GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] , Federico II occupò tutto il Ducatodi Spoleto, dopo aver riconquistato la Marca anconetana. La convocazione di un concilio con l'enciclica del G. IX impose ai vescovi di Parma e Mantovadi scomunicare il podestà di Bologna, che non aveva accolto ...
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INNOCENZO XIII, papa
Gino Benzoni
Michelangelo Conti, secondogenito di Carlo, duca di Poli, e di Isabella Muti (e non Monti: si veda copia dell'atto di battesimo in Arch. segr. Vaticano, Proc. Dat., [...] del soglio ai fini del funzionamento. Ma non per questo imputabile I. XIII di favoritismo eccessivo. Non è che il duca di Poli si arricchisca, né, per quanto vagheggi l'"acquisto del ducatodi Massa", il papa si adopera per accontentarlo. I timori ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] nel 595 (ibid. VI, nr. 11). La frontiera con il Ducatodi Benevento seguiva il Liri fra Arce e Aquino e il Garigliano; Capua che ebbe come teatro l'Italia settentrionale (Monselice, Cremona, Mantova, Brescello, l'Istria), fra i Bizantini e Agilulfo, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dall’Unità al 1945
Roberto Pertici
Gli studi storici nell’Italia del Risorgimento
Anche per una storia della storiografia italiana, gli anni attorno al 1860 segnano una svolta: fu con la formazione [...] Farini, nacquero tre distinte Deputazioni: per l’ex ducatodi Parma e Piacenza, per quello di Modena e Reggio e infine per Bologna e le tornato in Italia – divenne direttore dell’Archivio di Stato diMantova (1899). Nei quasi diciannove anni in cui ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] a semplice acclamazione. Anche nei due Ducatidi Spoleto e di Benevento vi furono nello stesso anno cambiamenti , che ebbe come teatro l'Italia settentrionale (Monselice, Cremona, Mantova, Brescello, l'Istria), fra i Bizantini e Agilulfo, alleato ...
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Le donazioni e la formazione del Patrimonium Petri
Girolamo Arnaldi
Alberto Cadili
Nella tarda antichità il Patrimonium Sancti Petri1 era formato da estesi complessi fondiari, secondo il significato [...] pianura del Po fino a Parma, Reggio, Mantova, Monselice non compresa nell’esarcato; nonché di qua dell’Appennino il ducatodi Tuscia e i ducatidi Spoleto e di Benevento. Per quanto concerneva il ducatodi Roma la promessa veniva ad assumere invece ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] conciliarista (appoggiato apertamente dal Regno di Aragona, dal Ducatodi Savoia, dal Ducatodi Milano e da numerosi prìncipi ebbe miglior successo il tentativo di Pio II di convocare, nel 1459, la Dieta diMantova per ottenere dai sovrani le truppe ...
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Paolo IV
Alberto Aubert
Appartenente ad una delle più antiche famiglie della nobiltà napoletana, Gian Piero Carafa nacque a Capriglia (Avellino), il 28 giugno 1476, da Giovanni Antonio, barone di Sant'Angelo [...] di lavorare alla riforma ecclesiastica e alla preparazione dell'imminente assemblea conciliare, allora convocata a Mantova 85.
G. Goppiola, I Farnesi e il Ducatodi Parma e Piacenza durante il pontificato di Paolo IV, "Archivio Storico per le Province ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] nei Ducati, in Toscana e in Romagna, per dirigerne il movimento politico. Un’esperienza che cessò con la caduta del ministero seguita all’armistizio di Villafranca dell’11 luglio 1859, con il quale si conveniva che la Lombardia, escluse Mantova e ...
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DORIA, Giovanni Andrea (Gian Andrea)
Rodolfo Savelli
Nacque a Genova agli inizi del 1540, da Giannettino e da Ginetta Centurione, figlia di Adamo, il famoso uomo d'affari e banchiere. Per la data di [...] in cui egli ottenne l'assenso regio alla vendita del ducatodi Tursi (lo comprò, sembra per 55.000 scudi, 431 ss., 447 ss.; A. Neri, Andrea Doria e la corte diMantova, in Giorn. ligust. di archeol., storia e lett., XXIV (1898), pp. 116-121; G. ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...