CAMPOSAMPIERO, Ludovico
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia, nacque a Padova in data imprecisata nella seconda metà del sec. XV. Ebbe educazione cortigiana e cavalleresca, ma animo corrotto [...] ducatodi Ferrara. In questa impresa fu sabotato sistematicamente dall'astuta Isabella, alla quale egli non esitò di persona de la quale si deve far stima".
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato diMantova, Gonzaga, buste 857. 858, 859; M. Sanuto, Diarii, ...
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GUICCIARDI, Fabrizio
Marco Folin
Di nobile famiglia reggiana, forse di origini valtellinesi, il G. nacque nel 1662, probabilmente l'8 settembre, a Reggio nell'Emilia, da Orazio e da Laura Bisi. Fu battezzato [...] piccole corti italiane, che dopo l'annessione diMantova all'Impero sentivano minacciata la loro sopravvivenza. . La dinastia di Giulietta, l'amata da Beethoven, Reggio Emilia 1986, ad ind.; L. Simeoni, L'assorbimento austriaco del Ducato estense e la ...
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ADELAIDE, imperatrice
Girolamo Arnaldi
Nacque presumibilmente nel 931, da Rodolfo II della casa sveva dei Guelfi, re della Borgogna transgiurana (o Alta Borgogna), e da Berta di Svevia, figlia del duca [...] confini col ducatodi Svevia, retto allora da Liudolfo, figlio di Ottone, e marito di Ida, sorellastra della madre di A.), seviziata alla prigionia nella rocca di Garda: fra Garda e Reggio si incontrano infatti i laghi diMantova; più incetto resta ...
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BECCARIA, Agostino Maria
Gaspare De Caro
Non si sa se il B. possa identificarsi con un Agostino Beccaria che, intorno al 1450, ottenne in feudo dal duca di Milano il paese di Tromello; più probabile [...] nel 1500 per riacquistare il possesso del ducato: è comunque probabile che fosse la sconfitta subita dallo Sforza a Novara nell'aprile di quell'anno ad indurre il B. ad entrare al servizio del marchese diMantova Francesco Gonzaga. Questi negli anni ...
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BUONDELMONTI, Benedetto
Gaspare De Caro
Figlio di Filippo e di Costanza di Marco Parenti, nacque a Firenze il 30 maggio del 1481.
Scarse sono le notizie a lui relative sino a tutto il primo decennio [...] definitiva rottura di Leone X con Francesco I e dopo che i Francesi erano stati espulsi dal Ducatodi Milano nel si rassegnò e scrivendo a un confidente di Clemente VII, Giovan Francesco da Mantova, lamentò di essere stato lasciato "a denti secchi". ...
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BORROMEO (Bonromeus, Borromaeus), Giovanni
Giorgio Chittolini
Nacque il 12 maggio del 1439, primogenito di Filippo e di Franceschina Visconti. In giovinezza trascorse alcuni periodi a Mantova, alla [...] a renderla al B. per dieci anni, ma dietro l'esborso di 4.000 ducati e la promessa di altri 4.000.
Non si giunse però ad una aperta rottura, B.: Giberto sposava Magdalena di Brandeburgo, nipote della marchesa diMantova; Lancillotto, Lucia Adorno; ...
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DAL VERME, Pietro
Michael E. Mallett
Figlio di Luigi e di Luchi-na di Francesco Bussone, conte di Carmagnola, nacque probabilmente nel 1445. Alla morte del padre nel 1449 ereditò vasti feudi e beni, [...] all'interno dei ducatodi Milano e il D. era signore di Voghera, Bobbio, Castel San Giovanni ed era titolare di terre site nel fu al seguito di Galeazzo Maria Sforza a Firenze ed a Bologna per rendere omaggio a Pio II diretto a Mantova.
Nel 1461 il ...
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BECCARIA DI ROBECCO, Lancellotto
Nicola Criniti
Figlio di Musso di Manfredi e fratello minore di Castellino, il B. nacque a Pavia nell'ultimo quarto del sec. XIV: a differenza del fratello maggiore, [...] battaglia di Governolo in difesa diMantova contro i Visconti. Capitano della città di Bologna Ghibellini in val Padana all'inizio del ducatodi G. M. Visconti, ibid., pp. 248, 249 s., 251; Id., L'eredità di Giangaleazzo Visconti, Torino 1938, pp. ...
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CORREGGIO, Borso da
Gaspare De Caro
Nacque, presumibilmente a Correggio, intorno alla metà del secolo XV, da Manfredo, conte di Correggio, e da Agnese di Marco Pio, signore di Carpi. Sulla sua educazione [...] diMantova ed ai signori di Carpi e della Mirandola, a rispondere all'appello. Partecipò così alla sconfitta di Novara, l'8 apr. 1500, quando il Moro, tradito dagli Svizzeri, cadde prigioniero di Luigi XII. E quando i Francesi occuparono il ducato ...
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DONÀ (Donati, Donato), Cristoforo
Giuseppe Gullino
"Condottiero, di cui si sa pochissimo, se si eccettua la notizia della sua presenza all'assedio di Brescia, contro la quale si accaniva fieramente [...] voci allarmistiche a proposito del lealismo del duca diMantova. Costui poi tradi realmente Venezia, le sorti del Milano 1936, p. 306; F. Cognasso, Il Ducato visconteo da Gian Galeazzo a Filippo Maria, in Storia di Milano, VI, Milano 1955, p. 333; C. ...
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quarto
agg. num. ord. e s. m. [lat. quartus, affine a quattuor «quattro»]. – 1. agg. Con valore ordinale, che occupa, in una sequenza o in una successione ordinata, il posto corrispondente al numero quattro, cioè viene dopo altri tre (in cifre...
marchesano
marcheṡano s. m. [der. di marchese1]. – In numismatica, ducato d’oro di Luigi III Gonzaga marchese di Mantova (1444-1478), che fece inoltre coniare il mezzo m. d’oro e il m. d’argento del valore di 12 soldi. Il termine è usato anche...