PELLEGRINO I di Povo
Andrea Tilatti
PELLEGRINO I di Povo. – Pellegrino nacque dalla famiglia dei di Povo (località contigua a Trento, nell’area collinare a est della città; «de Paho» nelle fonti latine, [...] (Como e Mantova), il Veneto, il Friuli e l’Istria, l’uso del pallio e di altre insegne ducato e il marchesato. Poco prima, alla fine di maggio del 1132, Pellegrino aveva incontrato a Friesach l’arcivescovo Corrado di Salisburgo e il vescovo Romano di ...
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CASTIGLIONI, Giovanni
Franca Petrucci
Nato a Milano agli inizi del sec. XV da Maffiolo e da Angela Lampugnani, abbracciò la carriera ecclesiastica, seguendo le orme del congiunto cardinale Branda. Si [...] lui il cardinalato, lo incaricò di fare pressione su Federico III per ottenergli l'investitura del ducato.
Il C. era ancora , contro di lui. Quando nel febbraio dell'anno successivo il C. incontrò a Perugia Pio II che si recava a Mantova, ove nel ...
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ESTE, Niccolò Maria d'
Paolo Portone
Nacque a Ferrara all'inizio della seconda metà del XV secolo. Suo padre Gurone, figlio naturale del marchese Niccolò [III], era uomo di prestigio tra i principi [...] che aveva accompagnato Isabella d'Este, figlia di Ercole I, da Ferrara a Mantova in sposa a Francesco Gonzaga.
In ottobre del figlio Cesare, concesse all'E. il governo di Viterbo con una provvigione di 100 ducati al mese.
L'E. entrò in possesso ...
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CASATI, Felice
Agostino Borromeo
Nato a Milano nel 1581 la sua figura è stata rievocata dal Manzoni (I Promessi sposi, cap. XXXVI).
Non se ne conosce il nome da secolare, né è noto a quale ramo della [...] dalle truppe imperiali in transito per Mantova e sopraggiunta dopo un periodo di carestia, stava allora entrando nella la minaccia di un'inchiesta. Di questo caratteristico conflitto tra autorità municipali e organi centrali del ducato, proprio il ...
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PARTICIACO, Agnello
Marco Pozza
PARTICIACO, Agnello (Partecipazio Angelo). – Nacque nella seconda metà dell’VIII secolo, probabilmente a Eraclea, antica capitale del ducato veneziano.
Il nome Agnello [...] italico (Mantova, 827) riconobbe la supremazia del patriarcato di Aquileia su quello di Grado 212, 219, 256, 263; A. Carile, La formazione del ducato veneziano, in A. Carile - G. Fedalto, Le origini di Venezia, Bologna 1978, pp. 188, 201, 209, 235 s ...
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CASTIGLIONI, Filippo
Agostino Borromeo
Figlio di Branda, senatore sforzesco, e di Domenica Cusani, nacque nel 1476. Dopo la laurea in utroque iure, nel 1498 entrava a far parte del Collegio dei giureconsulti. [...] quando, dopo la morte di Francesco II Sforza, il ducato entrò a fare parte dei domini di Carlo V. Uno dei histor. di alcuni personaggi della famigliaCastigliona, Mantova 1606, pp. 387-392; P. Morigi, La nobiltà di Milano…, con il Supplimento di G ...
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BARTOLOMEO della Pergola
Antonio Rotondò
S'ignora l'anno di nascita di questo francescano minore conventuale dell'antico e illustre convento di Pergola. Predicatore stimato, godeva il favore del cardinale [...] di una copia del famoso Trattato utilissimo del beneficio di Giesù Cristo crocifisso verso i cristiani del benedettino Benedetto da Mantova alla diffusione di dottrine eterodosse nel convento di Pergola e in altri conventi del ducato d'Urbino. ...
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PARTICIACO, Vitale
Marco Pozza
PARTICIACO, Vitale. – Patriarca di Grado, nacque nella prima metà del IX secolo. La sua appartenenza alla illustre famiglia, pur consolidata nella tradizione storiografica, [...] conseguenze della sinodo dei vescovi del Regno Italico tenutasi a Mantova il 6 giugno dell’827 che aveva dato piena ragione al patriarcato di Aquileia nel suo plurisecolare tentativo di veder riconosciuta la supremazia della sua sede nei confronti ...
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CAPPELLO, Annibale
Mirella Giansante
Nato a Mantova intorno al 1540, dopo l'ordinazione sacerdotale si trasferì a Roma, ove, divenuto segretario del cardinale Cesare d'Este, si trasformò in un sagace [...] sciocche e false previsioni". Ma nel 1586 sotto il pontificato di Sisto V furono scoperti contatti del C. con potenze protestanti forse cercava di raggiungere il ducato estense per chiedere ospitalità. Ricondotto a Roma e imprigionato a Tor di Nona, ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...