Codogno operante nel sec. XVII. Il cognome appare in alcune carte geografiche a stampa [...] geografiche. A stampa sono quelle del ducatodiMantova del 1628, dello Stato di Milano del 1636, del contado di Melzo, forse di qualche anno posteriore; si conserva manoscritta la carta delle diocesi di Lodi e di Crema. Carattere comune è la povertà ...
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BARBAZZA, Andrea
Nicola De Blasi
Nacque a Bologna tra il 1581 e il 1582 dal conte Bartolomeo. L'estensore della sua biografia nelle Memorie, imprese e ritratti de' Signori Accademici Gelati di Bologna [...] in carcere da oltre un anno. Quando nel 1612 Ferdinando Gonzaga rinunciò al cappello cardinalizio per assumere la successione del ducatodiMantova, il B. lo seguì in questa città come primo cameriere e come consigliere intimo. Ma restò a corte solo ...
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BEVILACQUA, Ercole
Angela Codazzi
La famiglia dei Bevilacqua, originaria del Modenese, si trasferì a Mantova ai primi del Quattrocento. Il B. nacque nella seconda metà dei sec. XVII da Giuseppe, creato [...] , pur continuando a esercitare la sovrintendenza generale sulle acque per la sua particolare competenza. Dopo l'unione del ducatodiMantova all'Austria, avvenuta nel 1708, il B. restò al servizio imperiale e Carlo VI lo confermò nel 1725 in alcuni ...
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DI CAPUA, Pietro Antonio
Andrea Gardi
Nacque nel 1513 da una grande famiglia feudale napoletana, secondo figlio di Annibale e Lucrezia Arcamone; il fratello maggiore Vincenzo ottenne per matrimonio [...] nel febbraio 1543 lo inviò a Trento assieme con altri prelati papali per partecipare al tentativo di apertura del concilio. Il D. da Roma si recò a Mantova (ov'era reggente il cardinale Ercole Gonzaga, suo parente e legato ai gruppi "spirituali" del ...
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CARLO I d'Angiò, re di Sicilia
Peter Herde
Nacque alla fine di marzo del 1226, ultimo dei sette figli del re di Francia Luigi VIII e di Bianca di Castiglia. Battezzato dal cardinal legato Romano di [...] in movimento da Alba in novembre e, passando senza grandi difficoltà attraverso Vercelli, Novara, Milano, Mantova, Bologna, Faenza, la Marca di Ancona e il ducatodi Spoleto, giunse a Roma tra gli ultimi giorni del 1265 e i primi del 1266.
Il ...
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CANOVA, Antonio
Massimiliano Pavan
Figlio di Pietro e di Angela Zardo "Fantolin" di Crespano, nacque a Possagno (Treviso) il 1º nov. 1757. Il padre, "lavoratore in pietra e architetto" (Bassano, Museo [...] acclamato in teatro), a Verona (prelevato dall'albergo), a Mantova, a Parma (ospite del Bodoni), a Modena, a Bologna degli ufficiali del ducatodi Parma che egli facesse un busto di Maria Luisa da porsi nella locale Accademia di Belle Arti: l ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...